militari israeliani durante la guerra dello Yom Kippur analizzano una mappa

Ricordando la Guerra del Kippur, per non ripetere gli errori del passato

Libri

di Nathan Greppi
Il 6 ottobre 2023, esattamente il giorno prima dei massacri compiuti da Hamas, ricorrevano i 50 anni esatti dall’inizio della Guerra del Kippur, che nel 1973 vide Israele venire attaccata dalle truppe egiziane e siriane. Un capitolo storico che, nonostante alla fine vide Israele sopravvivere, viene comunque ricordato come una parziale sconfitta e come una parziale vittoria per gli arabi.

Chi ha raccontato con precisione come si svolsero i fatti, mostrando le prospettive sia d’Israele che dei suoi nemici, è lo scrittore e fotografo britannico Simon Dunstan. Esperto di storia militare, già autore di saggi sulla Guerra dei Sei Giorni e sull’Operazione Entebbe, ha analizzato le premesse, lo svolgimento e gli effetti di quella guerra nel suo libro La Guerra dello Yom Kippur.

Il saggio è suddiviso in due sezioni: la prima riguarda gli scontri di Israele con l’Egitto a sud, e in particolare nel Sinai; la seconda gli scontri con la Siria a nord, e in particolare sulle alture del Golan. In ogni sezione, vengono descritti non solo gli eventi avvenuti giorno per giorno, ma anche gli armamenti utilizzati dai vari schieramenti, e chi erano i comandanti in capo israeliani ed arabi. Il tutto alternando i testi veri e propri con fotografie dell’epoca, grafiche e schede illustrative.

Un aspetto importante che l’autore mette l’evidenza, e che presenta molte analogie con la situazione attuale, riguarda gli errori di valutazione da parte dell’intelligence israeliana: dopo la morte nel 1970 del presidente egiziano Gamal Abdel Nasser, all’epoca il più acerrimo nemico dello Stato Ebraico, gli israeliani credettero in un primo momento che il suo successore Anwar al-Sadat fosse molto più debole. E nonostante sapessero dei preparativi dell’esercito egiziano e fossero stati messi in guardia persino dalla CIA, fino all’ultimo sottovalutarono la minaccia. Proprio come è successo con Hamas prima del 7 ottobre.

Nonostante alcune imprecisioni (per esempio, del generale e ministro israeliano Moshe Dayan l’autore dice che perse l’occhio destro combattendo contro gli inglesi, quando in realtà lo perse combattendo contro le forze dell’Asse nella Seconda Guerra Mondiale), nel complesso il libro riporta minuziosamente le informazioni necessarie per comprendere ciò che accadde nel 1973. Un testo che oggi può suonare anche come un invito a non ripetere gli errori del passato, al fine di proteggere il futuro d’Israele.

 

Simon Dunstan, La guerra dello Yom Kippur. Il conflitto arabo-israeliano del 1973, traduzione di Vincenzo Valentini, LEG, pp. 272, 20.00 euro.

 

(Foto: Comandanti israeliani durante la guerra dello Yom Kippur. Wikimedia Commons. Bamahane photographer)