di Nathan Greppi
Ad oltre un anno dai fatti del 7 ottobre, sono in molti coloro che ogni giorno si recano nei luoghi dove sono avvenuti i massacri, e in particolare al Memoriale realizzato a Re’im, nel luogo in cui quel giorno si teneva il Nova Music Festival. Qui, sono state trucidate centinaia di persone, per la maggior parte giovani, durante quella che avrebbe dovuto essere una giornata di gioia e spensieratezza, ma che in breve tempo si è trasformata in un incubo. Qui il racconto della visita.
Personaggi e Storie
“Caro amico, mi sono lasciata trascinare senza sapere perché….”. Un racconto
di Valeria Ottolenghi
Prosegue la pubblicazione di racconti di finzione legati a temi di attualità. Qui un racconto di Valeria Ottolenghi, su un rapporto di amicizia all’ombra della guerra a gaza e dei cortei pro-Palestina.
Oltre il silenzio: nuove indagini svelano la complicità delle Banche svizzere con il nazismo
di Marina Gersony
Un’indagine condotta da una commissione del Senato degli Stati Uniti, ha scoperto che la banca d’investimento in difficoltà Credit Suisse ha nascosto informazioni durante precedenti indagini sui conti bancari controllati dai nazisti durante la Seconda guerra mondiale. Ne emerge anche che dietro una parvenza di neutralità, le banche elvetiche avrebbero tratto profitto dalla disperazione degli ebrei, appropriandosi delle loro ricchezze con la complicità del regime nazista.
Valerie Hamaty: l’araba cristiana che sta conquistandosi la rappresentanza di Israele all’Eurovision con un messaggio di unità
di Marina Gersony
Cresciuta a Giaffa, la sua voce ha conquistato milioni di spettatori, ma ciò che rende la sua storia ancora più unica e interessante, è il fatto che lei è una cristiana araba, una figura più che rara in una competizione che unisce Israele e il suo pubblico internazionale. Se dovesse vincere la selezione israeliana, ha già annunciato che canterebbe in inglese e in ebraico, sottolineando che la sua presenza come artista araba è già di per sé un messaggio di diversità.
Muore a 103 Ágnes Keleti, l’atleta ebrea più premiata alle Olimpiadi
di Redazione
Detentrice di 10 medaglie olimpiche – 5 medaglie d’oro, 3 d’argento e 2 di bronzo, vinte in due Olimpiadi con i colori dell’Ungheria, nel 1952 a Helsinki e nel 1956 a Melbourne -, nonché vincitrice del Premio Israele, è considerata una delle più grandi atlete ebree della storia.
I più letti nel 2024. Elon Musk: «Non sono antisemita, sono affine agli ebrei e all’ebraismo»
di Marina Gersony
In vista della fine dell’anno, pubblichiamo un articolo al giorno fra i più letti durante il 2024. Qui il più letto in novembre.
Musk ha ribadito di sentirsi affine e spiritualmente vicino agli ebrei e alla cultura ebraica respingendo tuttavia l’invito a visitare Auschwitz insieme a un gruppo di rabbini europei. Ma alcune sue dichiarazioni discutibili, insieme al fatto che su X siano cresciuti i post di odio per gli ebrei, continuano a fare discutere.
Ministero della Salute israeliano all’ONU: condizioni inaccettabili per gli ostaggi liberati da Hamas
di Anna Coen
Il rapporto dipinge un quadro devastante della vita degli ostaggi nelle mani di Hamas. Testimonianze raccolte da medici e psicologi raccontano di torture fisiche, abusi sessuali, privazioni estreme e un’umiliazione costante, ripetitiva, senza via di uscita. Provate a immaginare bambini legati e colpiti, adolescenti marchiati con oggetti roventi, donne abusate e uomini denutriti al punto di non riconoscersi più.
Re Carlo III parteciperà all’80° anniversario della liberazione di Auschwitz: “sarà il primo monarca britannico a visitare il campo di sterminio”
di Pietro Baragiola
Il ritorno in Polonia per assistere a questa nuova cerimonia di commemorazione segna un importante evento storico in quanto renderà Carlo il primo Re britannico ad aver visitato Auschwitz. La defunta Regina Elisabetta, infatti, non si è mai recata personalmente in questo sito storico, scegliendo invece di visitare Bergen-Belsen durante il suo ultimo viaggio all’estero nel 2005.
“Non accettiamo certi film e documentari”: i registi e produttori israeliani rispondono al boicottaggio subito dai festival cinematografici internazionali
di Pietro Baragiola
Dal 7 ottobre 2023, questi numerosi creativi hanno lamentato di aver perso importanti collaborazioni, posti di lavoro e finanziamenti e i loro progetti sono stati intenzionalmente esclusi da molti prestigiosi festival cinematografici in tutto il mondo.
“Il nostro è un luogo di ritrovo dove la gente si sente ispirata”: Cafe Otef, la catena di food store dei sopravvissuti al 7 ottobre, si espande in Israele
di Pietro Baragiola
La catena è gestita interamente da sfollati provenienti dalle comunità del sud del Paese e offre un’ampia gamma di prodotti provenienti proprio da quelle aree. Il locale è diventato presto un luogo di ritrovo per tutti coloro che sono stati direttamente colpiti dagli eventi del 7 ottobre, a cui offre uno spazio per raccontare le proprie storie e affrontarle insieme.
La Comunità ebraica rende omaggio all’amico Roberto Cenati
di Nathan Greppi
Non avendo potuto partecipare alla cerimonia di consegna degli Ambrogini d’oro (era Shabbat), la Comunità ebraica di Milano ha organizzato martedì 17 dicembre un incontro nella Sala Segre per rendere omaggio a Roberto Cenati, da sempre amico della Comunità.
Ebreo, visionario, imprenditore: la tragica fine di Isak Andic, il fondatore di Mango
di Marina Gersony
Nato a Istanbul nel 1953 in una famiglia di ebrei sefarditi, rappresenta un esempio di ingegno e adattabilità. Una volta in Spagna, crescendo in un contesto di forte legame con le proprie radici ebraiche, Isak intraprese il suo viaggio imprenditoriale partendo da zero. La sua capacità di adattarsi alle sfide e di innovare si unì alla tradizione della sua famiglia, spingendolo a costruire una carriera di successo che lo avrebbe portato a diventare un influente imprenditore.