Attualità e news

La Fondazione CDEC compie settant’anni. Un anno di progetti speciali

Eventi

di R.I.
Le iniziative del 2025, a partire dai primi incontri e fino alla fine dell’anno, saranno all’insegna di questo anniversario e di nuovi progetti per il futuro. A gennaio la Fondazione CDEC si pone l’obiettivo di favorire un dibattito attuale sui temi della Memoria della Shoah e della Resistenza. Da febbraio e per tutto il resto dell’anno proseguiranno incontri e progetti speciali anche in vista delle celebrazioni dell’ottantesimo anniversario della Liberazione.

Al Noam, Daniele Capezzone presenta il suo libro “Occidente noi e loro”

Eventi

di Nathan Greppi
Diversi esperti hanno ricollegato l’ondata d’odio nei confronti d’Israele emersa dopo il 7 ottobre ad un più generale odio nei confronti dell’Occidente e dell’ordine globale guidato dagli Stati Uniti. Di questo e molto altro si è parlato la sera di domenica 12 gennaio al Tempio Noam, dove il giornalista e direttore editoriale di Libero Daniele Capezzone è venuto a presentare il suo libro ‘Occidente noi e loro’ (Piemme).

Negoziati tra Israele e Hamas a Doha: a fatica verso la tregua

Mondo

di Anna Balestrieri
La prima fase prevede il rilascio di 33 ostaggi “umanitari” (donne, bambini, anziani, malati e soldatesse) in 42 giorni. La maggior parte degli ostaggi è presumibilmente viva, ma non ci sono conferme ufficiali sul loro stato. Le donne saranno le prime a essere liberate. L’accordo include uno scambio: 50 prigionieri palestinesi per ogni soldatessa (di cui 30 con ergastolo) e 30 prigionieri per ogni civile israeliano, per un totale di 1.000 prigionieri palestinesi.

bandiera olandese

I Paesi Bassi condividono online i nomi dei 400.000 civili che hanno aiutato i nazisti durante la II Guerra Mondiale

Mondo

di Pietro Baragiola
Sono più di 425.000 i nomi dei sospetti collaborazionisti olandesi indagati dal CABR e, per oltre 80 anni, rimasti accessibili presso l’Archivio Nazionale dell’Aia e riservati solo ai ricercatori e ai famigliari degli accusati. Il nuovo database digitale  contiene i nomi, le date e i luoghi di nascita di tutti i sospettati ma tra questi vi sono anche coloro che sono risultati innocenti nelle indagini successive.

Sul sentiero dei papaveri. Visita al Memoriale del Nova Festival a Re’im

Personaggi e Storie

di Nathan Greppi
Ad oltre un anno dai fatti del 7 ottobre, sono in molti coloro che ogni giorno si recano nei luoghi dove sono avvenuti i massacri, e in particolare al Memoriale realizzato a Re’im, nel luogo in cui quel giorno si teneva il Nova Music Festival. Qui, sono state trucidate centinaia di persone, per la maggior parte giovani, durante quella che avrebbe dovuto essere una giornata di gioia e spensieratezza, ma che in breve tempo si è trasformata in un incubo. Qui il racconto della visita.

Oltre il silenzio: nuove indagini svelano la complicità delle Banche svizzere con il nazismo

Personaggi e Storie

di Marina Gersony
Un’indagine condotta da una commissione del Senato degli Stati Uniti, ha scoperto che la banca d’investimento in difficoltà Credit Suisse ha nascosto informazioni durante precedenti indagini sui conti bancari controllati dai nazisti durante la Seconda guerra mondiale. Ne emerge anche che dietro una parvenza di neutralità, le banche elvetiche avrebbero tratto profitto dalla disperazione degli ebrei, appropriandosi delle loro ricchezze con la complicità del regime nazista.

Joseph Aoun, presidente del Libano

Il parlamento libanese ha nominato Joseph Aoun nuovo presidente: come cambieranno i rapporti tra Libano e Israele?

Mondo

di David Zebuloni
Della nomina di Joseph Aoun come nuovo presidente del Libano, Tal Be’eri, direttore presso Alma, un centro di ricerca ed educazione sulle sfide della sicurezza di Israele nel nord del paese, dichiara: “No, non c’è nessun impatto positivo immediato sulle relazioni tra Libano e Israele”, afferma  Secondo Be’eri, infatti, il nuovo presidente non ha l’autorità necessaria per permettere all’esercito libanese di reprimere le forze di Hezbollah sul territorio”.

L’antisemitismo non risparmia nemmeno le vittime della Shoah: vandalizzato il Memoriale di Varsavia

Mondo

di Roberto Zadik
La scritta Varsavia 1943=Gaza 2025 è apparsa sui muri dell’edificio, situato nella capitale polacca  a Umschangplatz, viale della deportazione, martedì 7 gennaio. La scritta sarebbe stata aggiunta da sconosciuti sotto il versetto biblico dal Libro di Giobbe “Terra non coprire il mio sangue, non ci sia luogo di riposo per il mio grido” presente su uno dei muri dell’edificio.

Recuperati a Gaza i corpi di due ostaggi, Youssef e Hamza Alziadana: lutto per la comunità beduina in Israele

Israele

di Anna Balestrieri
Youssef Zaydani, 53 anni, era sposato con due mogli e padre di 19 figli, mentre il figlio Hamza, 22 anni, era padre di due bambini; i due erano stati rapiti da Hamas il 7 ottobre 2023 durante un attacco al Kibbutz Holit. Questo ritrovamento si inserisce in un contesto più ampio di operazioni israeliane volte al recupero di ostaggi e dei loro corpi nella Striscia di Gaza.