di Davide Yosef Cucciati
Nei giorni successivi al pogrom del 7 ottobre, ho maturato la decisione di recarmi in Israele nel tentativo di pervenire a una sintesi tra pensiero e azione. La mia attenzione si è rivolta al mondo del volontariato, più in particolare a Sar El.
Israele
Il direttore di un ospedale di Gaza ammette: “Hamas lo usa come struttura militare”
di Redazione
Nei filmati pubblicati martedì dallo Shin Bet e dalle Forze di difesa israeliane, si vede il direttore dell’ospedale Ahmed Kahlot dire a un interrogatore israeliano che Hamas ha uffici all’interno dell’ospedale e lo usa come base per attività operative.
Jihad Islamica e Hamas divulgano due nuovi video con ostaggi. Israele: “guerra psicologica atroce”
di Redazione
Si tratta di Chaim Peri, 79 anni, Amiram Cooper, 84 anni, e Yoram Metzger, 80, del kibbutz Nir Oz. “Hanno bisogno di cure, non stanno bene”, lamentano i parenti. Mentre proseguono le trattative con il Qatar per arrivare a un accordo con Hamas per la liberazione degli ostaggi.
Israele: il 69% della popolazione vuole andare al voto dopo la fine della guerra
di Redazione
Questo è quanto emerge da un sondaggio pubblicato dall’Israel Democracy Institute. Tra questi, il 51% si definiscono elettori di destra, l’85% centristi e la quasi totalità degli elettori di sinistra. E il 64% crede che il governo non abbia alcuna strategia per il dopo guerra.
Israele spinge l’Egitto a mediare per un nuovo accordo per il rilascio degli ostaggi, mentre sale il numero delle vittime
di Anna Balestrieri
Dopo gli sforzi diplomatici internazionali che hanno permesso la liberazione di parte degli ostaggi, 108 sono quanti sono rimasti nelle mani di Hamas, secondo i dati aggiornati dell’organizzazione Hostage and Missing Families Forum.
Puma termina l’accordo con la nazionale di calcio israeliana: “la decisione è stata presa prima della guerra”
di Pietro Baragiola
Un portavoce di Puma a Reuters ha spiegato che la rescissione del contratto con il team israeliano è dovuta a caratteri puramente economici. Ciononostante, in molti pensano che i veri responsabili siano i continui boicottaggi propalestinesi che Puma ha dovuto affrontare durante la collaborazione con la squadra israeliana.
Ostaggi a Gaza in pericolo: per il 75° anniversario della Dichiarazione dei diritti dell’uomo, un appello per un rilascio immediato
di Sofia Tranchina
In occasione del 75° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, il Forum degli ostaggi e delle famiglie scomparse, un’organizzazione di volontariato creata per rappresentare e aiutare gli ostaggi e i dispersi, ha pubblicato un appello per un intervento internazionale nei confronti degli ostaggi rapiti da Hamas.
Una pasticceria festeggia Chanukkà con le sufganiyot dedicate alle unità dell’IDF
di Pietro Baragiola
Dopo l’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre che ha portato alla morte di più di 1200 civili israeliani e allo scoppio della guerra a Gaza, Keren ha deciso di rinviare la creazione dei suoi dolci: “per noi le sufganiyot sono associate alla gioia e non ci sembrava il caso di prepararle in un momento del genere.”
Israele: al via un progetto per portare giovani volontari da tutto il mondo per aiutare la ricostruzione
di Giovanni Panzeri
I volontari, di età compresa tra i 18 e i 40 anni, si recheranno in Israele per missioni di due settimane e saranno coinvolti principalmente nel lavoro agricolo e nel supporto ai bisognosi, tramite la distribuzione di pacchi spesa e rifornimenti.
Governo israeliano approva un piano quinquennale da 18 miliardi di shekel per risanare la regione al confine di Gaza
di Redazione
L’obiettivo è fornire un sostegno finanziario e strumenti per il potenziamento della regione, rivolti alle autorità locali, alle comunità, alle famiglie, ai residenti e all’intero Stato di Israele.
“Liberateli tutti, ora!”: l’appello degli ostaggi israeliani liberati
di Pietro Baragiola
Denutriti, maltrattati e torturati durante le 7 settimane di prigionia, per molti di loro era troppo doloroso raccontare la propria esperienza. Alcuni però hanno deciso di lasciarsi intervistare per lanciare un accorato appello ai capi di stato che possono intervenire sul rilascio dei loro familiari, ancora rinchiusi a Gaza. Qui alcune interviste.
Violenze fisiche, psicologiche e anche sessuali: dai racconti dei bambini liberati da Gaza emerge l’orrore
di Redazione
Hanno sofferto la fame, in tunnel umidi e buie soffitte, oppressi e picchiati dai loro rapitori o da folle di invasati. Sono stati marchiati a fuoco sulle gambe con i tubi di scappamento delle moto. E anche abusati sessualmente. Emerge l’orrore vissuto dai bambini ostaggi ora in cura in Israele.