Attualità e news

Ucraina ed ebraismo, una storia intrecciata: Hrytsak al Memoriale della Shoah

Eventi

di Davide Cucciati
“Questa guerra è anche una guerra sulla storia”. Secondo lo storico, intervenuto il 18 giugno 2025, presso il Memoriale della Shoah di Milano durante un evento organizzato dall’associazione Borystine, Vladimir Putin ha costruito la legittimazione dell’invasione dell’Ucraina su una manipolazione del passato: “dice che l’Ucraina non esiste, che è un’invenzione russa. È un’ideologia del XIX secolo, in cui si pensa che un popolo abbia diritto a un territorio solo perché lì si parla la sua lingua”.

Israele riapre i cieli per il turismo

Israele

di Maia Principe
El Al ha dichiarato che tutti i suoi voli in arrivo e in partenza saranno operati alla massima capacità di posti senza alcuna restrizione, 24 ore al giorno. Nei prossimi due giorni, inoltre, il vettore locale inizierà a operare voli aggiuntivi da e per Budapest, Bucarest, Amsterdam, Praga, Madrid, Milano, Varsavia e Sofia.

Dietro il dilemma Khamenei: eliminarlo o non eliminarlo? E chi verrà dopo di lui?

Mondo

di David Zebuloni
“L’eventuale eliminazione della Guida Suprema è, prima di tutto, un gesto simbolico” spiega Yosef Kuperwasser, direttore del Jerusalem Institute for Strategy and Security. Ma è anche strettamente coinvolto nella costruzione dell’anello di fuoco attorno a Israele, ed è anche il promotore del programma nucleare iraniano e dello sviluppo dei missili balistici.

Israele colpisce a Teheran l’orologio che segnava la fine dello Stato ebraico

Mondo

di Nina Prenda
Situato in piazza Palestina, segnava il countdown fino al 2040, data entro la quale secondo l’ayatollah il «regime sionista» sarebbe stato letteralmente cancellato dalla storia. La distruzione dell’orologio ha un enorme peso politico perché era l’emblema della guerra psicologica dell’Iran contro Stato ebraico.

Poster Maccabiadi 2025

Israele rinvia le Maccabiadi al 2026

Israele

di Lia Mara
La decisione, annunciata dal comitato organizzatore Maccabi World Union, è stata presa con il Ministero israeliano dello Sport e della Cultura. Frutto di valutazioni logistiche e di sicurezza, il rinvio esprime altresì l’ambizione degli organizzatori di trasformare l’evento in una manifestazione «più grande delle Olimpiadi», quale simbolo di resilienza nazionale.

Israele e Iran: L’escalation colpisce il cuore del regime, ma le Guardie Rivoluzionarie tengono gli israeliani in ostaggio  

Mondo

di Anna Balestrieri
La giornata del 23 giugno 2025 segna un momento di rottura e ridefinizione strategica per il Medio Oriente e il panorama internazionale. Con Israele che colpisce obiettivi simbolici e militari nel cuore dell’Iran, Teheran che risponde con raffiche mirate e la crescente ingerenza di attori come USA, Russia ed Europa, il conflitto rischia di trasformarsi in uno scontro multilaterale e prolungato.