Spiava la comunità ebraica di Berlino (con la complicità dell’Iran): arrestato sospettato in Danimarca

Mondo

di Malka Letwin
Un uomo è stato arrestato la settimana scorsa in Danimarca, ad Aarhus, con l’accusa di essere stato incaricato dall’intelligence iraniana di raccogliere informazioni su località ebraiche e cittadini ebrei nella capitale tedesca.

Il mese scorso avrebbe spiato a Berlino tre proprietà, per preparare possibili attacchi terroristici contro obiettivi ebraici, su ordine dell’unità paramilitare d’élite dell’Iran, la Forza Quds, responsabile delle operazioni terroristiche all’estero.

Algemeiner spiega che non sarebbero stati resi noti i siti e gli individui presi di mira, ma da un articolo del noto settimanale tedesco Der Spiegel si legge che l’uomo avrebbe scattato delle foto in diversi edifici e case, inclusa la sede centrale di una società tedesco-israeliana.

Estradato dalla Danimarca, il sospettato dovrà comparire davanti ad un giudice tedesco, che deciderà se tenerlo in custodia, in attesa delle accuse formali.

Preoccupazione per le cellule dormienti iraniane

Dopo che Israele ha colpito gli impianti nucleari iraniani, che minacciano lo Stato Ebraico e l’Occidente, è aumentata la preoccupazione di cellule dormienti iraniane. L’Iran ha infatti minacciato l’attivazione dei suoi delegati all’estero, inclusi gli Hezbollah e gli Houthi.

È risaputo che il braccio dell’Iran è piuttosto esteso. Teheran ha una lunga storia di spie utilizzate per colpire obiettivi ebraici e israeliani all’estero, in particolare in Europa e Stati Uniti. Già lo scorso anno degli adolescenti in Svezia avevano tentato di attaccare l’ambasciata israeliana a Stoccolma, seguendo le istruzioni dall’Iran.

Altre prove dei legami con l’Iran li abbiamo avuti negli ultimi anni con la sparatoria in una sinagoga tedesca o negli attacchi pianificati contro i siti ebraici a Cipro.

Intensificate le misure di sicurezza nei luoghi ebraici

Viste le incombenti minacce dall’Iran, gli addetti alla sicurezza delle istituzioni ebraiche in tutto il mondo hanno aumentato le misure di sicurezza, allertando anche le vigilanze locali, particolarmente presso le scuole e le sinagoghe. Queste misure sono necessarie, considerato che l’Iran è limitato nel poter reagire militarmente contro Israele e potrebbe prendere di mira, come ha già fatto, siti israeliani ed ebraici all’estero.

Tra questi paesi c’è anche la Germania, da tempo grande alleato di Israele, fatto in forte controtendenza visto il crescente numero di paesi membri dell’Unione Europea che sta adottando forti posizioni anti-israeliane.

Foto in alto: Sinagoga nuova di Berlino (Fonte: Wikipedia)