di Davide Cucciati
Gli ebrei tedeschi, la crisi economica e il dopo elezioni. Il partito Alternative fur Deutschland (AfD) ha raggiunto il 20,8% alle elezioni di fine febbraio, diventando così la seconda forza politica del paese. Quali prospettive per il futuro?
Mondo
Francia: quale futuro per gli ebrei, se alla manifestazione contro il razzismo sfilano gli antisemiti?
di Ilaria Myr
Una saturazione dello spazio pubblico sempre più aggressiva. Vessilli pro-Pal sbandierati in ogni piazza, che si tratti di scioperi, di proteste contro il caro vita o di rivendicazioni di ogni tipo. L’importante è essere visibili, creare consenso, vittimizzare la Palestina. Persino nelle manifestazioni contro il razzismo, va in scena l’odio per gli ebrei.
La nuova Siria apre a Israele: opportunità o illusione?
di Nina Deutsch
Dopo la caduta di Assad, Damasco valuta la normalizzazione con Israele tra conferme e smentite. E Gerusalemme chiede garanzie concrete, proponendo linee rosse e la protezione della popolazione drusa.
“Numeri in calo ma ancora straordinariamente alti”: un nuovo rapporto presenta i dati degli incidenti antisemiti del 2024
di Pietro Baragiola
Nel report dell’Università di Tel Aviv, il leggero calo generalizzato rispetto agli ultimi tre mesi del 2023 dimostra che l’antisemitismo ha colpito di più proprio nel momento in cui Israele era più vulnerabile. Da segnalare che in Europa l’Italia ha registrato un aumento drammatico di questi incidenti che sono saliti fino a 877 nel 2024 rispetto ai 454 del 2023.
La Giordania mette al bando i Fratelli Musulmani
di Nina Prenda
Proibita ogni attività sul territorio nazionale giordano. Inoltre sono state arrestate 16 persone legate all’organizzazione e accusate di star organizzando attacchi terroristici. Confiscati anche i beni e vietata qualsiasi forma di adesione, condivisione o promozione dell’ideologia dell’organizzazione.
Gli schermidori svizzeri danno le spalle durante l’inno di Israele
di Nina Prenda
Durante la premiazione degli Europei di scherma Under 23 in Estonia – in cui la medaglia d’oro va agli israeliani, agli svizzeri quella d’argento e un bronzo per gli italiani – al momento di ascoltare l’inno nazionale israeliano, i componenti della squadra elvetica non si sono girati, come invece prevede il memoriale.
ADL: gli incidenti antisemiti nelle università Usa cresciuti dell’80% in dieci anni
di Maia Principe
Il rapporto, pubblicato martedì, ha registrato 9.354 incidenti antisemiti in tutto il Paese, con un aumento del 5% rispetto all’anno precedente. Questa cifra è quasi 10 volte superiore a quella registrata un decennio fa, nel 2014. Il rapporto di martedì ha rilevato che le aggressioni, gli atti di vandalismo e le molestie antisemite sono aumentate di anno in anno, mentre l’uso della propaganda antisemita è diminuito.
“Israele ha il diritto di partecipare all’Eurovision”. Il direttore del contest dice no ai boicottaggi
di Ilaria Myr
La controversia si inserisce nel contesto delle richieste di boicottaggio di Israele da parte dell’Europa a causa della guerra a Gaza, come era emerso in modo molto forte nell’edizione 2024. Il nuovo direttore dell’Eurovision mantiene la linea dell’UER, che sostiene la partecipazione di Israele e non si occupa di politica estera, che non ha nulla a che fare con il concorso canoro dell’Eurovision, i cui valori sono la pace, la fratellanza e, soprattutto, la non-politica.
Gli ultimi testimoni della Shoah: nel 2040 saranno 20.000 al mondo
di I.ER.
Secondo il rapporto pubblicato questa settimana della Claims Conference, nel mondo vivono oggi circa 211.300 sopravvissuti alla Shoah, ma si prevede che quasi la metà non sarà più in vita fra sette anni.
Dall’Iran al Venezuela: Hezbollah sotto accusa in un nuovo disegno di legge americano
di Davide Cucciati
Il testo del ddl bipartisan prevede che il Segretario di Stato possa designare come “santuari terroristici” i numerosi Paesi o le aree che offrono protezione o sostegno alle attività di Hezbollah e che il governo Usa potrà imporre sanzioni individuali a funzionari o attori economici che collaborino con l’organizzazione.
Sei israeliano? Da oggi non potrai più andare alle Maldive
di Nina Prenda
La ragione di tale scelta sarebbe il compimento del “genocidio in corso da parte di Israele contro il popolo palestinese. La ratifica riflette la ferma posizione del governo in risposta alle continue atrocità e agli atti di genocidio in corso commessi da Israele contro il popolo palestinese”.
Telefonata Netanyahu-Macron: è scontro tra i due leader
di Ludovica Iacovacci
Se l’obiettivo era distendete i toni, la chiamata tra il Presidente della Francia Emmanuel Macron e il Primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu non è andata a buon fine. Dopo il vertice telefonico, la piattaforma social X è stata il banco di sfogo per i due leader.