di Redazione
Il tatuaggio permanente sul corpo viola le leggi ebraiche. È un fatto risaputo e antichissimo. Proprio in tema di tatuaggi un recente studio svedese pubblicato su E-Clinical Medicine ha evidenziato un possibile fattore di rischio con il linfoma maligno, attraverso uno studio controllato basato sulla popolazione, condotto dall’Università di Lund.
Svezia
Svezia sotto pressione: Eurovision 2024 nell’ombra delle tensioni globali
di Redazione
Gli organizzatori, anticipando il clima di tensione, hanno già ricevuto richieste per tenere manifestazioni pro e contro Israele fuori dall’arena, ma stanno altresì pianificando la gestione di proteste anche all’interno del contesto.
Mossad rivela cellule terroristiche attive legate a Hamas in Europa
di David Fiorentini
L’Ufficio del Primo Ministro israeliano, il Mossad e lo Shin Bet hanno rivelato le identità di numerosi membri di Hamas operativi all’estero, dopo una serie di blitz e di arresti in tutta Europa.
Svezia, l’attivista musulmano: “Non ho mai voluto bruciare la Torà, la libertà di espressione ha dei limiti”
di Redazione
Alush è arrivato sabato fuori dalla missione diplomatica israeliana con in mano solo una copia del Corano e ha detto che non è mai stata sua intenzione bruciare libri sacri ebraici o cristiani, solo per protestare contro il recente rogo del Corano il mese scorso da un immigrato iracheno.
Svezia: via libera della polizia a bruciare la Torah, in nome della “libertà di espressione”
di Nathan Greppi
Un individuo di circa 30 anni avrebbe fatto richiesta di poter andare di fronte all’Ambasciata israeliana a Stoccolma per bruciare una Torah e una Bibbia cristiana il 15 luglio, per fare “una festa simbolica in nome della libertà di parola”. Negli stessi giorni, una donna sui 50 anni avrebbe chiesto di poter bruciare anche lei il Corano.
Il World Jewish Congress apre un nuovo ufficio regionale per la Scandinavia
di David Fiorentini
Attraverso l’attività diplomatica e il sostegno delle comunità ebraiche della regione, il nuovo avamposto rafforzerà la presenza del WJC e il suo lavoro per salvaguardare la vita ebraica in Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia.
Svezia: medico licenziato perché aveva lamentato antisemitismo. Il Tribunale gli dà ragione
di Michael Soncin
La vicenda verificatasi lo scorso anno, ha visto l’ospedale protagonista di due sconfitte legali, dovute alla ritorsione d’impronta antisemita. In seguito alla sentenza emanata alla fine del mese di agosto, il tribunale svedese ha stabilito che non sussisteva alcuna ragione secondo la legge per giustificare il licenziamento del dottore, vittima di un antisemitismo profondamente radicato nei propri confronti.
Antisemitismo in Svezia: negato viaggio ad un passeggero sul bus perché ebreo
di Michael Soncin
È quanto è successo in Svezia dove il conducente di un autobus avrebbe praticamente negato ad un passeggero di usufruire dei mezzi di trasporto pubblici per via del simbolo riconducente all’ebraismo. Il motivo? Secondo la considerazione dell’autista, gli altri passeggeri sarebbero poi rimasti sconvolti.
Svezia: Il primo ministro Stefan Löfven vince l’Aaron Isaac Prize per l’impegno verso gli ebrei svedesi
di Michael Soncin
“Per i suoi sforzi per garantire che le vittime della Shoah non siano dimenticate e per contrastare l’antisemitismo e il razzismo nella società di oggi”. È questa la motivazione che l’assemblea della congregazione ebraica di Stoccolma ha pronunciato, nella volontà di voler conferire al Primo Ministro l’Aaron Isaac Prize.
Forum in Svezia su antisemitismo. Il primo ministro: “Servono misure concrete”
di Michael Soncin
Il focus del dibattito avvenuto il 13 ottobre, si è concentrato sulla memoria sfuggente della Shoah e sul come i social media stiano contribuendo all’aumento dell’antisemitismo.
Libri della memoria: le testimonianze a fumetti dei bambini nella Shoah
di Nathan Greppi
Nella graphic novel svedese Presto torneremo a casa, sceneggiata da Jessica Bab Bonde e disegnata da Peter Bergting, sono raccolte le storie di sei bambini che dopo l’esperienza dei campi di concentramento, andarono in Svezia a ricostruirsi una vita.
Svezia: chiude l’unico negozio kasher a Malmö
di Roberto Zadik
In Svezia, nella città di Malmö il partito nazionalista “Democrazia svedese” ha fatto chiudere l’unico negozio kasher della piccola comunità locale. Critiche da parte degli 800 ebrei locali.