di Ester Moscati
Daniele Nahum, consigliere comunale a Milano, impegnato in politica fin da giovanissimo, prima con i Radicali di Marco Pannella poi nel Partito Democratico, è oggi approdato all’area Riformista. Che cosa significa essere militante nell’area della sinistra e trovarsi in questo clima pesantemente anti-israeliano, antisionista e spesso antisemita
Sinistra
Daniele Nahum: “il Pd non disciplina chi partecipa a manifestazioni in cui si inneggia alla distruzione di Israele, o chi accusa impropriamente Israele di genocidio”
di Giovanni Panzeri
La decisione arriva per il profondo disagio cresciuto dopo il 7 ottobre davanti alla inazione del Partito Democratico verso gli esponenti che partecipano a manifestazioni in cui si incita ‘morte agli ebrei’ e alla distruzione dello Stato di Israele, e per un utilizzo improprio del termine genocidio. “Il PD deve sanare il rapporto con la comunità ebraica e rendersi conto del disagio provato dagli ebrei italiani”.
La sinistra israeliana dopo il 7 ottobre: per Israele, ma contro il governo Netanyahu
di Giovanni Panzeri
“Il 7 ottobre è stato una catastrofe, uno spartiacque”: così Roberto Della Rocca, membro della direzione del partito israeliano di sinistra Meretz, durante un convegno organizzato dall’associazione Sinistra Per Israele domenica 17 dicembre.
Le nostre democrazie riusciranno a impedire la rimozione collettiva del massacro del 7 ottobre?
di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] A denunciare l’indifferenza morale della sinistra internazionale e italiana è stata la scrittrice e traduttrice Elena Loewenthal, profondamente delusa e non certo orientata politicamente a destra.
Ebrei progressisti e sinistra radicale globale: una spaccatura nel contesto del conflitto in Medio Oriente
di Marina Gersony
Nel contesto recente del conflitto in Medio Oriente, gli ultimi sondaggi rivelano una crescente divisione all’interno della sinistra globale. Questa divisione si sta amplificando tra le fazioni democratiche, liberali e socialiste da un lato e la sinistra radicale, terzomondista e antioccidentale dall’altro.
Israele: le elezioni si avvicinano e la sinistra è alla deriva
di Avi Shalom
Migliaia di persone sono scese in piazza negli ultimi mesi per manifestare contro il Governo e contro Netanyahu accusato di corruzione e frode. Ma al momento di compattarsi per presentare liste e programmi per le elezione del 23 marzo, le forze di sinistra si sono dimostrate litigiose e inconcludenti. Il risultato? I “padri fondatori” dello Stato non hanno eredi
Il conflitto israelo-palestinese visto dalla sinistra italiana
di Nathan Greppi
Dall’epoca della Guerra Fredda ad oggi, la sinistra italiana ha sempre avuto un forte interesse per il conflitto tra israeliani e palestinesi, spesso purtroppo traslato in un’ostilità verso lo Stato Ebraico
Newsweek sulla vicenda Labour: “perché per gli ebrei è difficile sostenere la sinistra”?
di Ilaria Ester Ramazzotti
Sinistra e Israele, una relazione sempre più pericolosa?
di Roberto Zadik
Da decenni ormai problematico, il rapporto fra sinistra e Israele necessita oggi più che mai di liberarsi da pregiudizi e i luoghi comuni, come fa il testo di Fabio Nicolucci presentato al Teatro Franco Parenti.
La sinistra italiana e Israele: un amore finito per sempre?
La vicinanza etica e politica degli ebrei agli ideali del socialismo. La crisi causata dall’appoggio al mondo arabo da parte della sinistra.
La sinistra italiana e Israele
La Comunità ebraica incontra Fiamma Nirenstein, Paolo Mieli, Stefano Jesurum. Le vicende umane e politiche di vari ebrei di sinistra in Italia, dal dopoguerra ad oggi, condizionate dal rapporto, spesso tormentato, dei partiti “rossi” con Israele.