di Esterina Dana
Quale ruolo ha la creazione letteraria nel rapporto tra storia e memoria? La letteratura potrà in futuro contribuire alla trasmissione della memoria della Shoah? Ne abbiamo discusso con Cecilia Nizza domenica, 2 marzo 2025, nell’incontro in diretta streaming su zoom organizzato da Kesher.
Memoria
Memoria e la sua trasmissione, i legami e i traumi famigliari: un evento del Beit Tarbut dell’Hashomer Hatzair
di Beit HaTarbut
Guidati nella riflessione dal giornalista di Open Simone Disegni, e partendo dalla visione di alcuni estratti del film che trattavano queste tematiche specifiche, si è parlato di come la Memoria sia stata trasmessa all’interno delle famiglie, e di come ne abbiano raccolto l’eredità con prospettive differenti il padre e il nipote, le seconde e le terze generazioni.
“Vita e Destino” di Grossman nel rapporto tra storia e memoria: evento online domenica 2 marzo
di Redazione
Domenica 2 marzo 2025 alle ore 17.00 si tiene la conferenza online “La creazione letteraria nel rapporto tra storia e memoria,
da “Vita e Destino” di Vasilij Grossman”. La letteratura potrà in futuro contribuire alla trasmissione della memoria della Shoah? Ricordiamo che l’evento online è gratuito e aperto liberamente a tutti.
I giovani, il futuro e la memoria. Presentato al Teatro Franco Parenti il libro di Ariela Piattelli
di Nathan Greppi
Il libro “vuole fotografare questo momento della storia, in cui i nativi digitali, che sono gli ultimi ad aver ascoltato la testimonianza diretta dei sopravvissuti, devono affrontare una sfida esistenziale della memoria”, ha spiegato l’autrice durante l’evento a Milano il 20 febbraio.
Memoria, Shoah e Generazione Z: una riflessione a più voci sul futuro del ricordo
di Ugo Volli
[Scintille. Letture e riletture] Dalla fine del nazismo e dall’apertura dei Lager sono passati ormai ottant’anni. Ma se qualcuno dubitava della necessità di tener viva la memoria della Shoah, il pogrom del 7 ottobre 2023 e soprattutto le reazioni antisemite lo hanno purtroppo smentito.
Milano: vandalizzato murale con i sopravvissuti alla Shoah. Nahum presenta una mozione in Comune per il rifacimento dell’opera
di Redazione
Nella prima opera «Arbeit macht frei» che ritrae Edith Bruck, la stella blu di David è stata rimossa dalla bandiera d’Israele, mentre nella seconda opera «Halt! Stoj!» in cui appaiono Papa Francesco, Edith Bruck, Liliana Segre e Sami Modiano sono state sfregiate tutte le stelle di David gialle simbolo di esclusione e sterminio.
Memoria e Shoah, una riflessione tra ieri e oggi, partendo da Primo Levi
di Michael Soncin
Liliana Segre ha più volte detto che col passare del tempo, della Shoah resterà soltanto una riga nei libri di storia e poi neanche quella. Dubbi che anche Primo Levi aveva già nel 1955, appena dieci anni dal termine della Seconda Guerra Mondiale.
Parte il Master in Holocaust and Memory Studies. Disponibili 10 Borse di studio a copertura totale
di Redazione
Parte il Master in Holocaust and Memory studies attivato dall’Università di Roma Tor Vergata (nella foto), erede dell’iniziativa decennale di Roma3, che ha formato studiosi, educatori e formatori in questo campo. Per rispondere alle esigenze nel campo della ricerca e della didattica della Shoah il Master ha un’impostazione interdisciplinare che spazia dalla storia alla psicologia, dalla letteratura all’arte, dalla sociologia alla storia delle idee.
La tecnologia al servizio della memoria: a New York l’AI racconta le testimonianze della Shoah
di Pietro Baragiola
La nuova esposizione, chiamata “Survivor Stories”, permette ai visitatori del museo di porre domande alle proiezioni di 10 sopravvissuti e ricevere risposte accurate su svariati temi. Dovranno solo tenere premuto il pulsante posizionato sullo schermo e porre una domanda. L’algoritmo interpreterà il quesito e sceglierà una tra le testimonianze presenti in archivio riproducendone il filmato su uno schermo adiacente.
“La memoria guida”: leader mondiali e sopravvissuti si riuniscono al memoriale di Auschwitz-Birkenau per l’80° anniversario della liberazione del campo
di Pietro Baragiola
Ad aprire l’evento sotto un enorme tendone allestito intorno al cancello di Auschwitz-Birkenau sono stati quattro sopravvissuti che hanno deciso di condividere le proprie testimonianze dirette, mettendo in guardia sull’ondata crescente di antisemitismo nel mondo moderno. Molti i leader mondiali presenti. Della comunità ebraica di Milano c’era Milo Hasbani, vicepresidente Ucei.
Al Conservatorio il 27 gennaio: parole e musica per ricordare
di Redazione
Al Conservatorio “Verdi” di Milano, una serata dedicata a due figure centrali per il jazz in Italia, finora dimenticate. Oltre 1300 persone hanno partecipato alla serata “Milano è memoria” organizzata in occasione del Giorno della memoria e quest’anno dedicata allo Swing di Ezio e Renato Levi.
“Ci sarà in Senato qualcuno che raccoglierà l’eredità morale della Commissione contro l’odio, o morirà con me?”: le riflessioni di Liliana Segre sulla Memoria e il suo futuro
di Ludovica Iacovacci
“Cara Liliana”: così comincia la conversazione tra Liliana Segre, Testimone e Senatrice a Vita, e Marco Vigevani, Presidente Comitato Eventi Fondazione Memoriale della Shoah di Milano, in occasione del 27 gennaio 2025. Un dialogo che ruota attorno a una domanda che Liliana pone spesso: la Shoah sarà solo una riga nei libri di Storia?