di Nathan Greppi
Nell’ultimo anno, la politica olandese ha riservato non poche sorprese ai commentatori internazionali: alle elezioni legislative di mercoledì 22 novembre è stato il turno del leader di destra Geert Wilders, noto per le sue posizioni fortemente antislamiste ed euroscettiche.
Israele
Un errore di valutazione: gli Houthi dirottano una nave giapponese al grido “maledetti ebrei”
di Sofia Tranchina
Sebbene sia gestita dalla giapponese Nippon Yusen Kabushiki Kaisha (NYK Line) e i suoi 25 membri dell’equipaggio siano civili di varie nazionalità, ma non israeliana, la nave è di proprietà di una compagnia britannica la cui società madre appartiene ad Abraham Rami Ungar, un uomo d’affari israeliano. Ma non c’erano a bordo israeliani.
Sondaggio choc: il 46% degli studenti italiani equipara Israele ai nazisti
di Nathan Greppi
Per il 46,3%, pensano che il governo israeliano si comporti con i palestinesi come i nazisti si comportarono con gli ebrei. Questo è solo uno dei risultati di un sondaggio condotto dall’Istituto Carlo Cattaneo, in merito a cosa pensano degli ebrei e di Israele gli studenti universitari del Nord Italia.
Uso cinico degli ospedali: ritrovate armi e munizioni in zone protette dal diritto internazionale
di Sofia Tranchina
Nell’ospedale Rantisi è stato trovato un ingresso ai tunnel, una moto con buchi di proiettile utilizzata il 7 ottobre per rapire gli ostaggi, biberon e pannolini che lasciano intuire che alcuni dei neonati rapiti fossero detenuti lì, un foglio con i turni di guardia dei terroristi e una lugubre corda legata alla gamba di una sedia. Mentre armi sono state rinvenute all’ospedale Al Quds e Al Shifa.
Il futuro tra Gerusalemme e Washington. Intervista a Edward Luttwak
di Nathan Greppi
Dopo che il 7 ottobre il confine meridionale d’Israele si è ritrovato senza difese di fronte ai terroristi di Hamas, la reazione dell’IDF è riuscita a ribaltare la situazione, arrivando a prendere il controllo di Gaza in cerca degli ostaggi rapiti. Ma mentre la situazione si evolve giorno per giorno, rimangono delle incognite.
A Milano continua la campagna per la liberazione degli ostaggi a Gaza
di Redazione
Continueranno a essere esposti a Milano per altri quindici giorni, fino a fine novembre, i cartelloni a Led con le immagini degli ostaggi a Gaza, installati il 3 novembre in otto vie centrali di Milano. La continuazione di questa importante iniziativa della Comunità ebraica di Milano è stata reso possibile dalla società Acone Associati Srl, che ha concesso gratuitamente gli spazi e che ora ha deciso di prolungare.
“Percepiamo uno sdoganamento dell’antisemitismo”: i timori degli ebrei all’ombra del Colosseo
di Nathan Greppi
“Alcuni concetti prima erano irriferibili, mentre oggi se ne fa largo e disinvolto uso. Abbiamo apprezzato e siamo stati confortati dalla ferma condanna dell’attacco disumano del 7 ottobre da parte della politica e della società civile italiana”. Parola di Victor Fadlun, presidente della comunità ebraica di Roma.
Il Sudafrica minaccia di rompere le relazioni con Israele
di Nathan Greppi
Il Ministro degli Esteri sudafricano Naledi Pandor si è incontrata con i leader di Hamas all’inizio della guerra, etichettando le 1.400 vittime israeliane dei massacri del 7 ottobre come “coloni” e “soldati”. Ha anche chiesto che Benjamin Netanyahu fosse processato per crimini di guerra presso la Corte Penale Internazionale.
“Solidarietà con gli ebrei e Israele”: parla il filosofo Habermas
di Nathan Greppi
“La situazione attuale, nata a causa del crudele attacco di Hamas e della risposta ad esso da parte di Israele, ha portato ad un afflusso di dichiarazioni morali e politiche e a manifestazioni”, ha affermato. “Riteniamo che, pur con tutte le posizioni divergenti espresse, ci siano dei principi che non dovrebbero essere messi in discussione. Essi riguardano l’intuibile solidarietà con Israele e gli ebrei in Germania”.
La BBC si scusa ancora una volta per i suoi errori mediatici nella copertura del conflitto tra Hamas e Israele
di Pietro Baragiola
L’emittente pubblica britannica BBC rischia di perdere il titolo di fornitore più affidabile di notizie a livello internazionale per via dei suoi reportage controversi del conflitto tra Gaza e Israele scoppiato il 7 ottobre.
La marcia da Tel Aviv alla Knesset per il rilascio degli ostaggi
di Redazione
Martedì 14 novembre è iniziata da Tel Aviv, la marcia per sensibilizzare il rilascio degli ostaggi, che si concluderà a Gerusalemme sabato 18, al termine dello Shabbat. Le famiglie hanno invitato i cittadini di tutto il paese ad unirsi alla marcia che durerà cinque giorni, per chiedere la liberazione degli israeliani rapiti dai terroristi di Hamas e portati a Gaza.
Marce contro l’antisemitismo: in centomila in piazza a Washington
di Anna Balestrieri
In pochi giorni le Federazioni ebraiche del Nord America e la Conferenza dei presidenti delle principali organizzazioni ebraiche americane hanno organizzato la “Marcia per Israele”. Scuole, sinagoghe e centri comunitari hanno mobilitato i partecipanti, riempiendo il National Mall di Washington di folle provenienti da varie città degli Stati Uniti.