di Michael Soncin
Nei giorni scorsi i soldati dell’IDF operanti nella parte centrale di Gaza hanno trovato un cimitero in buono stato con diverse tombe risalenti ad oltre un secolo fa, appartenenti ai veterani ebrei, che combatterono nell’esercito britannico durante il 1° conflitto mondiale.
Israele
Complottismo: ossessione malata o sfida alla democrazia?
Attualità
Setteottobre: contro a demonizzazione di Israele,in difesa dei valori democratici
Cultura
Intervista a Bat Ye’or
Comunità
Il tempio di via Asti
La pace come unica soluzione. Intervista a Achinoam Nini, in arte Noa
di Nathan Greppi
«Quello che è successo in Israele è una catastrofe. Non mi vengono in mente altri termini per dirlo. È la cosa peggiore mai avvenuta a Israele sin dalla sua fondazione. Un trauma che coinvolge tutti, a destra e a sinistra, perché Israele è un paese talmente piccolo che tutti conoscono almeno una vittima, un rapito o uno sfollato. Siamo tutti connessi».
Accordi per il graduale rilascio degli ostaggi in cambio a una tregua temporanea tra Israele e Hamas
di Marina Gersony
Cauto ottimismo per il graduale rilascio degli oltre 100 ostaggi detenuti da Hamas, in cambio della cessazione dell’offensiva militare israeliana per circa due mesi: l’accordo potrebbe essere siglato nelle prossime due settimane.
Il tribunale dell’Aia non ordina il cessate il fuoco, ma non archivia la causa contro Israele
di Redazione
La Corte Internazionale di Giustizia (CIG) ha reso note, lo scorso Venerdì 26 gennaio, sei misure provvisorie indirizzate ad intervenire con urgenza sulla crisi umanitaria a Gaza, nel contesto della recente contesa giudiziaria tra Israele e Sudafrica.
Ostaggi ebrei in Europa? Le parole inquietanti di Antonio Polito
di Emanuele Calò
Antonio Polito scrive sul Corriere della Sera del 26 gennaio 2024: “Se Israele vuole ancora, e certo lo vuole, che i cittadini ebrei d’Italia, Francia, Germania, e di tutte le altre nazioni che da secoli ospitano la diaspora, non siano di nuovo vittime di ondate di antisemitismo, mascherato o no; allora, per amor di D-o, fermatevi”. Ora, se Israele non esistesse, gli ebrei della Diaspora, sarebbero più forti o più deboli? Sicuramente più deboli.
Eurovision 2024: oltre 1400 le firme per estromettere Israele dalla competizione ma gli organizzatori non cedono
di Pietro Baragiola
Aumentano le proteste per la partecipazione di Israele alla 68° edizione dell’Eurovision Song Contest, la più grande competizione musicale europea e uno dei principali eventi televisivi non sportivi che si tengono ogni anno.
“Dal fiume al mare”, storie di solidarietà interetnica. I mille volti di Israele
di Anna Balestrieri
Il 7 ottobre 2023 è stato uno spartiacque per l’identità israeliana. Da allora, non solo la sua componente ebraica ha dovuto fare i conti con negazionisti, detrattori e nemici. I cittadini arabi in Israele si sono trovati sottoposti ad un esame quotidiano.
“Notturno libico”, il libro di Raffaele Genah presentato a Milano, assieme ai suoi protagonisti
di Michael Soncin
La storia degli ebrei libici, la loro fuga, un pogrom che coinvolgerà tutti gli ebrei dei paesi arabi, un esodo di 900.000 persone. Una storia raccontata dai testimoni Giulio e Jasmine nel libro “Notturno libico”, di Raffaele Genah, appena presentato a Milano.
Israele e Turchia, da amici a nemici. Intervista a Marta Ottaviani
di Nathan Greppi
Sebbene oggi possa sembrare difficile da credere, data la vicinanza del governo di Ankara a Hamas, c’è stato un tempo in cui la Turchia era uno dei principali alleati di Israele nel mondo islamico. Un rapporto che ha iniziato ad incrinarsi in maniera graduale
Boom di iscrizioni nelle scuole ebraiche del Nord America (e non solo) dopo l’attacco terroristico di Hamas
di Redazione
Le iscrizioni alle scuole ebraiche nel Nord America stanno vivendo un netto incremento, un fenomeno che si è manifestato in seguito all’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre contro Israele. La notizia, già anticipata da diverse fonti, tra cui il Forward, ha trovato un approfondimento sul Times of Israel.
Cala l’immigrazione in Israele nel 2023 ma si attende un recupero
di Francesco Paolo La Bionda
Nei primi undici mesi del 2023, 44.300 ebrei sono emigrati in Israele, secondo il Ministero dell’Aliyah e dell’Integrazione, in calo significativo rispetto ai 74.700 del 2022. Un forte calo si è registrato a partire dall’attacco terroristico di Hamas