di Paolo Castellano
Non Hezbollah, ma le forze al-Quds (divisione di élite delle guardie della rivoluzione) dietro ai recenti tentati omicidi di cittadini americani e israeliani in Colombia. Un aggiornamento che sconfessa le istituzioni e i media colombiani che avevano accusato il gruppo terroristico libanese di aver ordito un piano per colpire gli Stati Uniti e Israele sfruttando i contatti con il crimine locale, soprattutto a Bogotá.
Iran
Ali Khamenei contro gli Accordi di Abramo. “È peccato normalizzare i rapporti con Israele”
di Paolo Castellano
«Purtroppo alcuni governi hanno commesso grandi errori e hanno peccato nel normalizzare [i rapporti diplomatici] con il regime sionista usurpatore e oppressivo», ha dichiarato Ali Khamenei, il leader supremo dell’Iran, in un messaggio rilasciato il 24 ottobre.
L’Iran progettava di uccidere uomini d’affari israeliani a Cipro
di Paolo Castellano
Sta assumendo tinte fosche la scoperta di un intrigo internazionale che aveva come obiettivo l’uccisione di alcuni uomini d’affari israeliani a Cipro.
Tallal a-Hariri vuole trasformare l’Iraq da colonia iraniana a un Paese pronto a un reale cambiamento. Anche verso Israele
di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] Spesso l’omissione è più pericolosa della censura. Quest’ultima, almeno, può suscitare reazioni, proteste. L’omissione no, quanto viene omesso è come non fosse mai avvenuto, diventa una non notizia.
Iran e Hamas celebrano la conquista del potere dei talebani in Afghanistan
di Ilaria Ester Ramazzotti
Lo scorso 16 agosto, la Repubblica Islamica dell’Iran e il gruppo terrorista palestinese Hamas hanno lodato i talebani che con violenza hanno preso il potere nel Paese, accogliendo con favore la capitolazione del governo afghano.
Falso allarme bomba all’aeroporto di Bruxelles. “Una mossa dell’Iran” secondo Israele
di Paolo Castellano
L’intelligence d’Israele sta indagando su un falso allarme bomba scattato l’8 luglio all’aeroporto di Bruxelles. Le forze di sicurezza aeroportuali avevano infatti ritrovato una borsa da viaggio sospetta nei pressi dell’area di check-in di un volo diretto in Israele.
“Ti insegnano a odiare”: gli atleti iraniani parlano del trauma di dovere rinunciare alle partite con gli avversari israeliani
di Redazione
Gli atleti iraniani che sono fuggiti dal loro paese d’origine e ora vivono in esilio hanno condiviso con CNN Sport i dettagli delle loro esperienze personali con l’essere stati costretti a lanciare partite per evitare di competere contro avversari israeliani.
Raisi stravince le elezioni in Iran. Israele: “È il presidente più estremista mai eletto”
di Paolo Castellano
Il 20 giugno, senza grandi sorprese Ebrahim Raisi, giudice conservatore e fedelissimo della Guida suprema Ali Khamenei, ha vinto le elezioni iraniane con il 61,9% dei voti.
Hamas e gli altri: il ruolo di Turchia e Iran nel conflitto a Gaza
di Francesco Paolo La Bionda
Il conflitto combattuto a Gaza lo scorso maggio ha portato all’evidenza il nuovo assetto del fronte filopalestinese regionale, progressivamente definitosi nel corso degli ultimi anni. Qui un’analisi del ruolo centrale di Turchia e Iran.
Ora che gli USA si stanno riavvicinando all’Iran, in che modo l’Italia dimostrerà la sbandierata “amicizia con Israele”?
di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] La virata pro Iran del nuovo inquilino della Casa Bianca conferma i timori di quanti prevedevano il ritorno alla politica di Obama. Al quarto incontro della Commissione Icpoa a Vienna gli Usa sono intenzionati a revocare le sanzioni
Elezioni in Siria e Iran. Quali sviluppi in Medioriente? Intervista a Carlo Panella
di Paolo Castellano
Per capire i futuri equilibri interni e le conseguenze elettorali delle due nazioni, Mosaico ha intervistato Carlo Panella, giornalista de Linkiesta ed esperto di questioni mediorientali.
Udi Evental (IDC Herzliya): “Con l’Iran non basta la sola forza militare“
di Francesco Paolo La Bionda
In una lunga intervista audio rilasciata a Ben Caspit per Al-Monitor, Udi Evental, ricercatore esperto dell’Institute for Policy & Strategy (IPS) dell’università israeliana IDC Herzliya ha messo in guardia dall’approccio unilaterale, sia interno sia esterno, messo in campo da Netanyahu nei confornti dell’Iran