di Cyril Aslanov
[Ebraica: letteratura come vita] La modernizzazione dell’ebraico iniziata dai rappresentanti della Haskalah ha permesso alla letteratura ebraica di riconnettersi con un ideale estetico che va al di là della dimensione linguistica o stilistica per raggiungere i contenuti stessi.
Giornata Europea della Cultura Ebraica
La Grande Bellezza ovvero il mondo come opera d’arte
Attualità
Parla il guru dell’Hasbarà: «Vi racconto i segreti della contro-informazione»
Cultura
Feste Solenni. La Teshuvà: avere il coraggio di cambiare vita (e strada)
Comunità
Nasce CEM-WEBTV il canale di interviste e video della Comunità ebraica
Verso la Giornata europea della Cultura ebraica: Possibilità della bellezza
di Stefano Levi Della Torre
Chi trentamila anni fa disegnava col carbone e l’ocra rossa dei bisonti sulla parete di roccia delle grotte di Altamira, metteva in scena una sorprendente possibilità: quella di tradurre l’esperienza immediata dei bisonti in immagini differite, cioè in assenza di bisonti.
Verso la Giornata Europea della Cultura Ebraica: le declinazioni della Bellezza
di Ester Moscati
La scelta del tema, La Bellezza, da parte dell’UCEI, invece di attenersi a quello di Memoria, indicato dal promotore Europeo (AEPJ) è stata motivata dalla volontà di non creare sovrapposizioni con il Giorno della Memoria del 27 gennaio. «È sensata, così come lo spostamento della data dal 3 al 10 settembre, più adeguata in termini organizzativi», spiega Sara Modena, assessore alla Cultura della Comunità di Milano.
Da Varsavia a Budapest: i festival ebraici in Europa per finire l’estate in bellezza
di Redazione
Da Budapest a Brno, da Varsavia alla Lituania: sono tanti i festival di cultura ebraica che si terranno fino a ottobre in giro per l’Europa, oltre alla Giornata Europea della cultura ebraica (il 3 settembre in Europa, il 10 in Italia). Qui una selezione.
GECE 2022. L’agronomia israeliana: grande esempio di adattamento, per contrastare la crisi climatica.
di Michael Soncin
L’intervento dal titolo ISRAELE: Quando l’agricoltura incontra l’innovazione, è stato introdotto e moderato dal professore Ugo Volli, ed ha visto la partecipazione del giornalista e divulgatore scientifico Marco Merola, con il professore Aaron Fait , dell’Università Ben Gurion del Negev, scienziato esperto nel campo delle tecniche agronomiche.
Mikveh: il rinnovamento del popolo ebraico come conclusione della GECE
di Sofia Tranchina
L’evento conclusivo della GECE è una perfetta introduzione alle festività che si avvicinano: Rosh Hashanà e Kippur. Le oratrici Micol Nahon e Anna Arbib hanno sviscerato alcuni dei temi fondamentali racchiusi nell’atto rituale del mikveh.
GECE 2022. Dalla tragedia alla rinascita: le comunità ebraiche di Varsavia e Francoforte nelle parole dei loro rabbini
di Ilaria Ester Ramazzotti
La demografia delle comunità ebraiche, il ruolo del rabbino, la secolarizzazione e l’antisemitismo. Questi i temi alla base del dibattito che ha visto ospiti il rabbino tedesco Avichai Apel e il rabbino polacco Michael Joseph Schudrich.
Un coinvolgente “Mediterreanean live” con il concerto dei Progetto Davka al Teatro Menotti per la GECE
di Roberto Zadik
Atmosfere ipnotiche, canzoni piene di emozione e nostalgia ma anche di gioia e speranza, quelle eseguite sul palco del Teatro Menotti, a conclusione della prima Giornata Europea della Cultura ebraica. Una trascinante “Cantica del Mare”, questo il titolo della performance che, domenica 18 settembre, ha “stregato” il pubblico ripercorrendo con passione e coinvolgimento mondi ebraici scomparsi a 430 anni dalla famosa “Cacciata degli ebrei sefarditi”.
Benny Morris alla GECE 2022: le cause profonde del conflitto arabo-israeliano e le conseguenze per il futuro
di Francesco Paolo La Bionda
Il rifiuto del movimento nazionale palestinese a ogni compromesso con Israele, il diritto al ritorno rivendicato dai rifugiati palestinesi, e la situazione degli arabi israeliani, ‘una bomba ad orologeria’: tutti aspetti critici del conflitto arabo-israeliano, analizzate dallo storico israeliano durante la GECE.
Tribalismo in Medio Oriente: Kedar porta la soluzione degli otto Stati alla GECE
di Sofia Tranchina
Secondo Kedar, se si facesse un unico Stato dal nome Palestina, le diverse tribù lotterebbero tra loro senza sosta. Bisognerebbe quindi spingere per una soluzione di otto Stati, divisi per le tribù: Gaza, Jenin, Nablus, Ramallah, Jericho, Tulkarm, Qalqiya, e Hebron Araba.
GECE 2022. Bensoussan: “In Israele la memoria della Shoah ha fatto dimenticare il ruolo centrale del sionismo”
di Ilaria Myr
Durante la Giornata europea della cultura ebraica, lo storico francese ha cercato di smontare come ‘falsi miti’ alcune convinzioni che vedono la Shoah come causa scatenante della nascita dei Israele, analizzando anche come si è evoluta negli anni nel “paese degli eroi”, dalla sua fondazione a oggi, la memoria della Shoah.