Giornata Europea della Cultura Ebraica

La Grande Bellezza ovvero il mondo come opera d’arte

2023

Attualità
Parla il guru dell’Hasbarà: «Vi racconto i segreti della contro-informazione»

Cultura
Feste Solenni. La Teshuvà: avere il coraggio di cambiare vita (e strada)

Comunità
Nasce CEM-WEBTV il canale di interviste e video della Comunità ebraica

Verso la Giornata Europea della Cultura Ebraica: le declinazioni della Bellezza

di Ester Moscati
La scelta del tema, La Bellezza, da parte dell’UCEI, invece di attenersi a quello di Memoria, indicato dal promotore Europeo (AEPJ) è stata motivata dalla volontà di non creare sovrapposizioni con il Giorno della Memoria del 27 gennaio. «È sensata, così come lo spostamento della data dal 3 al 10 settembre, più adeguata in termini organizzativi», spiega Sara Modena, assessore alla Cultura della Comunità di Milano.

GECE 2022. L’agronomia israeliana: grande esempio di adattamento, per contrastare la crisi climatica.

di Michael Soncin
L’intervento dal titolo ISRAELE: Quando l’agricoltura incontra l’innovazione, è stato introdotto e moderato dal professore Ugo Volli, ed ha visto la partecipazione del giornalista e divulgatore scientifico Marco Merola, con il professore Aaron Fait , dell’Università Ben Gurion del Negev, scienziato esperto nel campo delle tecniche agronomiche.

Un coinvolgente “Mediterreanean live” con il concerto dei Progetto Davka al Teatro Menotti per la GECE

di Roberto Zadik
Atmosfere ipnotiche, canzoni piene di emozione e nostalgia ma anche di gioia e speranza, quelle eseguite sul palco del Teatro Menotti, a conclusione della prima Giornata Europea della Cultura ebraica. Una trascinante “Cantica del Mare”, questo il titolo della performance che, domenica 18 settembre, ha “stregato” il pubblico ripercorrendo con passione e coinvolgimento mondi ebraici scomparsi a 430 anni dalla famosa “Cacciata degli ebrei sefarditi”.

Benny Morris alla GECE 2022: le cause profonde del conflitto arabo-israeliano e le conseguenze per il futuro

di Francesco Paolo La Bionda
Il rifiuto del movimento nazionale palestinese a ogni compromesso con Israele, il diritto al ritorno rivendicato dai rifugiati palestinesi, e la situazione degli arabi israeliani, ‘una bomba ad orologeria’: tutti aspetti critici del conflitto arabo-israeliano, analizzate dallo storico israeliano durante la GECE.

GECE 2022. Bensoussan: “In Israele la memoria della Shoah ha fatto dimenticare il ruolo centrale del sionismo”

di Ilaria Myr
Durante la Giornata europea della cultura ebraica, lo storico francese ha cercato di smontare come ‘falsi miti’ alcune convinzioni che vedono la Shoah come causa scatenante della nascita dei Israele, analizzando anche come si è evoluta negli anni nel “paese degli eroi”, dalla sua fondazione a oggi, la memoria della Shoah.