di Sonia Colombo
Le serie israeliane diventano intriganti e non solo perché sono divinamente scritte, dirette ed interpretate, ma perché dietro a storie semplici, emergono conflitti profondi a cui forse molti degli spettatori non sono più abituati. Ne hanno parlato la critica cinematografica Maria Rosa Mancuso e il regista e sceneggiatore Alex Infascelli.
Giornata Europea della Cultura Ebraica
GECE 2023. Il mondo ebraico e la bellezza nella storia della moda
di Giovanni Panzeri
Il dibattito, introdotto da Michael Soncin, giornalista di Mosaico-Bet Magazine, si è tenuto presso l’auditorium del Museo della Scienza e della Tecnica di Milano e ha visto l’intervento di vari ospiti: oltre alla, già citata, Virginia Hill sono intervenuti Giulia Crivelli, storica giornalista del Sole 24 ore, e Luigi Caccia, presidente di Puredenim, azienda specializzata nella produzione di denim ecosostenibile.
Gece 2023. Stanley Kubrick, il genio delle immagini
di Sofia Tranchina
Era ebreo, ma diceva che era solo nato da due genitori ebrei. Eppure, la sua ossessione per altri intellettuali ebrei (Freud e Kafka) e per temi squisitamente ebraici sembrerebbe suggerire tutt’altro. Come è emerso dal dialogo fra il regista Alex Infascelli e il giornalista Niram Ferretti.
GECE 2023. La bellezza attraverso la saggezza del Talmud
di Ilaria Myr
Il tema della bellezza alla Giornata europea della cultura ebraica è stato affrontato anche attingendo al Talmud, e in particolare ai suoi racconti, letti dall’attrice Cristiana Capotondi e commentati da David Piazza e Ugo Volli.
Gece 2023. Oltre l’estetica: la bellezza è fondamentale per la vita religiosa ebraica
di Ilaria Myr
Nel suo intervento alla Giornata Europea della Cultura Ebraica, il Rabbino Capo di Milano rav Alfonso Arbib ha spiegato come nell’ebraismo la bellezza ha una funzione nella vita spirituale: non quindi solo bellezza estetica, ma, come diceva Maimonide, naturale attrazione dell’essere umano.
Dedicata alla bellezza la Giornata Europea della Cultura Ebraica in agenda il 10 settembre 2023
di Ilaria Ester Ramazzotti
In Italia è in agenda domenica 10 settembre 2023 la ventiquattresima Giornata Europea della Cultura Ebraica, la manifestazione che apre le porte di sinagoghe, musei e altri siti ebraici alla cittadinanza proponendo centinaia di appuntamenti culturali e di incontro in tutta la Penisola. L’iniziativa, coordinata e promossa nel nostro Paese dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, avrà quest’anno quale fil rouge a unire idealmente tutti gli eventi il tema della bellezza.
GECE 2023: La bellezza “Tiferet” come modalità di relazione dell’essere umano con la trascendenza
di Ugo Volli
La bellezza è un’esperienza umana universale e non manca certo nella tradizione ebraica. Ecco qualche esempio. Il più bello (tov) di tutti i figli di Israele viene definito dal Libro di Samuele Saul, quando è scelto come primo re; bella (iafà) è detta la protagonista del Cantico dei cantici.
Gece 2023. Cristiana Capotondi leggerà brani del Talmud. “L’ebraismo è parte di me”
di Marina Gersony
Una trasposizione scenica di racconti del Midrash. Cristiana Capotondi leggerà a Milano delle storie tratte dal Talmud per la Giornata europea della cultura ebraica. Il nonno medico nel ghetto di Roma, le radici, la fede e la ricerca spirituale: l’attrice si racconta.
GECE 2023: Potenza delle immagini. Kubrick e l’esuberanza del significato
di Niram Ferretti
Nell’ambito della Giornata europea della Cultura ebraica, all’AUDITORIUM DEL MUSEO DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA “LEONARDO DA VINCI”, Domenica 10 settembre 2023 alle ore 16.30, si parlerà della Potenza delle immagini. Kubrick e l’esuberanza del significato.
GECE 2023. Serpenti, filosofi e ultime cene… Luci ebraiche in Giorgione, Leonardo, Michelangelo
di Ilaria Myr
Che i pittori rinascimentali fossero intrisi di cultura ebraica è cosa ormai nota. Che però nelle opere dei più grandi artisti ci siano dei richiami all’ebraismo più occulti e simbolici lo è forse un po’ meno. Che cosa significano, ad esempio, gli oggetti che Leonardo da Vinci dipinge sulla tavola nell’Ultima cena?
GECE 2023. La bellezza della diversità: il successo delle serie israeliane
di David Piazza
Le vicende dei personaggi di serie televisive come Shtisel o Fauda intrigano e commuovono spettatori di tutto il mondo. Perché? Che cosa ci può essere di più particolare e quindi se vogliamo, in fondo, di provinciale, delle vicende di una famiglia ultraortodossa di un quartiere sconosciuto ai più, di Gerusalemme?
GECE 2023. Un viaggio nelle musicalità ebraiche con l’Agorà Ensemble
di Ilaria Myr
In conclusione della GECE 2023, al Museo della Scienza e della Tecnologia, dalle ore 20.30, il gruppo eseguirà musiche della tradizione ebraica in yiddish, ladino, inglese ed ebraico – alcune note, altre meno alcune antiche altre moderne -, con arrangiamenti originali, in un caleidoscopio di suoni e parole dense di storia e identità.