Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Lo Shabbat, che incontriamo per la prima volta nella parashà di questa settimana, è una delle più grandi istituzioni che il mondo abbia mai conosciuto. Ha cambiato il modo in cui il mondo pensava al tempo.
Parashà della settimana
Parashat Bo. La fede e l’appartenenza cominciano nelle famiglie
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Il lungo cammino verso la libertà, suggerisce la parashà di questa settimana, non è solo una questione di storia e politica, per non parlare dei miracoli. Ha a che fare con il rapporto tra genitori e figli. Si tratta di raccontare la storia e trasmetterla attraverso le generazioni. Si tratta di un senso della presenza di Dio nelle nostre vite.
Parashat Vaerà. Per l’ebraismo il benessere fisico è fondamentale per raggiungere quello spirituale
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Alleviare la povertà, curare le malattie, garantire lo stato di diritto e il rispetto dei diritti umani: questi sono compiti spirituali non meno della preghiera e dello studio della Torà. Certo, questi ultimi sono più alti, ma i primi sono precedenti. Le persone non possono ascoltare il messaggio di Dio se il loro spirito è spezzato e il loro lavoro è duro.
Parashat Shemot. Trasformare la debolezza in forza è una virtù del popolo ebraico
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
La storia ebraica non è semplicemente una storia di ebrei che sopportano catastrofi che avrebbero potuto segnare la fine di gruppi meno tenaci. Dopo ogni disastro, gli ebrei si sono rinnovati. Hanno scoperto una riserva di spirito fino ad allora nascosta, che ha alimentato nuove forme di autoespressione collettiva come portatori del messaggio di Dio al mondo.
Parashat Vayechi. Siamo liberi perché siamo fatti a immagine di D-o
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Siamo liberi perché non siamo semplici oggetti. Siamo sudditi. Rispondiamo non solo agli eventi fisici, ma anche al modo in cui li percepiamo. Abbiamo menti, non solo cervelli. Abbiamo pensieri, non solo sensazioni. Reagiamo ma possiamo anche scegliere di non reagire. C’è qualcosa in noi che è irriducibile a cause ed effetti materiali, fisici.
Parashat Vayggash. Non possiamo cambiare il passato, ma cambiando il modo in cui pensiamo al passato, possiamo cambiare il futuro.
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Josef aveva rielaborato tutto il suo passato. Non si vedeva più come un uomo offeso dai suoi fratelli. Era giunto a considerarsi un uomo incaricato da Dio di una missione salvifica. Tutto ciò che gli era successo era necessario affinché potesse raggiungere il suo scopo nella vita: salvare un’intera regione dalla fame durante una carestia e fornire un rifugio sicuro alla sua famiglia.
Parashat Mikketz: il tumultuoso viaggio della giovane vita di Giuseppe
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Qualcosa di straordinario accade tra la parashà precedente e questa. È quasi come se la pausa di una settimana tra loro fosse essa stessa parte della storia. Una promessa divina non sostituisce la responsabilità umana.
Parashat Vayeshev. Ognuno può fare la differenza nel mondo
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Non siamo irrilevanti. Possiamo fare la differenza per il nostro mondo. Quando lo facciamo, diventiamo partner di Dio nell’opera di redenzione, portando il mondo che conosciamo più vicino al mondo che dovrebbe essere.
Parashat Vayshlach. Dobbiamo avere il coraggio di essere diversi
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Questo è ciò che noi ebrei siamo destinati a fare: avere il coraggio di essere diversi, sfidare gli idoli dell’epoca, essere fedeli alla nostra fede mentre cerchiamo di essere una benedizione per gli altri indipendentemente dalla loro fede.
Parashat Vayetzé. Anche nelle gravi difficoltà, non siamo mai soli: D-o è con noi
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Perché Giacobbe? Questa è la domanda che ci troviamo a porci ripetutamente mentre leggiamo i racconti della Genesi. Giacobbe non è quello che era Noè: giusto, perfetto nelle sue generazioni, uno che ha camminato con Dio.
Parashat Toledot. L’amore incondizionato non è acritico, ma indistruttibile
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Perché Isacco amava Esaù, nonostante tutta la sua natura selvaggia, la sua mutevolezza e i suoi matrimoni? Perché era suo figlio, ed è quello che fanno i genitori. L’amore incondizionato non è acritico, ma è indistruttibile. È così che dovremmo amare i nostri figli, perché è così che Dio ci ama.
Parashat Chayé Sara. Costruire un futuro è ciò che è chiamato a fare ognuno di noi
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Gran parte della rabbia, dell’odio e del risentimento di questo mondo sono causati da persone ossessionate dal passato e che, come la moglie di Lot, non sono state in grado di andare avanti. Non c’è un buon finale per questo tipo di storia, solo più lacrime e più tragedia. La via di Abramo in Chaye Sarah è diversa. Prima costruisci il futuro. Solo allora puoi piangere il passato.