Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Ogni respiro che inspiriamo è lo spirito di Dio dentro di noi. Intorno in noi c’è l’amore che muove il sole e tutte le stelle. Siamo qui perché qualcuno ha voluto che lo fossimo. L’anima che celebra, canta.
Parashà della settimana
Parashat Ekev. “Shemà”: l’ascolto, uno dei pilastri dell’ebraismo
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
C’è qualcosa di profondamente spirituale nell’ascoltare. È la forma più efficace di risoluzione dei conflitti che conosco. Molte cose possono creare conflitto, ma ciò che lo sostiene è la sensazione, da parte di almeno una delle parti, di non essere state ascoltate.
Parashat Vaetchannan. Se si vuole cambiare il mondo, si deve iniziare dal perché
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
In Vaetkhannan Mosè dice alcune delle parole più ispiratrici mai pronunciate sul perché dell’esistenza ebraica. Questo è ciò che lo ha reso il grande leader trasformativo che è stato, e che ha avuto conseguenze per noi, nel qui, ed ora.
Parashat Devarim. Lo spirito rimane giovane se, come Mosé, condividiamo la nostra saggezza e diamo l’esempio
Appunti di parashà a cura di LidiaCalò
All’età di 120 anni, Mosè ha mostrato il significato della generatività, lasciando dietro di sé un’eredità che gli sarebbe sopravvissuta, e cosa significa essere un custode del significato, facendo appello a tutta la sua saggezza per riflettere sul passato e sul futuro, dando ai giovani il dono della sua lunga esperienza.
Parashat Mattot Maasè. L’individuo è libero e ha un’identità solo se fa parte di una comunità
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Mosè non aveva ricevuto alcuna istruzione su tale eventualità, quindi chiese direttamente a Dio che si trovò a favore delle donne. “Le figlie di Tzelofkhad hanno ragione. Darai loro un’eredità tra i fratelli del loro padre e trasferirai così l’eredità del genitore”.
Parashat Pinechas. Insegnare il valore e il carisma con le buone azioni: questo deve fare un vero leader
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Potremmo non avere figli virtuosi. Anche se fosse così, nonostante i nostri migliori sforzi, potrà capitare di vederli seguire un percorso diverso. Tutti possiamo lasciarci dietro qualcosa che continuerà a vivere. Alcuni lo fanno seguendo l’esempio di Mosè: insegnando, facilitando o incoraggiando la prossima generazione.
Parashat Chukat Balak. Dio è eterno, l’essere umano è effimero
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Miriam muore. Mosè e Aronne sono sopraffatti dal dolore. Mosè, per un momento, perde il controllo e a lui e ad Aaronne viene ricordato che anche loro sono mortali e moriranno prima di entrare nel paese. Eppure questa è, come diceva Maimonide, “la via del mondo”.
Parashat Korach. Le gerarchie portano alle lotte di potere, mentre lo studio della Torà porta alla verità
Appunti di Parashà a cuira di Lidia Calò
La storia di Korach si ripete in ogni generazione. L’antidoto è l’immersione quotidiana nel mondo alternativo dello studio della Torà che cerca la verità, non il potere, e valorizza tutti allo stesso modo come voci in una conversazione sacra.
Parashat Shelach Lechà. La fede è il coraggio di rischiare
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
La spiritualità ebraica vive in mezzo alla vita stessa, alla vita della società e delle sue istituzioni. Per crearla dobbiamo combattere due tipi di paura: la paura del fallimento e la paura del successo. La paura del fallimento è comune; la paura del successo è più rara ma non meno debilitante. Entrambi derivano dalla riluttanza a correre rischi.
Parashat Behaalotekhà. Sentire di fallire è comune fra chi cerca di cambiare il mondo
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Questa Parashà, che racconta la disperazione di Mosè davanti alle lamentele del popolo, ci dice che la sensazione di fallimento non significa necessariamente che hai fallito. Significa solo che non ci sei ancora riuscito. Ancor meno significa che sei un fallito. Al contrario, il fallimento arriva a coloro che si prendono dei rischi; e la volontà di assumersi dei rischi è assolutamente necessaria se si cerca, per quanto piccolo, di cambiare il mondo in meglio.
Parashat Nasò. Attraverso le preghiere dei Kohanim, D-o benedice il Suo popolo
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Per benedire, dobbiamo amare, ed essere benedetti è sapere che siamo amati da Colui che è più vasto dell’universo e che tuttavia volge il suo volto verso di noi come un genitore verso un figlio amato. Sapere questo significa trovare la vera pace spirituale.
Parashat Bamidbar. La vera fede è la capacità di ascoltare la musica sotto il rumore
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Il silenzio che conta, nell’ebraismo, è un silenzio di ascolto – e l’ascolto è la suprema arte religiosa. Ascoltare significa fare spazio agli altri per parlare ed essere ascoltati. Il giudaismo non è solo una religione del fare e del parlare; è anche una religione dell’ascolto. La fede è la capacità di ascoltare la musica sotto il rumore.