Parashà della settimana

Mosè guarda la terra promessa

Parashat Haazinu. L’istruzione e lo studio, pilastri dell’ebraismo

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Il fatto che l’istruzione sia la chiave della dignità umana e che debba essere ugualmente disponibile per tutti è una delle idee più profonde di tutta la storia, ed è nata in queste potenti parole, che leggiamo subito dopo la parashà di questa settimana: “Mosè ci comandò la Torà, eredità della comunità di Giacobbe”. (Deuteronomio 33:4)

Parashat Nitzavim-Vayelech. Un buon leader è colui che capisce quando è il momento giusto per ciascuno

Parashà della settimana

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Alla fine della sua vita, Mosè riconobbe un grande fallimento della sua leadership. Aveva portato gli israeliti fuori dall’Egitto, ma non aveva portato l’Egitto fuori dagli israeliti. Ora si rendeva conto che sarebbe stato necessario un diverso tipo di leadership, che restituisse la responsabilità al popolo nel suo insieme e agli anziani in particolare.

Parashat Ki Tavò. Tramandando la sua storia, il popolo ebraico ha mantenuto identità, valori e libertà

Parashà della settimana

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Il semplice atto di raccontare la storia, regolarmente, come dovere religioso, ha sostenuto l’identità ebraica attraverso i secoli, e non ha mai permesso al popolo di dimenticare i suoi ideali, le sue aspirazioni, il suo progetto collettivo di costruire una società che fosse l’opposto dell’Egitto, un luogo di libertà, giustizia e dignità umana, in cui nessun essere umano è sovrano, in cui Dio solo è Re.

Parashat Ki Tetzé. L’odio irrazionale non muore

Parashà della settimana

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Non tutta l’ostilità verso gli ebrei, o verso Israele come Stato ebraico, è irrazionale e, laddove non lo è, si può ragionare. Ma una parte di essa è irrazionale. In parte, anche oggi, è una ripetizione dei miti del passato, dal Libello di Sangue ai Protocolli di Sion. Tutto ciò che possiamo fare è ricordare e non dimenticare, affrontarlo e difenderci da esso.

Parashat Mattot-Masè: il valore delle città-rifugio

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Il libro di Bamidbar si conclude con il resoconto delle città di rifugio, le sei città – tre per ogni lato del Giordano – che erano state create come luoghi in cui le persone ritenute innocenti per l’omicidio, ma colpevoli di omicidio colposo, venivano temporaneamente esiliate. Nelle prime società si temeva che la gente si facesse giustizia da sola