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Islam ed Ebraismo. Arte, storia, convivenza

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Fino all’8 giugno è aperta, nello Spazio Espositivo Cittadella Politecnica di Torino, la mostra Islam ed Ebraismo. Arte, storia, convivenza, curata dallo studioso di storia mediorientale Sherif El Sebaie, inaugurata alla vigilia della Fiera del Libro, con le note dei musicisti Eyal Lerner, israeliano, e Ghazi Makhoul, libanese; è un’autentica voce di contrappunto alle controversie nate dalla presenza israeliana alla kermesse libraria piemontese.

Al Teatro Arsenale

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Prosegue fino al 25 maggio al Teatro Arsenale di Milano il progetto con cui Luca Fusi ha reinterpretato e diretto, dopo oltre 60 anni dalla stesura, il celebre e drammatico romanzo/saggio di Primo Levi Se questo è un uomo. Nel progetto teatrale, Luca Fusi ha mantenuta intatta tutta la forza narrativa creata da Levi, rappresentando, in una sorta di rito, la visione originale dello scrittore, che ritrae con distaccata freddezza e con quella razionalità ricca di dettagli derivante dal suo background scientifico, l’orrore del campo di sterminio ma soprattutto dello spaventoso meccanismo che in esso impera.

Dal cuore di Casale nel grande Monferrato

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Torna il ponte fra culture (ghescer) a Casale e nel Monferrato, dopo le prime due edizioni, che hanno registrato un grande successo di pubblico (nel 2007, in dieci giorni, oltre 30.000 persone hanno preso parte agli appuntamenti del festival).
Nel 2008, OyOyOy! si svolgerà dal 9 al 25 maggio, in un territorio allargato con al centro Casale Monferrato. Info www.oyoyoy.it/

Vita e morte a Sachsenhausen

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nel lager nazista di Sachsenhausen, alle porte di Berlino, sono al centro della nuova mostra in 51 sezioni, che è stata aperta in coincidenza con l’anniversario della liberazione da parte dell’Armata Rossa il 20 aprile 1945.

Richard Avedon. Fotografie 1946-2004

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la mostra, inaugurata lo scorso 13 febbraio, che Forma Foto di Milano dedica al grande fotografo Richard Avedon, e che costituisce la più ampia retrospettiva mai allestita in suo ricordo.

Nato nel 1923 a New York da una famiglia di ebrei di origine sovietica, Richard Avedon viene considerato uno dei maggiori talenti della fotografia americana.

Ulrich Egger: Der Engel de Geschichte

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Alla Galleria Mandelli di Seregno è in corso fino al 10 aprile la mostra personale dell’artista altoatesino Ulrich Egger Der Engel der Geschichte. Il titolo della mostra trae ispirazione dal celebre testo dello scrittore e filosofo Walter Benjamin contenuto nelle Tesi di Filosofia della storia, opera elaborata dall’intellettuale ebreo tedesco nel 1940.

Secondo la teoria di Benjamin, l’Angelo della Storia è quello che, trascinato dal vento del progresso verso il futuro, procede con le ali aperte, ma con lo sguardo rivolto al passato, assistendo all’inesorabile accumularsi delle macerie prodotte dal trascorrere della Storia.

La banda

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La banda del titolo è quella della polizia di Alessandria d’Egitto, che opera sotto la scure dei tagli alla cultura (tutto il mondo è paese…), specializzata non tanto nelle marce militari quanto nella musica tradizionale araba, anche se c’è chi tra i componenti (il bello del gruppo) adora Chet Baker e chi compone una sinfonia. Gli otto musicisti vengono invitati in Israele a suonare al Centro di cultura araba di una piccola cittadina.

L’arte rubata

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di Gerusalemme ha aperto recentemente due esposizioni derivate da un tragico contesto: si tratta infatti di opere ed oggetti d’arte sottratti ai collezionisti ebrei durante il regime nazista, e mai reclamate dai proprietari, spesso vittime dell’Olocausto e della guerra.

Tra le opere in mostra vi sono dipinti artisti del calibro di Matisse, Monet, Seraut, Delacroix, e persino uno Schiele valutato diversi milioni di dollari

La magia del colore

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Al Museo Ebraico di Bologna in mostra le opere di Antonietta Raphael.
Antonietta Raphael De Simon nasce a Kowno nel 1895 da una famiglia di ebrei chassidici, e nel 1905, dopo la morte del padre, lascia la Lituania a causa dei continui pogrom e si trasferisce a Londra, dove frequenta il British Museum e conosce gli scultori Ossip Zadkine e Jacob Epstein.