di Gerardo Severino
Prima avvocato e poi editore. Scampato alle persecuzioni razziali, nella capitale argentina fonda una casa editrice che col tempo acquisirà un grande prestigio. Un esempio di libertà riconquistata. Una breve finestra temporale. Una finestra di fuga.
Personaggi e Storie
Giorno della Memoria: i salvati, i nascosti, gli expat
di Ester Moscati
Chi fugge, chi s’imbarca, chi si mimetizza. Storie di sopravvivenza, percorsi di memoria, tessere del puzzle storico degli anni bui del Novecento. Che onorano il ricordo di chi ha aiutato, protetto, nascosto, a rischio della propria vita. Salvando, così, anche l’idea dell’umanità come valore possibile, anche nelle situazioni più avverse e crudeli
Ottant’anni fa, nella villa berlinese di Wansee la conferenza di ratifica del progetto hitleriano di sterminio
di Roberto Zadik
Se il 27 gennaio 1945 rappresenta il Giorno della Liberazione dal lager di Auschwitz, il 20 gennaio 1942 invece rischiava di essere l’inizio della definitiva conclusione di secoli di ebraismo occidentale. Quel giorno infame alcuni fra i principali gerarchi nazisti, quindici membri di punta del Terzo Reich
Memoria: la storia di Hans e Wilhem, due non ebrei a Mauthausen
di Piergiorgio Pescali
Questa è la storia di due persone che appaiono in una famosa fotografia scattata nel campo di sterminio di Mauthausen il 30 luglio 1942. Sono le vicende di due uomini che probabilmente non si conoscevano, due perfetti sconosciuti la cui vita si è incrociata per caso solo per pochi minuti, per poi dividersi ancora per sempre. Sono storie di due non ebrei, ma che hanno condiviso l’orrore dei campi di sterminio.
L’incredibile storia della “pittrice di Auschwitz”, Tova Berlinski
di Roberto Zadik
L’incredibile storia della “pittrice di Auschwitz”, Tova Berlinski morta a 106 anni. Nacque nel lager dove perse la sua famiglia e passò alla storia per aver raffigurato l’inesprimibile
L’esperienza del dolore: un corso online racconta cinque personalità che vissero la Shoah
Il corso è dedicato al dolore per come è stato esperito da cinque figure di intellettuali, scrittori e pensatori, che hanno vissuto l’olocausto, sopravvissuti e non: Primo Levi, Jean Amery, Bruno Bettelheim, Germaine Tillion ed Etty Hillesum.
Nuovi linguaggi per studiare la Shoah: al via un percorso inedito
di Ilaria Myr
Il futuro della Memoria: puntare su formazione e didattica. Queste le priorità per l’Associazione Figli della Shoah. Grazie anche a una nuova piattaforma online. Intervista a Daniela Dana Tedeschi, presidente della Associazione Figli della Shoah
Addio a Peter Bogdanovich, regista di “gioielli” di arguzia e profondità, come “Ultimo spettacolo”
di Roberto Zadik
Il 6 gennaio, a 82 anni, si è spento l’acclamato regista, sceneggiatore e critico cinematografico americano Peter Bogdanovich. Incredibile la sua storia famigliare con il padre pittore serbo che salvò dal nazismo la madre, ebrea austriaca
Morto a 77 anni Michael Lang, l’ideatore del “Festival di Woodstock”
di Roberto Zadik
Chi ideò il leggendario “Festival di Woodstock”? A realizzarlo il produttore Michael Lang e la sua equipe di ebrei newyorchesi; è morto l’8 gennaio, a 77 anni.
Le vere origini della storia di Bambi, metafora dell’antisemitismo
di Nathan Greppi
Il 18 gennaio uscirà una nuova edizione in inglese del romanzo scritto nel 1923 da Felix Salten, il cui intento era mettere in guardia gli adulti facendo parallelismi tra la caccia agli animali e la persecuzione di ebrei e altre minoranze nell’Europa del tempo.
Riscoprendo Mailer. Il ribelle della letteratura americana in una nuova antologia da Skyhorse Publishing
di Roberto Zadik
Riscoprendo Norman Mailer. L’ebreo ribelle della letteratura americana, in una nuova antologia dall’editore Skyhorse Publishing, quello della autobiografia di Woody Allen “A proposito di niente”. L’uscita prevista nel 2023 nel centenario della sua nascita
Ettore Modigliani: la sua vita tra i capolavori di Brera
di Ilaria Ester Ramazzotti
In fuga nelle campagne delle Marche, un libro narra l’avventurosa vicenda di un personaggio leggendario, che rese grande Milano. Tra Raffaello, Leonardo e Mantegna, custodì sotto le bombe i tesori di Brera. «Una delle figure più rappresentative ed eminenti dell’Amministrazione delle arti in Italia».