Cultura e Società

Menachem Begin e il J’Accuse contro il regime totalitario sovietico

Libri

di Esterina Dana
Il libro fu pubblicato nel 1953, tre anni prima delle rivelazioni di Krusciov al XX Congresso del PCUS sui crimini di Stalin. È la testimonianza dell’ “inquisizione ideologica” cui venne sottoposto, nonché della realtà dei gulag sovietici, che materializza le distopie immaginate da George Orwell in 1984. Ora esce con Giuntina.

Il sottile confine tra democrazia e totalitarismo

Libri

di Nathan Greppi
Il volume, uscito nel 1967 in italiano e ristampato da poco, sostiene che c’è una distinzione tra la democrazia liberale, che garantisce ai cittadini la libertà di esprimere il proprio potenziale e scegliere che stile di vita condurre, e quella totalitaria, che attribuisce al potere costituito il compito di salvare l’umanità, un obiettivo al quale tutti sarebbero obbligati a puntare.

Shoah: i contorni dell’inguardabile

Libri

di Gigliola Foschi
“Qui ci sono i mirtilli”, si trova scritto dietro a una fotografia che testimonia il piacere di gustarsi in allegra compagnia questi piccoli frutti selvatici. Un’elegante signora in pelliccia, accompagnata dal marito, è fotografata sorridente mentre offre da mangiare a teneri cerbiatti. Che spensierate scenette agresti! Peccato che tali momenti di riposo e intrattenimento abbiano un lato nascosto terribile, mostruoso.

 

“A Letter To David”, il film presentato al Festival del cinema di Berlino in onore all’ostaggio David Cunio

Spettacolo

di Pietro Baragiola
Durante l’attacco di Hamas, David è stato catturato dalla sua casa nel kibbutz Nir Oz insieme alla moglie Sharon e alle loro due figlie di tre anni, ed è ancora prigioniero a Gaza, dove c’è anche il fratello Ariel. Attraverso il suo ultimo film, Shoval vuole dare sostegno alla famiglia Cunio in questo momento difficile e diffondere il messaggio che dietro ogni ostaggio si cela una storia.