di Paolo Castellano
Il 10 ottobre si è svolta la Giornata Europea della Cultura ebraica. Durante i saluti istituzionali si è sottolineato l’importanza dialogo interreligioso nella società moderna.
Cultura e Società
GECE 2021. Lo spettacolo ‘Yossl si rivolge a Dio’ di Marina Bassani (9 ottobre 2021)
Con uno spettacolo molto intenso ispirato al libro ‘Yossl Rakover si rivolge a Dio’ di Zvi Kolitz si è aperta sabato 9 ottobre la XXII Giornata della cultura Ebraica a Milano organizzata dall’Assessorato alla Cultura della Comunità ebraica di Milano.
Dialogo: parlarsi, ascoltarsi, capirsi. Dal 9 ottobre la Giornata Europea della Cultura Ebraica
di Ester Moscati
Dialoghi: è il tema della XXII edizione della Giornata Europea della Cultura Ebraica, a Milano include il VI Festival Jewish in the City: nonostante la parola sia greca, il concetto è pienamente ebraico. L’ebreo è continuamente in dialogo
Torna il 10 e l’11 ottobre il percorso narrativo fra le pietre d’inciampo
di Redazione
Domenica 10 e lunedì 11 ottobre 2021 riprende il percorso lungo le pietre di inciampo con due turni mattutini consecutivi. Le storie delle pietre saranno raccontate da Rosario Tedesco con l’accompagnamento degli allievi del Conservatorio di Milano.
Le donne, l’esilio, la letteratura. Al Teatro F. Parenti, Giulio Busi, Roberta Ascarelli e Haim Burstin presentano un saggio di Fiona Diwan su Isaac B. Singer
Di Roberto Zadik
Scrittore geniale, ormai un classico della letteratura del XX secolo e al tempo stesso figura ribelle e piena di tormentato humour – nei romanzi e nella vita -, Isaac Bashevis Singer e la sua narrativa sono stati protagonisti dell’evento “Singer: le donne, l’esilio, la letteratura”. L’iniziativa si è tenuta in occasione della presentazione del libro della giornalista Fiona Diwan Un inafferrabile momento di felicità – Eros e Sopravvivenza in Isaac B. Singer,
Per dialogare, evitando fraintendimenti (A proposito di Paolo di Tarso e della Lettera ai Galati)
di Elena Lea Bartolini De Angeli
La catechesi di papa Francesco sulla Lettera di Paolo di Tarso ai Galati, iniziata lo scorso giugno e protrattasi sino al mese in corso, ha dato origine sia ad una richiesta di chiarimenti da parte ebraica che ad un vivace dibattito fra voci sia cristiane che ebraiche, fra le quali anche quella di Rav Di Segni Rabbino capo di Roma
Addio alla musica del leader ebreo dei Van Halen, David Lee Roth. Qui la sua identità ebraica nascosta ma forte
di Roberto Zadik
Il leader della storica band dei Van Halen, il cantante e musicista ebreo americano David Lee Roth ha annunciato improvvisamente la sua decisione di abbandonare la musica, a una settimana dal suo 67esimo compleanno, il prossimo 10 ottobre.
Serata inaugurale Kesher, Maurizio Molinari racconta il nuovo Medio Oriente dopo la caduta di Kabul
di Francesco Paolo La Bionda
Il nuovo assetto dell’Afganistan, il ruolo degli Stati uniti e le conseguenze della vittoria talebana per Israele: di questo si è parlato domenica 3 ottobre alla serata inaugurale degli eventi Kesher con Maurizio Molinari, direttore di Repubblica, e Fiona Diwan, direttrice dei media della Comunità ebraica.
I predatori del Bet HaMikdash
di Michael Soncin
Nel 70 ev, l’imperatore Tito distrusse il Tempio e lasciò depredare il tesoro di Stato degli ebrei. La figura dominante della spoliazione di Gerusalemme fu l’avido Gneo Pompeo Magno. Un saggio di Luciano Canfora
Novità Netflix: no alla seconda stagione di Hit & Run. E per la produzione su Roal Dahl è polemica: “Fu un feroce antisemita”
di David Zebuloni
La serie israelo-americana dei creatori di Fauda non convince, mentre proseguirà My Unorthodox Life. E sul documentario su Roal Dahl, il Board of Deputies of British Jewish ha chiesto al gigante dello streaming di produrre un documentario che esaminasse la sua storia antisemita.
Perché così tanti Rotoli furono depositati a Qumran? Dall’Università Ben Gurion una nuova tesi
di Ilaria Ester Ramazzotti
Secondo i ricercatori, il Documento di Damasco, antico scritto di circa mille anni correlato alla comunità degli Esseni, dimostra che Qumran fu il luogo di una annuale cerimonia chiamata ‘patto del Rinnovamento’: i membri dell’antica e mistica setta ebraica degli Esseni, provenienti dalle città di tutta la Terra d’Israele, si riunivano nella zona di Qumran ogni anno nel mese ebraico di Sivan, lo stesso mese della festa di Shavuot.
L’Ecole de Paris o lo Shtetl di Montparnasse: quando gli artisti ashkenaziti cercarono la luce nella Ville Lumière
di Sonia Schoonejans e Andrea Finzi
Chagall, Soutine, Marcoussis, ma anche molti altri nomi meno celebri: sono solo alcuni dei tormentati artisti ebrei che nel primo ventennio del Novecento lasciarono l’Europa orientale in fuga dall’antisemitismo. Al MahJ (Musée d’Art et d’Histoire du Judaisme) di Parigi è in corso fino al 31 ottobre











