di Roberto Zadik
Simbolo di talento, fragilità ed eccesso, la cantante inglese Amy Winehouse si è spenta dieci anni fa, il 23 luglio 2011 a soli 27 anni, dopo aver segnato profondamente la scena musicale dei primi anni duemila con la sua voce avvolgente e il sound in stile anni ’60.
Cultura e Società
Il Museo Ebraico di Bologna celebra Dante Alighieri
di Redazione
‘Dante e le vie degli ebrei’ è il nome dello spettacolo dedicato alla storia di Dante nel mondo ebraico ideato da Il Ruggiero. Mentre dal 16 giugno è esposto nel MEB il dipinto di Tobia Ravà Dante perso nella Selva Alchemica.
Cannes: successo per il cinema israeliano. Al polemico “Ahed’s Knee” il premio della Giuria
di Roberto Zadik
Il cinema israeliano è in prima fila nelle grandi manifestazioni, vista la qualità e la varietà dei suoi contenuti. Viene premiato più che in patria nei festival internazionali, specialmente se si tratta di un certo tipo di pellicole politicizzate. È il caso del film “Haberech-Il ginocchio di Ahed” del regista Nadav Lapid che al Festival di Cannes ha ricevuto il Premio della Giuria.
I Talled in seta delle sorelle Piperno
di Anna Coen
Un’azienda italiana, quella delle sorelle Sofia e Dora Piperno, che produce talled in seta di antica tradizione. “Abbiamo iniziato a lavorare sull’idea di riprodurre gli antichi Talled in seta, quando ci siamo sposate. Volevamo un Talled in seta per regalarlo ai nostri mariti ma non si trovavano”.
Gerusalemme, ritrovate parti di mura del Primo Tempio
di Ilaria Ester Ramazzotti
Continui scavi nel Parco Nazionale della Città di David a Gerusalemme hanno messo in luce una parte mai scoperta del muro del periodo del Primo Tempio, che risulterebbe così violato ma non completamente raso al suolo.
Nanni Moretti mette in scena Tre piani di Eshkol Nevo: quando la letteratura israeliana ispira il cinema italiano
di Roberto Zadik
Tre piani, quando la letteratura israeliana ispira il cinema italiano. Standing ovation per il film di Nanni Moretti, tratto dal libro di Eshkol Nevo, al Festival di Cannes. Cosa dicono i siti internazionali
Israele, scritta di 3100 anni fa su un coccio indicherebbe il nome biblico Jerubba’al e apre studi sull’antica scrittura
di Ilaria Ester Ramazzotti
L’insolito nome di Jerubba’al, che compare spesso nella Bibbia, identifica il giudice Gideon ben Yoash, in italiano ‘Gedeone’. Se l’interpretazione fosse corretta, questa sarebbe la prima volta in cui un nome tratto dal Libro biblici dei Giudici viene decifrato su un manufatto del relativo periodo, che va dal XII al X secolo a.C.
La città e la lingua di Chaim Grade
di Roberta Ascarelli
Chaim Grade: la voce poetica dell’ebraismo lituano e la sua scrittura, tesa tra sperimentalismo e tradizione, riportano in vita la patria perduta, Vilna, e lo yiddish. L’etica e l’umanità
Una boccata d’arte Venti artisti per venti borghi italiani
di Anna Coen
Il progetto ideato e voluto da Marina Nissim e dalla Fondazione Elpis, porta opere d’arte di 20giovani artisti provenienti da Paesi e culture differenti di tutto il mondo in 20 borghi italiani, un borgo storico per ciascun artista.
Shtisel: non ci sarà una quarta stagione. Forse uno spin-off?
di Redazione
Danna Stern, amministratore delegato degli Yes Studios che producono la serie di successo planetario, ha confermato in un’intervista a Deadline che la popolare serie televisiva in lingua ebraica non sarà rinnovata per una quarta stagione. Ma non ha escluso che ci sarà ‘qualcosa’….
L’immunità del vaccino Pfizer diminuisce dopo 6 mesi: lo dice una ricerca israeliana
di Nathan Greppi
I dati raccolti in Israele, stando a una ricerca resa pubblica domenica 11 luglio, sembrano indicare che gli israeliani maggiormente colpiti dalla variante Delta del Coronavirus siano stati in molti casi anche tra i primi vaccinati nel paese. Un segno, a detta di alcuni, che dopo qualche mese le difese immunitarie offerte dal vaccino Pfizer sembrerebbero perdere efficacia.
Ernesto Nathan, il sindaco che fece rinascere Roma (e che coniò l’espressione “non c’è trippa per gatti”)
di Nathan Greppi
Il libro ‘Nathan e l’invenzione di Roma, scritta dal giornalista de La Stampa Fabio Martini narra la vita di Ernesto, cominciando dalla sua nascita a Londra da una famiglia ebraica sostenitrice della causa Mazziniana, fino al suo governo come primo cittadino della capitale.