di Redazione
Domenica 23 febbraio ha intrattenuto il pubblico del Teatro Franco Parenti il bravissimo pianista jazz israeliano 43enne Yonathan Avishai esibitosi all’interno della manifestazione Pianisti di altri mondi-Dal Jazz alle sonorità contemporanee in un alternarsi di brevi ed efficaci discorsi e di esecuzioni musicali.
Cultura e Società
Steven Spielberg produrrà un film sul conflitto israelo-palestinese
di Roberto Zadik
Con la sua casa di produzione Amblin Partners, il noto regista americano produrrà un film tratto dal libro “Apeirogon” dello scrittore Colum McCann, sull’amicizia fra due padri di famiglia, uno israeliano e l’altro arabo, accomunati dalla morte delle figlie a causa del conflitto fra i due popoli.
Torna a Milano, dopo quarant’anni, l’arte del pittore Carlo Levi
di Redazione
Dal 12 marzo all’11 aprile 2020 la Galleria Silva organizza una mostra dal titolo “Carlo Levi Pittore”, riportando nel capoluogo lombardo, dopo anni di assenza, le opere del Maestro come riflessione critica del suo lavoro pittorico.
Vaticano e Israele: una storia complicata, tra politica e teologia
di Paolo Castellano
Storia / Ebrei, Stato ebraico e Santa Sede, gli ultimi 100 anni. I rapporti tra gli ebrei e il Vaticano hanno registrato degli alti e bassi prima e in seguito alla nascita dello Stato ebraico, avvenuta nel 1948.
La strage degli orfani di Ejsk. La Russia indaga sull’ex-nazista che ora vive in Canada
di Paolo Castellano
Il 14 febbraio la Russia ha aperto un’indagine sull’eccidio di Ejsk, in cui morirono 214 bambini che vivevano nell’orfanotrofio locale. In particolare, la Commissione d’investigazione russa ha richiesto al Canada documenti e fascicoli su un ex-nazista, membro delle squadre della morte, che oggi ha 95 anni e vive a Waterloo in Ontario.
Antisemitismo islamico e Jihad: la Fratellanza musulmana ostacola e minaccia la “normalizzazione” del Medioriente
di Ugo Volli
[Scintille. Letture e riletture] Ci sono dei libri che provocano disagio a leggerli, danno un senso di nausea e di rabbia, se non di scoraggiamento. A noi ebrei capita spesso coi libri sulla Shoah e in genere sull’antisemitismo.
“Storia di Sergio”: un libro di Andra e Tati Bucci racconta la storia del cugino assassinato dai medici nazisti ad Amburgo
di Ilaria Ester Ramazzotti
Il volume è stato presentato il 13 febbraio al Memoriale della Shoah di Milano da Tatiana Bucci e da Mario De Simone, fratello di Sergio e cugino delle autrici. L’incontro, moderato da Massimo Bernardini, ha ripercorso memorie, esperienze, eventi personali e famigliari.
La scoperta di Micol, tra conversos e misteri
di Paolo Castellano
Da Milano a Istanbul, ricordando Sefarad. Il viaggio di Micol alla ricerca del criptogiudaismo e delle origini della sua famiglia. Una donna misteriosa, con un ciondolo d’ambra, la incuriosisce…
“Voci dalla Shoah”, presentata la nuova edizione del libro con le testimonianze dei sopravvissuti
di Nathan Greppi
Presentato a Milano il 13 febbraio il volume Voci dalla Shoah ripubblicato dopo 25 anni, che racchiude le prime testimonianze scritte di Goti Bauer, Liliana Segre e Nedo Fiano. Il libro è curato dall’insegnante e giornalista Claudio Facchinelli e riedito da Gaspari Editore. Presente anche la senatrice Liliana Segre.
Red Sea Diving Resort: la storia del film Netflix raccontata da una degli ex agenti del Mossad a Palazzo Marino
di Nathan Greppi
A Palazzo Marino è venuta a raccontare la sua storia martedì 11 febbraio a Palazzo Marin Yola Reitman, uno degli agenti del Mossad che negli anni ’70 e ’80 aiutarono migliaia di ebrei etiopi a fuggire in Israele, nella cosiddetta Operazione Fratelli, che ha ispirato il film di Netflix Red Sea Diving Resort. L’incontro era moderato dal giornalista Davide Romano e co-organizzato dall’associazione Amici di Israele (ADI).
Gariwo: anche il cinema parla dei Giusti. Una rassegna all’Anteo
di Redazione
Dal 16 al 20 febbraio 2020 IL CINEMA DEI GIUSTI. Storie di coraggio e di resistenza, dal genocidio armeno al tempo presente scelte da Gariwo in collaborazione con Anteo Palazzo del Cinema
Il terribile scenario di un Europa senza ebrei
di Nathan Greppi
Siamo in Europa, nel 2050: molte comunità ebraiche si sono estinte, e le loro sinagoghe sono andate distrutte o sono diventate dei musei. I pochi ebrei rimasti sono quasi tutti assimilati, salvo gli ultra-ortodossi, mentre la maggior parte sono fuggiti in Israele o negli Stati Uniti.