di Michael Soncin
Le illustrazioni dovranno ispirarsi al mondo ebraico, attenendosi al tema scelto per il 2022, riguardante un oggetto che si ritiene abbia per sé stessi un personale valore e significato. Sono accettati contributi in lingua inglese, francese, italiana, russa, ucraina, spagnola e yiddish.
Cultura e Società
“Batteri ingegnerizzati” dai molti potenziali sviluppati dai ricercatori israeliani
di Michael Soncin
I ricercatori della Facoltà di Biotecnologie e Ingegneria Alimentare del Technion di Haifa hanno messo a punto dei “batteri bionici”. Le possibilità d’impiego sono tante e vanno dal rilascio mirato di farmaci nel corpo, al rilevamento di sostanze pericolose per l’ambiente, fino alla produzione di combustili.
Sefarad e l’odissea degli ebrei sefarditi sradicati
di Roberto Zadik
Cinquecentotrent’anni fa la “cacciata dalla Spagna” e l’inizio dell’odissea degli ebrei sefarditi sradicati in mezzo mondo, dal Nord Africa, alla Grecia, alla Turchia, a città italiane come Venezia, Ancona e Livorno
Trovati tre bozzetti inediti di Modigliani sotto un suo dipinto in Israele
di Michael Soncin
Nel bel mezzo di un’approfondita analisi forense, non invasiva, utilizzando la tecnica dei raggi X high-tech, sono stati scoperti tre schizzi del grande artista ebreo livornese Amedeo Modigliani, sotto un suo dipinto, Nudo con cappello, realizzato nel 1908, custodito presso il Museo Hecht dell’Università di Haifa.
Vent’anni fa moriva lo scrittore ebreo newyorchese Chaim Potok, l’ortodosso ribelle
di Roberto Zadik
Scomparso a 73 anni, il 23 luglio del 2002, vent’anni fa, egli fu un innovatore ed un personaggio carismatico e tormentato che passò dal chassidismo del suo ambiente d’origine alla progressiva fascinazione per l’ebraismo Conservative.
Da Haifa uno studio per invertire l’invecchiamento di pelle e organi studiando i fattori di crescita
di Michael Soncin
Trapiantando sui topi giovani una porzione di pelle umana invecchiata è stato possibile ringiovanire morfologicamente, la pelle e gli altri organi. I biologi hanno osservato un cambiamento nella struttura molecolare, che ha interessato tutti gli strati cutanei.
Pio XII, chi era veramente? Una riflessione sul libro di David Kertzer
di Michael Soncin
Nel libro Un papa in guerra, lo storico ricostruisce la figura di papa Pacelli sulla base die documenti emersi dagli archivi Vaticani desecretati nel 2020, come è emerso durante una tavola rotonda organizzata dall’associazione Anavim e dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane – Ucei.
Else Jerusalem, femminista a Vienna nei primi anni del ‘900
di Francesco Cappellani
La Jerusalem fu la prima ed unica donna che ebbe il coraggio di presentare alla società borghese e benestante viennese, che frequentava assiduamente le “case di piacere”, quale fosse la realtà dello sfruttamento e del commercio della prostituzione agli inizi del novecento nella civilissima Vienna.
Perché la stampa occidentale continua a diffondere l’incurabile virus del doppio standard su Israele?
di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] Come ogni anno, il 28 del mese ebraico di Iyar, Gerusalemme celebra la riunificazione della capitale. Avviene dal 1967, dopo la guerra dei sei giorni, per ricordare la liberazione del quartiere est ancora sotto il potere della Giordania.
Addio a James Caan, il “duro fragile” di Hollywood
di Roberto Zadik
Con la sua aria decisa, il fisico prestante e muscoloso, i suoi ruoli estremamente virili ed aggressivi, James Caan, spentosi mercoledì 6 luglio a 82 anni, incarnava perfettamente e con rara espressività i personaggi più spietati, rabbiosi e inquieti.
Ciao maschio: gerarchia di ruoli e di istinti nelle azioni di ogni giorno. Una sorta di bestialità di ritorno
di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] Da quando l’uomo si è manifestato come tale, ossia in quanto animale sociale, tale poiché in grado di interagire con i suoi simili, la lingua comune è divenuta il vettore fondamentale della coesione sociale.
La Milano anni Settanta, l’Argentina, il passato che torna con un amore tardivo
di Fiona Diwan
Giorgio Secchi ci consegna un romanzo generazionale pieno di delicatezza e ironia, portandoci sotto le pendici innevate della Cordigliera delle Ande, trascinandoci in vecchie milonghe argentine e in fumosi bar sui Navigli, tra le nebbiosità di una Milano d’inverno.