Cultura e Società
Dillo in Yiddish! Un corso base online dell’Università di Foggia, aperto a tutti
di Michael Soncin
Per iscriversi la domanda dovrà essere presentata entro il 29 agosto. Il corso si terrà presumibilmente nel periodo compreso tra settembre e dicembre 2022, ogni giovedì pomeriggio sulla piattaforma digitale dell’Ateneo, per un totale complessivo di 40 ore di didattica, distribuito in 16 lezioni della durata di 2 ore e 30 trenta minuti.
Gli ebrei e i tedeschi, un rapporto complesso di vicinanza e divergenza. Dall’invidia sociale al genocidio
di Ugo Volli
[Scintille. Letture e riletture] Quando fra conoscenti o anche nelle occasioni più formali come il Giorno della memoria capita di dover spiegare che cos’è stata la Shoah, ci si trova spesso di fronte a una convinzione stranissima, ma assai diffusa su quel che è avvenuto in Germania tra il 1933 e il 1945.
All’arco di Tito. L’ambasciatore d’Israele tra Roma e Gerusalemme
di Nathan Greppi
A pochi giorni dalla fine del suo incarico diplomatico, è stato pubblicato il suo primo libro in italiano, All’arco di Tito, dove esprime il suo punto di vista sulle questioni più importanti relative all’Italia, Israele e il popolo ebraico.
“Chloe”, l’innovativo metodo israeliano di fecondazione in vitro viene approvato dall’UE
di Michael Soncin
Il sistema messo a punto dalla società Fairtility con sede a Tel Aviv, deve il suo successo all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, la quale permette di prevedere quali embrioni hanno la maggiore possibilità di essere fecondati e quali no, aumentando di conseguenza le aspettative di riuscita.
Il “nido” di Hitler, viaggio nell’oscurità
di Nathan Greppi
La graphic novel, ispirata a fatti realmente accaduti, si svolge dal 3 al 7 luglio 1944 in un luogo noto come il “Nido dell’Aquila”, all’epoca il rifugio di Hitler sulle Alpi Bavaresi.
Canaglia di Itamar Orlev e la relazione complessa di Israele con il suo passato polacco
di Cyril Aslanov
[Ebraica. Letteratura come vita] Moltissimi israeliani sono figli, nipoti o bisnipoti di ebrei venuti dalla Polonia in ondate successive di immigrazione: nel 1924; alla vigilia della Shoah; immediatamente dopo la Shoah; nel 1957 e nel 1968 quando la Polonia socialista espulse o spinse alla partenza gli ultimi ebrei sopravvissuti alla persecuzione nazista che costò la vita a tre milioni ebrei polacchi.
Allen, Brooks e Wilder: il loro cinema, le loro vite
di Marina Gersony
Tre biografie che portano i lettori e i fan nel cuore delle carriere professionali e delle vicende personali di tre giganti dello star system americano. Autori e registi (anche di se stessi) con alle spalle storie ebraiche di emigrazioni e fughe. Una instabilità, un’erranza geografica e spirituale che portano nelle loro opere.
Il dilemma di una madre e il riscatto del figlio perduto
di Fiona Diwan
Una maternità dolorosa e ambivalente, un difficile rapporto madre-figlio nel nuovo romanzo di Colette Shammah, Dietro
la porta chiusa (sarà presentato il 20 settembre al Teatro Parenti)
La crisi della leadership in Europa. Nascerà mai un nuovo Winston Churchill?
di Angelo Pezzana
[La domanda scomoda] Sono più di 8,79 milioni le persone che hanno lasciato l’Ucraina dal 24 febbraio, quando è iniziata la guerra di Putin. L’ha dichiarato l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite che si occupa di rifugiati, ripreso sul sito internet dell’Unhcr.
Salute e Benessere: come correggere il melasma
Lettere a Dvora
a cura della Dottoressa Dvora Ancona
Buongiorno dottoressa Dvora, sono Hanna, una signora di cinquant’anni, da circa dieci anni il mio viso è segnato da una macchia scura a forma di farfalla.
Olivia Newton John aveva origini ebraiche? L’inedita storia famigliare della star di Grease
di Roberto Zadik
L’inedita storia famigliare della star di Grease, scomparsa a 73 anni. Nell’autobiografia racconta “nel 1933 i miei nonni materni, ebrei tedeschi, Max e Hedwig Born scapparono dalla Germania quando il regime hitleriano stava salendo al potere”.