di Roberto Zadik
Satira, politica e letteratura si intrecciano: lo scrittore ebreo americano Joshua Cohen vince il Premio Pulitzer con “The Netanyahus”, pungente ritratto della famiglia dell’ex premier israeliano e in particolare di suo padre, lo storico Benzion Netanyahu
Libri
Vittime e aguzzini: i destini si incrociano sul Lago di Como
di Marina Gersony
“Il passo falso” di Marina Morpurgo ci regala una storia di fantasia,
in un contesto geografico e storico realistico, documentato con accuratezza e precisione
(e personaggi a tutto tondo…)
Nazionalismo e letteratura in Israele: dalla convergenza alla divergenza
di Cyril Aslanov
[Ebraica. Letteratura come vita] La letteratura neo-ebraica può essere considerata come catalizzatore del sionismo, forma moderna del sentimento nazionale ebraico. Eppure, una volta creato lo Stato di Israele, la letteratura ebraica appare piuttosto come patriottica che propriamente nazionalista.
L’epopea del partigiano Geremia dalla Toscana alla Norvegia
di Nathan Greppi
Le vicende storiche narrate, che tra l’altro hanno ispirato il film Exodus del 1960, hanno lasciato un segno non indifferente: da La Spezia, soprannominata non a caso la “Porta di Sion”, furono in molti ad imbarcarsi per raggiungere il territorio dell’odierno Stato d’Israele in cerca di riscatto dopo aver perso tutto.
Medicina e storia: quando la scienza volge al male
di Marina Gersony
Si intitola Il Male in Medicina. Scienza, nazismo, eugenetica il saggio di Federico E. Perozziello. L’autore ha studiato la formazione e l’evoluzione del pensiero scientifico interessandosi alle idee di salute e di malattia da un punto di vista storico, antropologico e filosofico.
Consapevolezza, attenzione e volontà: come (e perché) deve vivere un ebreo nel mondo
di Ugo Volli
Il nuovo libro di Rav Alberto Moshé Somekh espone in maniera sistematica, benché sintetica, quel che la nostra tradizione insegna e come lo fa. Non è dunque un libro sulla struttura dell’universo, su come sono le “cose ultime”, ma su come debba cercare di essere e di comportarsi l’ebreo. Si intitola L’albero capovolto
Una bambina alla ricerca della Terra Promessa, in fuga dal nazismo
di Nathan Greppi
La storia della protagonista Clara è ispirata in larga parte alle vicende personali dell’autrice: nata a Francoforte e figlia di padre ebreo, con l’avvento del nazismo lasciò la Germania assieme ai genitori e al fratello per trascorrere l’infanzia in Italia, a Recco.
“In barba a H”: presentato alla Claudiana il libro di Oliviero Stock
di Nathan Greppi
Nel libro il docente triestino racconta la storia di come la sua famiglia riuscì a salvarsi dopo molte peripezie. Una storia di vita e salvezza nonostante il contesto tragico della Shoah. Il libro è stato presentato mercoledì 27 aprile presso la Libreria Claudiana di Milano, in un dibattito organizzato dall’Associazione Milanese Pro Israele (AMPI).
Dal Fascismo alla Repubblica: una carriera senza pentimento
di Esterina Dana
Nessun ravvedimento. Praticamente impunito. Lo scandalo di Gaetano Azzariti: magistrato, direttore dell’Ufficio legislativo fascista, consigliere di Corte d’Appello, presidente di Cassazione, dopo l’emanazione delle Leggi razziali del 1938
Le radici legali d’Israele, dal primo dopoguerra al Mandato Britannico
di Nathan Greppi
Per poter nascere e garantire agli ebrei il diritto ad avere un proprio stato-nazione, lo Stato d’Israele come lo conosciamo oggi ha dovuto superare diverse vicissitudini nella sua fase embrionale. Ad analizzarle nel dettaglio è il recente libro Il mandato per la Palestina, scritto dallo storico David Elber.
Intrighi internazionali e conti in sospeso, dalla Liguria all’Argentina
di Nathan Greppi
A volte le gesta eroiche delle generazioni che ci hanno preceduto non ci lasciano solo un mondo migliore di quello in cui hanno vissuto loro, ma anche questioni rimaste in sospeso che spetta a chi viene dopo di loro risolvere. Lo sa bene il protagonista del romanzo Ritratto di fanciulla, thriller intenso dello scrittore Marco Forneris.
Dare un senso alla propria vita (ebraica): due storie esemplari legate dalla stessa città, Trieste
di Ugo Volli
[Scintille. Letture e riletture] Scrivere la storia della propria famiglia è diventata una passione diffusa nell’ebraismo italiano. Si può certamente criticare questa tendenza, perché essa segnala un impegno più rivolto al passato che al presente dell’ebraismo.