Gli scrittori sono gli enfants terribles d’Israele? Voci dissidenti? No, perché chi più ama, più critica: parola di Oz, Yehoshua, Grossman

Libri

di Cyril Aslanov
[Ebraica. Letteratura come vita] La generazione degli enfants terribles della letteratura israeliana, i cui primi rappresentanti furono Amos Oz e Abraham B. Yehoshua, fu chiamata così in riferimento indiretto alla famosa opera di Jean Cocteau Les Enfants terribles “I ragazzi terribili”. Questa designazione si riferiva alla loro reazione contro il modello estetico illustrato da Agnon piuttosto che alle loro idee politiche.

Venezia porta d’Oriente

Libri

di Ester Moscati
Una lettura agile e interessante che si propone di indagare la relazione tra religione ed economia precapitalistica, raccontando la Venezia del Rinascimento. Le origini del sistema capitalistico sono individuate nelle attività di microcredito degli ebrei del ghetto di Venezia.

Nathan Greppi: l’odio del mondo culturale fa più male

Libri

di Esterina Dana
Sono passati alcuni mesi dalla pubblicazione del tuo libro La cultura dell’odio. Come è stato accolto nelle città in cui l’hai presentato? E oggi come procede la sua diffusione? Al Salone del Libro di Torino hanno cercato di impedirne la presentazione, ma non ci sono riusciti.

Ebraico, genesi ed evoluzione di una lingua

Libri

di Nathan Greppi
All’interno del volume di Sara Ferrari, un ampio spazio è dedicato alla plurimillenaria evoluzione dell’ebraico, dagli albori delle prime iscrizioni epigrafiche fino al processo politico e culturale che lo ha riportato ad essere parlato quotidianamente da milioni di persone.

Tullio Terni, il docente ebreo perseguitato due volte. Intervista a Pierluigi Battista

Libri

di Nathan Greppi
Si era  procurato una dose di cianuro,  pensando che l’avrebbe usata per non cadere nelle mani dei nazisti. Invece, dopo la Guerra, Tullio Terni, che a causa delle Leggi Razziali era stato cacciato dall’Università e dalla Accademia dei Lincei, venne accusato ingiustamente di essere stato un fascista. La disperazione in cui sprofondò lo spinse a togliersi la vita. Con il cianuro.

Moniti contro il ritorno del nazismo

Libri

di Nathan Greppi
Ne ‘La mente nazi’, Laurence Reese spiega che un ruolo cruciale nel consenso al nazismo venne giocato dalle teorie del complotto, che dopo la Prima Guerra Mondiale trovarono terreno fertile in una Germania che cercava un capro espiatorio da incolpare per la pesante sconfitta.

Lo spietato e misterioso Maestro di esegesi e del Talmud

Libri

di Michael Soncin
A vederlo sembrava proprio un clochard. Tralasciando le apparenze, chi lo incontrava e aveva il privilegio di scambiarci quattro chiacchiere, rimaneva folgorato dalla sua immensa conoscenza. Parlava molte lingue, ma pensava in ebraico e in yiddish.

A cuore scoperto e con mente aperta. Leggi, guarda, stupisci… e qualcosa cambierà. Lo speciale libri per l’estate 2025

Libri

di Redazione
Romanzi, saggi, memoir, biografie… Ma anche libri per ragazzi, d’arte, fotografia. Ottanta titoli per capire il nostro tempo esercitando la razionalità e la riflessione. Ma anche per emozionarsi, divertirsi, evadere da un momento difficile e ansiogeno. Leggere per sognare, per immergersi in “vite che non sono la mia” o, al contrario, riconciliarsi con il proprio Sé profondo

Dorit Rabinyan o l’identità ebraica persiana come fonte di ispirazione letteraria

Libri

di Cyril Aslanov
[Ebraica. Letteratura come vita]  Nel suo quarto romanzo “Lezioni di sviluppo della voce”, la scrittrice israeliana Dorit Rabinyan torna ad argomenti iraniani, come nei suoi due primi romanzi: “Spose persiane” e  “Le figlie del pescatore persiano”. Si percepisce l’atmosfera iraniana attraverso l’uso di parole persiane inserite nella catena discorsiva ebraica.

('Giuseppe si fa riconoscere dai suoi fratelli',Pier Francesco Mola - Galleria di Alessandro VII (Sala Gialla), Palazzo del Quirinale, Roma - Affresco, Pubblico dominio, Wikimedia Commons )

Giuseppe, una storia di rinascita e di fratellanza

Libri

di Fiona Diwan
La tunica colorata di Giuseppe, segno inequivocabile della predilezione che il padre Giacobbe ha per lui e che innescherà la tragedia della gelosia dei fratelli. Giuseppe il sognatore, la cui grazia e bellezza fa invaghire tutte le donne. Giuseppe l’interprete dei sogni, le cui peripezie ne accrescono la grandezza,