di Nathan Greppi
Il Collegio è un’opera che tratta la guerra dal punto di vista dei bambini, che non nascondono le loro paure e il desiderio di tornare alla normalità. Un edificio che ha visto la storia…
Libri
La nascita della “diplomazia umanitaria” in risposta ai pogrom antiebraici di inizio ‘900
di Ugo Volli
[Scintille. Letture e riletture] L’aggressione russa contro l’Ucraina ha riportato in evidenza l’antisemitismo dell’Europa orientale e i suoi crimini. Da parte russa si è spesso richiamata la celebrazione, diffusa in Ucraina, di un leader nazionalista
I Kadoorie e i Sassoon, gli ultimi re di Shanghai
di Fiona Diwan
Da Bagdad a Bombay, da Hong Kong a Shangai. Seta, caucciù, spezie, ferrovie… e la costruzione di due hotel leggendari, il Peninsula e il Cathay. Al loro impegno si dovrà l’accoglienza di 18 mila ebrei in fuga dal nazismo. Due dinastie, due imperi economici: dalla regina Vittoria a Mao a Deng Xiao Ping
Dalla Spianata delle moschee al Terzo tempio: A. B. Yehoshua e il Monte del Tempio
di Cyril Aslanov
[Ebraica. Letteratura come vita] A. B. Yehoshua riprende il tema del Monte del Tempio nel suo ultimo libro Ha-Miqdash Ha-shlishi (Il Terzo Tempio) (2022). Quest’opera è un breve dramma, dove Esther Azoulay, un’ebrea francese dal passato famigliare complicato…
“Antisemitism on Social Media”, presentato nuovo libro
di Nathan Greppi
Da diversi anni le espressioni dell’antisemitismo, e più in generale delle varie forme d’odio, si è sempre più spostata in rete, e in particolare sui social. Gli effetti che questo fenomeno può avere sono molti e complessi, e ad analizzarli nel dettaglio è il saggio Antisemitism on Social Media curato dalle ricercatrici Monika Hübscher e Sabine von Mering, che lavorano rispettivamente all’Università di Duisburg-Essen (Germania) e alla Brandeis University (USA).
Miro Silvera: «I libri sono la farmacia dell’anima. E possono, a volte, salvarci la vita»
di Fiona Diwan
È improvvisamente mancato oggi, 22 maggio, nel giorno del suo 81esimo compleanno, Miro Silvera, scrittore, poeta, saggista e animo nobile e generoso. Lo ricordiamo con grandissimo affetto, riproponendo ai nostri lettori questa conversazione con la nostra direttrice, sua cara amica da tutta la vita. I funerali saranno lunedì 23 maggio alle 15 al cimitero ebraico (via Emanuele Jona 1)
Satira, politica e letteratura si intrecciano: lo scrittore Joshua Cohen vince il Premio Pulitzer
di Roberto Zadik
Satira, politica e letteratura si intrecciano: lo scrittore ebreo americano Joshua Cohen vince il Premio Pulitzer con “The Netanyahus”, pungente ritratto della famiglia dell’ex premier israeliano e in particolare di suo padre, lo storico Benzion Netanyahu
Vittime e aguzzini: i destini si incrociano sul Lago di Como
di Marina Gersony
“Il passo falso” di Marina Morpurgo ci regala una storia di fantasia,
in un contesto geografico e storico realistico, documentato con accuratezza e precisione
(e personaggi a tutto tondo…)
Nazionalismo e letteratura in Israele: dalla convergenza alla divergenza
di Cyril Aslanov
[Ebraica. Letteratura come vita] La letteratura neo-ebraica può essere considerata come catalizzatore del sionismo, forma moderna del sentimento nazionale ebraico. Eppure, una volta creato lo Stato di Israele, la letteratura ebraica appare piuttosto come patriottica che propriamente nazionalista.
L’epopea del partigiano Geremia dalla Toscana alla Norvegia
di Nathan Greppi
Le vicende storiche narrate, che tra l’altro hanno ispirato il film Exodus del 1960, hanno lasciato un segno non indifferente: da La Spezia, soprannominata non a caso la “Porta di Sion”, furono in molti ad imbarcarsi per raggiungere il territorio dell’odierno Stato d’Israele in cerca di riscatto dopo aver perso tutto.
Medicina e storia: quando la scienza volge al male
di Marina Gersony
Si intitola Il Male in Medicina. Scienza, nazismo, eugenetica il saggio di Federico E. Perozziello. L’autore ha studiato la formazione e l’evoluzione del pensiero scientifico interessandosi alle idee di salute e di malattia da un punto di vista storico, antropologico e filosofico.
Consapevolezza, attenzione e volontà: come (e perché) deve vivere un ebreo nel mondo
di Ugo Volli
Il nuovo libro di Rav Alberto Moshé Somekh espone in maniera sistematica, benché sintetica, quel che la nostra tradizione insegna e come lo fa. Non è dunque un libro sulla struttura dell’universo, su come sono le “cose ultime”, ma su come debba cercare di essere e di comportarsi l’ebreo. Si intitola L’albero capovolto