di Cyril Aslanov
[Ebraica. Letteratura come vita] Lo Stato di Israele è nato da un’ispirazione essenzialmente utopica: il protosionista Moses Hess è stato designato da Marx come un rappresentante del socialismo utopico; la dimensione utopica compare anche negli scritti del padre del sionismo politico Theodor Herzl.
Libri
Una terapeuta, i suoi pazienti e il retaggio del trauma
di Michael Soncin
Una psicoanalista di origini israeliane ci conduce nel vortice delle emozioni, per suggerirci come uscire dal trauma ereditato dai nostri famigliari e rompere il ciclo intergenerazionale del dolore.
Pensiamo sempre a come difendere i nostri figli. Ma se la vera minaccia fossero loro?
di Redazione
«Probabilmente la migliore scrittrice della letteratura israeliana contemporanea», dice Eshkol Nevo a proposito della collega Ayelet
Gundar-Goshen che, dopo Una notte soltanto, Markovitch, Svegliare i leoni e Bugiarda, torna in libreria con una nuova opera. Imperdibile
La lezione di Rabbi Schneerson: anche il chassidismo è comprensione razionale e vigile amore della Torà
di Ugo Volli
[Scintille. Letture e riletture] Accade spesso col chassidismo lo stesso fenomeno che colpisce il ricordo della Shoah. Gli ebrei del passato commuovono ed emozionano, quelli del presente sono oggetto nel migliore dei casi di diffidenza e di silenzio, nel peggiore di ostilità e discriminazione.
Le cinque muse di Kafka, donne speciali e irriducibili
di Esterina Dana
Le relazioni sentimentali (e letterarie) dello scrittore boemo. Cinque donne lo hanno amato appassionatamente, ammaliate dalla sua personalità. Donne straordinarie: forti e indipendenti, intelligenti e coraggiose, irretite dall’enigma della sua irrequietezza. L’uomo è Franz Kafka,
“Salvando Freud”: come il padre della psicoanalisi riuscì a salvarsi dalla Vienna nazista
di Roberto Zadik
Un nuovo libro, Saving Freud, racconta la fuga del padre della psicoanalisi da Vienna, invasa dai nazisti, mentre tutta la sua famiglia venne devastata dalla Shoah.
Diario di un “internato libero” nella Toscana occupata dai nazisti
di Nathan Greppi
Il libro racconta di come questa famiglia riuscì a sopravvivere nel corso della guerra, sfuggendo alle ricerche degli occupanti: in un arco di tempo che va dal luglio 1943 al dicembre 1944, Alessandro Smulevich racconta ogni giorno gli avvenimenti più importanti: le ore in ufficio prima della fuga, la gioia provata quando cadde Mussolini e lo sgomento per l’arrivo dei nazisti dopo l’8 settembre, la paura di essere rintracciato quando era nascosto a Firenzuola.
Immagini e racconti sul mondo ebraico iraniano, nel libro del fotogiornalista Hassan Sarbakhsian “Jews of Iran”
di Roberto Zadik
Qual è la situazione attuale dell’ebraismo iraniano? Finora questo quesito è rimasto totalmente avvolto nel mistero ma a svelarlo, almeno in parte, ci pensa il coinvolgente manuale fotografico Jews of Iran, ebrei dell’Iran
«Così abbiamo accolto e salvato i bambini del Kindertransport da Hitler». I racconti eroici delle famiglie britanniche in un libro di Mike Levy
di Marina Gersony
Tra il dicembre 1938 e il maggio 1940, il Regno Unito accolse quasi 10.000 minori non accompagnati, prevalentemente ebrei, provenienti dalla Germania nazista e dai territori occupati sistemandoli presso famiglie affidatarie, ostelli e fattorie.
Gli ebrei e i tedeschi, un rapporto complesso di vicinanza e divergenza. Dall’invidia sociale al genocidio
di Ugo Volli
[Scintille. Letture e riletture] Quando fra conoscenti o anche nelle occasioni più formali come il Giorno della memoria capita di dover spiegare che cos’è stata la Shoah, ci si trova spesso di fronte a una convinzione stranissima, ma assai diffusa su quel che è avvenuto in Germania tra il 1933 e il 1945.
All’arco di Tito. L’ambasciatore d’Israele tra Roma e Gerusalemme
di Nathan Greppi
A pochi giorni dalla fine del suo incarico diplomatico, è stato pubblicato il suo primo libro in italiano, All’arco di Tito, dove esprime il suo punto di vista sulle questioni più importanti relative all’Italia, Israele e il popolo ebraico.
Il “nido” di Hitler, viaggio nell’oscurità
di Nathan Greppi
La graphic novel, ispirata a fatti realmente accaduti, si svolge dal 3 al 7 luglio 1944 in un luogo noto come il “Nido dell’Aquila”, all’epoca il rifugio di Hitler sulle Alpi Bavaresi.