Questa guerra non è tra israeliani e palestinesi Eyal Misrahi mette subito in chiaro quello che ritiene il punto fondamentale della questione questa è una guerra che Israele combatte contro Hamas e contro lo Stato che lo manovra nellombra, lIran. I palestinesi in questa guerra vengono semplicemente usati. Sono scudi umani dei guerriglieri. La loro sofferenza diventa strumento di propaganda. Hamas ha rotto la tregua. Hamas lancia deliberatamente razzi contro civili israeliani
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Anche a Milano per Israele e per la pace
di solidarietà e vicinanza a Israele si è svolta a Milano, città teatro nelle scorse ore di cortei proHamas che si sono abbandonati a manifestazioni di intolleranza e antisemitismo, in cui sono state bruciate bandiere con la Stella di David. La serata si apre con la toccante lettura a due voci di Elogio alla mia terra di Herbert Pagani. Poi suona la sirena, quella sirena che per gli abitanti del Sud di Israele segna linizio dei 15 secondi a disposizione per scampare alla morte
Scuola ebraica
ed è ora di fare un bilancio delle attività svolte nellambito del Piano di offerta formativa dell’istituto della Comunità ebraica
La lista Chai si autosospende
nel Governo della Comunità ha provocato l’auto-sospensione dei membri della lista Chai dai propri incarichi in Giunta; ma Michele Arditi, assessore ai Contributi, e Avram Hason, assessore ai servizi sociali, continueranno di fatto a garantire la gestione corrente ordinaria dei rispettivi servizi. È quanto è emerso nella riunione di Consiglio
La scuola migliore di Milano
Al via il Progetto Qualità, promosso dalla Fondazione Scuola e dalla preside Ester E. Kopciowski. Essere riconosciuti come la scuola migliore di Milano, una scuola di cui essere felici e orgogliosi. Condividere questi sentimenti con le famiglie dei ragazzi della Comunità che stanno concludendo la terza media. Coinvolgere gli insegnanti della scuola, perché possano insegnare al meglio e vedere riconosciuta la propria capacità progettuale con premi e incentivi.
Ambrogino dOro alla COREIS Italiana: un esempio di dialogo
alla COREIS Italiana: un esempio di dialogo
Il volto buono ed il volto cattivo della rete
il volto buono ed il volto cattivo della rete. Si è tenuto, presso la Biblioteca Hasbani, il IV incontro delle Serate per Famiglie organizzato dall’Assessorato ai Giovani della Comunità. Numerosissimo il pubblico intervenuto, vista l’attualità e l’interesse per l’argomento trattato: Facebook: il volto buono ed il volto cattivo della rete. Davide Nahum (psicologo e internauta) e Lorenzo Dorici hanno spiegato cos’è e come funziona
Giardino dei Giusti di Milano
lAssociazione per il Giardino dei Giusti di Milano, il primo in Italia e il quarto nel mondo dopo Gerusalemme, Erevan e Sarajevo. La firma dello Statuto davanti al notaio, alla presenza del Sindaco Letizia Moratti, di Manfredi Palmeri e degli altri soci fondatori rappresentati da Gabriele Nissim e Leone Soued, ha dato forma giuridica al luogo sulla collina del Monte Stella
Unoccasione da non perdere
dal 21 al 23 novembre, il XIV congresso dellUnione Giovani Ebrei dItalia.
Il congresso è un momento fondamentale della vita dei giovani ebrei italiani perché verranno decise le linee che lorganizzazione sarà tenuta a seguire per tutto il 2009
Beth Din a Milano
è l’istituzione preposta a dirimere le controversie tra ebrei che riguardino materie halakiche, relative cioè alla legge ebraica, a certificare i ghiurim, le conversioni, e a decidere in materia di ghet, divorzio. A Milano hanno sede il Beth Din di Milano e del Nord Italia, presieduti da Rav Giuseppe Laras. Il 23 settembre, il Consiglio della Comunità di Milano ha deliberato di non rinnovare, a partire dal 1 gennaio 2009, il rapporto di collaborazione fra Rav Laras, in qualità di presidente del Beth Din di Milano, e la stessa Comunità. Questo ha provocato la convocazione di un Consiglio dell’Assemblea Rabbinica italiana che ha dovuto prendere in merito una decisione.
Al via i lavori per il Memoriale della Shoah
, tanti anni fa, sono tornata in questo luogo per iniziativa della Comunità di SantEgidio, sono stata travolta dai ricordi e dai sentimenti. La parola chiave di tutto è Indifferenza, che con la sua fredda violenza ha segnato il popolo che ha voltato la faccia per non vedere i camion che attraversavano la città”