la nuova gestione comunitaria. Il controllo delle uscite è il primo passo per contenere il deficit gestionale, e in quest’ottica vanno lette le prime delibere approvate dalla Giunta, nella riunione dell’8 giugno.
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Più poteri ai vertici e rabbini a tempo
Più poteri ai vertici e rabbini a tempo. Allassemblea non cera quasi nessuno, 23 presenze appena, eppure il tema era importante e determinante per il futuro dellebraismo italiano. Si discuteva infatti di Statuto delle Comunità
Il rabbino: mediatore, pastore o Maestro?
mediatore, pastore o Maestro? Qual è il giusto ruolo? Molti i temi caldi: Kesher incontra Rav Arbib. Uno dei temi ricorrenti è stato quello di chi è ebreo e delle conversioni: dai matrimoni misti, ai figli di questi matrimoni, alle differenze esistenti tra i criteri halachici e la legge israeliana del ritorno; ma a questo si sono mischiati altri temi, dalle varie sfumature dellebraismo laico, o comunque non religioso, ai concreti rischi di scomparsa delle piccole comunità, alle sfide portate alla comunità italiana
BOMBAY UN ANNO DOPO, LA LUCE DOPO IL BUIO
Questo il titolo dellaffolllata serata organizzata dai Habad di Milano per la commemorazione delle vittime dellattentato al Beit Habad di Bombay un anno fa. Con loccasione è stato presentato il nuovo Centro di Via Soderini, 3, simbolo e risposta di vita e di luce alla violenza e al terrorismo.
Rav Shimon Rosemberg, padre della ragazza vittima dellattentato, quando qualche giorno fa un giornalista a Bombay durante le commemorazioni ufficiali gli ha chiesto se era contento che avessero preso alcuni terroristi coinvolti nellattentato, così ha risposto: Non mi da niente aver scoperto i terroristi, la vendetta non la cerchiamo, non fa parte del nostro DNA.
Comunità / I nuovi poveri
Ma chi ha detto che gli ebrei sono tutti ricchi? Si moltiplicano le situazioni di disagio, anche molto gravi. Il dato nuovo? Le famiglie con bambini colpite dai licenziamenti di almeno uno dei due coniugi. E la soglia della povertà che si abbassa. Le storie di gente che in Comunità vive sotto la soglia della povertà, potrebbero essere ancora molte. Ed è spesso più dura soprattutto per chi proviene da uno stile di vita fatto di consumi medio-alti e di un certo benessere. C’è chi oggi non arriva alla terza settimana del mese. C’è chi è allo sfratto esecutivo per insolvenza, c’è chi si ritrova davanti lo spettro di una vita da homeless, non saper dove andare, non avere parenti a cui chiedere aiuto e la vergogna di non essere più in grado di procacciarsi la parnassà, il proprio sostentamento. Ma chi è che dice che gli ebrei sono tutti ricchi? E qual è l’identikit di questa fascia di nuovi poveri?
Intervista a Daniele Nahum
Intervista a Daniele Nahum. Nel Congresso Ugei di fine ottobre Nahum rimetterà il mandato dopo tre anni. La sua presidenza è stata caratterizzata dallapertura verso la società italiana e i grandi temi etici
Festival di Teatro Ebraico
Festival di Teatro Ebraico, nel quadro delle iniziative organizzate dall’assessorato alla Cultura della Comunità per la decima edizione della Giornata Europea della Cultura ebraica.
Il Golem. Nella nebbiosa notte di Praga, voci diverse raccontano la stessa storia, ma con toni diversi. Una canta la forza, la potenza, listinto a sopravvivere. Il suo motto è: Se ci vogliono morti noi dobbiamo combattere per restare in vita. Laltra è pensosa, riflessiva, saggia e paziente. Non la forza la difende, ma la sua conoscenza eterna, il suo aver attraversato i secoli.
Feste e tradizioni del popolo ebraico
La decima edizione della Giornata Europea della Cultura ebraica si terrà domenica 6 settembre con il tema Feste ebraiche e tradizioni. La città capofila scelta per la manifestazione è Trani. Dice Yoram Ortona, Consigliere Ucei Delegato alla Giornata Europea della Cultura Ebraica: “Estata designata come capofila Trani, una suggestiva cittadina di 60.000 abitanti che si affaccia sul Mare Adriatico, e nella quale la presenza ebraica dal sec. IX al sec. XVI ha avuto un certo splendore e si è caratterizzata tra le sue vecchie mura”.
Per i programmi della Giornata europea della Cultura ebraica in Italia visitate il sito Ucei, per i programmi in Europa visitate il sito Jewish Heritage
Italia e Israele insieme per sconfiggere la leucemia
recita il Talmud, e la Cena di Gala che si è tenuta l8 giugno allHotel Marriott ha voluto celebrare questo insegnamento: ha inaugurato infatti Ezer Mizion Italia, la onlus costituita per contribuire in maniera concreta alla guarigione di coloro che sono affetti da leucemia. La serata ha avuto come madrina deccezione la splendida Melba Ruffo di Calabria, che ha introdotto gli interventi. Il presidente di Ezer Mizion Italia Paolo Sabbadini ne ha spiegato le finalità
Informazione-Israele: perché è così difficile dire la verità
Propaganda, false notizie, facile sensazionalismo. E così, a volte, i giornalisti non assolvono al loro ruolo: comunicare i fatti così come avvengono.
È attorno a questo argomento che si è svolta, al Circolo della Stampa il 10 maggio, una giornata di studi, promossa dal Bené Berit ,con la partecipazione di giornalisti come Marco Reis, docente di Comunicazione presso lUniversità degli Studi di Torino, Angelo Pezzana, scrittore, intellettuale e colonna portante, insieme a Emanuel Segre, del portale Informazionecorretta, Philippe Karsenty, al cui coraggio si deve il merito della scoperta del più sconcertante caso di falsificazione mediatica dellultimo decennio e molti altri ancora
Il comune senso del pregiudizio
Antisemiti che adorano Israele, intellettuali che disprezzano i Rom. Sono gli estremi paradossi dei molteplici volti del pregiudizio, del razzismo e dellintolleranza xenofoba. Se ne è parlato in una sala gremita allincontro Il comune senso del pregiudizio organizzato dalla Fondazione CDEC, per presentare due ricerche, luna condotta da Renato Mannheimer (Una nuova tipologia di pregiudizio antiebraico) per conto del CDEC e laltra da Tommaso Vitale (Le rappresentazioni dello zingaro: continuità e mutamento). Hanno dialogato con i due ricercatori Gad Lerner, Milena Santerini e Gian Antonio Stella, introdotti dal presidente della Fondazione CDEC Giorgio Sacerdoti.
Yasha Reibman vince contro Diliberto
Yasha Reibman vince contro Diliberto.
“Credo che sia una notizia importante per tutti noi”, commenta Yasha Reibman dopo la definitiva sentenza che lo assolve dallaccusa di aver diffamato Diliberto e quindi nega il risarcimento di un milione di euro richiesto dallex ministro della giustizia, dirigente dei comunisti italiani.
“Significa che anche in Italia si può criticare loperato dei politici, anche di chi è stato ministro, senza temere ripercussioni sulla propria vita. È la possibilità di essere ebrei a testa alta, di difendere liberamente le nostre idee e le nostre ragioni”.