E loccasione è storica. Stiamo parlando di Gino il pollo, un personaggio ormai amato dalle schiere dei bambini italiani, ma anche da tanti adulti. Ci ha fatto sorridere nei giorni bui che hanno seguito l11 settembre, ha fatto cantare il motivetto che lo ha reso celebre (Tu vo fa o Talebano) anche sugli scranni dei parlamentari di Montecitorio. Ha fatto trillare i telefonini degli adolescenti, ha colorato i salvaschermi degli uffici più grigi, ha regalato un sogno, uno svago a milioni di telespettatori che continuano a seguirlo appassionati nelle micropuntate che lo vedono protagonista. Ora, state avvertiti, il cartone animato inventato da Andrea Zingoni che corre nella scuderia di MyTv scende in campo. Sul nostro campo. E cè poco da scherzare. Perché declama i principi di uno dei massimi educatori del 900, Janus Korczak
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Scuola e assistenza, il modello ebraico
un patrimonio di conoscenze e di slanci di solidarietà. Rischiamo di perdere terreno sul campo delleducazione dellassistenza, della difesa dei valori della famiglia. Grazie a voi per aver mantenuto, nellambito della vostra comunità, molti di questi elementi preziosi. Lassessore allIstruzione, alle politiche sociali e alla famiglia Mariolina Moioli ha usato parole chiare accogliendo nel suo ufficio i rappresentanti della Comunità ebraica di Milano per un incontro dedicato alle problematiche della scuola e dellassistenza. Lesponente della Giunta Moratti è a capo della struttura che controlla le importanti attività sociali nel Comune di Milano
Cultura in prima linea
Il calendario degli impegni culturali milanesi va aumentando di spessore di momento in momento e la Comunità si trova a fare fronte ad appuntamenti di grande rilievo e di grande responsabilità. Dalle iniziative culturali organizzate direttamente in Comunità a quelle cui la Comunità partecipa con diversi gradi di coinvolgimento, emerge chiaramente che liniziativa culturale costituisce un forte fattore di coesione e di coinvolgimento rispetto alla realtà interna, ma soprattutto il modo più corretto e costruttivo per gestire i rapporti con il mondo esterno.
Puntare alla qualità
che guida la Comunità ebraica di Milano, lincarico di assessore alle Scuole è stato assunto da Michele Boccia. Alla vigilia dellapertura del nuovo anno scolastico lo abbiamo incontrato.
“Tendiamo solitamente a soffermarci sui problemi”, ha detto “dimenticando che abbiamo la fortuna di possedere una grande scuola, con un grande passato, che rappresenta un punto di orgoglio per la nostra Comunità, della quale è il principale punto di aggregazione.
Eletto Renzo Gattegna,
nuovo presidente Ucei
dell’Ucei, Renzo Gattegna si è trovato subito ad affrontare una drammatica crisi mediorientale che vede Israele coinvolto in un pesante conflitto armato contro Hezbollah e Hamas. Non a caso il consiglio che lo ha eletto – rovesciando le previsioni della vigilia che davano come molto probabile la rielezione del precedente presidente Claudio Morpurgo – ha aperto la sua seduta stilando un documento con tre punti principali: la strenua difesa di Israele; un appello al governo italiano per la liberazione dei soldati di Tsahal rapiti e la condanna di Hezbollah e Hamas
Il nuovo Consiglio dell’Unione
si è tenuto a Roma dal 2 al 4 luglio. Novanta i delegati, arrivati dalle 21 Comunità per confrontarsi sui principali temi che coinvolgono lebraismo in questi anni di grande cambiamenti, che dovevano fornire le linee guida per il nuovo Consiglio che rimarrà in carica per i prossimi quattro anni.
I temi da trattare avrebbero potuto essere tanti e di particolare rilevanza, dal posizionamento politico interno e internazionale dellebraismo italiano, con particolare riguardo a Israele, al contributo da dare al dibattito culturale e religioso. Ma questi argomenti non sono stati al centro dellattenzione dei delegati. Dopo il commento, tutte le mozioni approvate
Nuova Giunta con Leone Soued Presidente
ebraica milanese è stato eletto nel pomeriggio di giovedì 8 giugno, nel corso della prima riunione del nuovo Consiglio, nato dalle elezioni del 28 maggio.
E una coalizione bicolore, formata da rappresentanti delle liste Per Israele e Chai, con cui si vuole proseguire lesperienza degli ultimi sette mesi di governo, dopo le dimissioni di Roberto Jarach e dei consiglieri a lui vicini.
A questa esperienza, alla volontà di tenere unita la comunità sui grandi valori della tradizione
Vince la Comunità della gente
di risultati elettorali sempre giocati sul filo di una piccola differenza percentuale nei consensi raccolti dagli schieramenti contrapposti, gli esiti delle elezioni per il Consiglio della Comunità ebraica di Milano e quelli per lelezione dei delegati al prossimo congresso dellUnione delle comunità ebraiche italiane ci offrono per una volta un responso chiaro. Raramente segnare un confine fra il successo e linsuccesso è stato tanto agevole. Quella della lista Per Israele, una delle tre in competizione per il consiglio della comunità milanese, ha costituito unaffermazione molto significativa.
Tutti i voti
ottenuti da ogni singolo candidato di ogni lista, sono stati proclamati ufficialmente nel seggio centrale di via Guastalla alle 15.30 di lunedì 29 maggio. Rispetto ai dati ufficiosi che davano 11 seggi a Per Israele, 4 a Kadima e 4 a Chai, i riscontri finali hanno assegnato un ulteriore seggio a Chai e uno in meno a Per Israele, che resta comunque, con la maggioranza assoluta di Consiglieri, la lista vincitrice di questa competizione. Quindi: 10 seggi a Per Israele, 5 a Chai, 4 a Kadima.
I candidati alle Amministrative del 28 maggio
un altro appuntamento attende i cittadini milanesi il 28 maggio. Si vota per il rinnovo del Consiglio Comunale e per i parlamentini di zona. Candidati ebrei sono presenti nei due schieramenti. Ecco i nomi inviati alla redazione. Chi, iscritto alla Comunità e candidato, volesse aggiungere il proprio, può segnalarlo alla redazione.
Vota la tua Comunità
gli ebrei milanesi saranno chiamati alle urne. Voteranno per scegliere gli 11 delegati che li rappresenteranno al V° Congresso dellUcei che si terrà a Roma dal 2 al 4 luglio; i nuovi eletti si aggiungeranno ai 7 delegati già designati dal Consiglio. Gli elettori milanesi sono però chiamati contemporaneamente a scegliere i 19 consiglieri che li rappresenteranno nel governo della Comunità per i prossimi quattro anni.