di Paolo Salom
[Voci dal lontano occidente] Un’Europa di nuovo in fiamme. La guerra più devastante dal 1945 si svolge di fronte ai nostri occhi: televisioni e social media trascinano nei salotti del lontano Occidente le scene atroci delle bombe sulle città ucraine, gli scontri a fuoco, i funerali improvvisati.
Taccuino
Tra ONG, Amnesty, media e videogame la moda di attaccare Israele non passa. Tutti in silenzio?
di Angelo Pezzana [La domanda scomoda]
Qui non si tratta di ignoranza, quanto piuttosto della continuazione di una menzogna diffusa attraverso una ong che gode di una fama che non merita.
Amnesty International ha deciso di accodarsi alla campagna internazionale di delegittimazione dello Stato Ebraico
di Paolo Salom
La verità – tocca ribadirla – è questa: Israele è una democrazia, non un regime. I cittadini – tutti i cittadini – sono uguali davanti alla legge. Arabi e non arabi. Ebrei, musulmani e cristiani. Questo è un fatto, facilmente osservabile, della vita quotidiana in Eretz Israel. Ma Amnesty, quando si tratta di Israele, non si occupa dei fatti.
L’antisemitismo è quel sentimento che sorge perché non si tollera chi “non appartiene” al branco dominante
di Paolo Salom
[Voci dal lontano Occidente] Vi siete mai chiesti che cosa sia davvero l’antisemitismo? Non è una domanda retorica. In fin dei conti, archiviate – dopo la Shoah – le millenarie invettive anti giudaiche della Chiesa, ritornato nella Storia reale lo Stato di Israele, era lecito attendersi la “normalizzazione” della vita ebraica nella Diaspora.
Gli ebrei vengono presi di mira ovunque. La risposta? Essere solidali l’uno con l’altro, lasciando da parte le polemiche
di Paolo Salom
[Voci dal lontano Occidente] Un altro anno civile è finito. Se ne apre uno nuovo. Che cosa ci aspetta in questo 2022? Già Leopardi, meno di tre secoli fa, aveva capito che l’idea di un futuro migliore rispetto al passato appena trascorso era più che altro un’illusione, una speranza basata sul nulla.
“Coloni”: un libro che dà voce a arabi ed ebrei di Samaria e Giudea, un flusso di coscienza per raccontare gli ultimi 50 anni
di Paolo Salom
[Voci dal lontano occidente] Pronunciare la parola insediamento, o meglio colonia, senza farla seguire dal termine “illegale” equivale oggi a entrare in un campo minato
Gli ebrei? Sono alieni invasori che vogliono conquistare il pianeta. Quando la “comicità” diventa stereotipo
di Paolo Salom
Questa è una battuta del celebre attore comico americano Dave Chappelle. Piace molto al suo pubblico, che ride di gusto. E non solo: sui social sta diventando virale. Sul palco Chappelle la presenta come la sua “idea per un film: Space Jews”. Nuove risate.
Quando una intellettuale progressista la pensa come Hamas. Come si arriva a questo punto? L’antisemitismo che cova
di Paolo Salom
[Voci dal lontano occidente] È un’intellettuale molto nota in Italia, spesso chiamata in televisione a commentare fatti di costume e ragionamenti sulle questioni più urgenti quanto a uguaglianza di genere, femminismo e via discorrendo. Ovviamente da posizioni progressiste. Parliamo della scrittrice Michela Murgia.
Durante la guerra tra Hamas e Israele, è esplosa la caccia all’ebreo a Londra, New York, Parigi, Berlino: la difesa è restare uniti
di Paolo Salom
Ora, partiamo dal primo punto: il riemergere dell’antisemitismo “fisico”. In altre parole: le violenze non solo verbali nei confronti degli ebrei, spesso andati a cercare nei loro quartieri a Londra, New York, Los Angeles, Parigi, Berlino e sì, anche Milano.
Le ridicole scuse del Guardian e l’assurdo “pentimento” per la dichiarazione Balfour, a 100 anni di distanza
di Paolo Salom
Il Guardian rimarcando i propri 200 anni di storia, è andato a cercare quegli eventi “giudicati con il metro scorretto” nel passato anche lontano. Quali? la Dichiarazione Balfour
Caro nemico ti scrivo. Sette anni dopo
di Luciano Assin (dal blog laltraisraele)
Questo articolo lo postai sette anni fa, nel 2014. Riveduto e corretto è rimasto tristemente attuale e molto probabilmente continuerà ad esserlo per ancora tanto tempo.
Con la nuova amministrazione americana, si rischia di tornare indietro rispetto ai progressi di pace regionale
di Paolo Salom
[Voci dal lontano Occidente] Dunque ci risiamo. Una nuova amministrazione a Washington, una vecchia politica nei confronti della questione israelo-palestinese e dell’Iran. Si torna all’era Obama?