di David Zebuloni
Parla Aharon Barak, sopravvissuto alla Shoah, un mito, oggi tra i padri nobili del paese. È una delle figure più discusse, contestate, venerate del Paese. Autorevole, considerato uno tra i più grandi giuristi del suo tempo, ex Presidente della Corte Suprema, a 88 anni Aharon Barak è una leggenda vivente. A tal punto che Benjamin Netanyahu (che non lo ama) gli ha chiesto di rappresentare Israele alla Corte Internazionale dell’Aja: “Accusarci di genocidio è insopportabile, oltre che giuridicamente sbagliato”, spiega in un’intervista esclusiva. E ricorda l’infanzia…
Personaggi e Storie
“Eravamo spaventate a morte durante il trasferimento per i terroristi intorno a noi”. Parlano Romi, Emily e Doron dopo la liberazione dalla prigionia a Gaza
di Pietro Baragiola
Durante un’intervista rilasciata a Channel 12 News le tre donne hanno raccontato di aver saputo che sarebbero state liberate solo poche ore prima dello scambio. “Eravamo spaventate a morte al punto di trasferimento, per via del gruppo di terroristi armati intorno a noi” ha spiegato Damari, aggiungendo che, durante la loro prigionia, erano state talvolta esposte a notizie televisive e radiofoniche. “Vi abbiamo sentito lottare per noi insieme alle nostre famiglie e siamo grate a tutti voi.”
Yuval Raphael, sopravvissuta al massacro del Nova, rappresenterà Israele all’Eurovision Song Contest 2025
di Ludovica Iacovacci
Durante la finale del concorso, Raphael ha dedicato una versione ballata di “Dancing Queen” degli Abba a “tutti gli angeli” che furono assassinati al Nova Festival il 7 ottobre 2023. Lei è sopravvissuta nascondendosi sotto mucchi di cadaveri all’interno di un rifugio antiaereo a bordo della strada, attaccato dai terroristi che hanno aperto il fuoco per assicurarsi che tutti fossero morti. Più di quaranta persone erano stipate nel rifugio e solo 11 ne sono uscite vive.
“A Happy Ending”: il nuovo video musicale creato dall’AI immagina la pace in Medio Oriente
di Pietro Baragiola
Mercoledì 8 gennaio il cantante israeliano Yoni Bloch ha pubblicato online il video musicale della sua nuova canzone “Sof Tov (A Happy Ending)”, lasciando il pubblico senza parole. Il filmato in technicolor è stato generato con l’intelligenza artificiale e mostra un mondo idilliaco dove regna la pace in Medio Oriente.
Milei riceve il Genesis Prize, il Nobel ebraico
di David Fiorentini
Oltre a essere il primo vincitore non ebreo, Milei è diventato anche il primo capo di Stato a ricevere questa onorificenza. “Il presidente Milei è un vero eroe del popolo ebraico,” ha dichiarato il CEO della Genesis Prize Foundation. “A differenza dei leader di molti altri Paesi che sono rimasti in silenzio, hanno esercitato pressioni o, in alcuni casi, hanno sanzionato Israele, il presidente Milei ha sostenuto in modo inequivocabile il popolo ebraico e il suo Stato”.
Addio a Furio Colombo, grande giornalista, ideatore del Giorno della Memoria in Italia
di Anna Balestrieri
La sua scomparsa rappresenta una grande perdita per il mondo del giornalismo, della cultura e della politica italiana. Numerosi colleghi e personalità pubbliche hanno espresso il loro cordoglio, ricordando Colombo come un maestro mosso da una straordinaria passione civile e una curiosità intellettuale che ha ispirato ogni suo impegno. La Comunità Ebraica di Milano esprime il proprio profondo cordoglio
Sul sentiero dei papaveri. Visita al Memoriale del Nova Festival a Re’im
di Nathan Greppi
Ad oltre un anno dai fatti del 7 ottobre, sono in molti coloro che ogni giorno si recano nei luoghi dove sono avvenuti i massacri, e in particolare al Memoriale realizzato a Re’im, nel luogo in cui quel giorno si teneva il Nova Music Festival. Qui, sono state trucidate centinaia di persone, per la maggior parte giovani, durante quella che avrebbe dovuto essere una giornata di gioia e spensieratezza, ma che in breve tempo si è trasformata in un incubo. Qui il racconto della visita.
“Caro amico, mi sono lasciata trascinare senza sapere perché….”. Un racconto
di Valeria Ottolenghi
Prosegue la pubblicazione di racconti di finzione legati a temi di attualità. Qui un racconto di Valeria Ottolenghi, su un rapporto di amicizia all’ombra della guerra a gaza e dei cortei pro-Palestina.
Oltre il silenzio: nuove indagini svelano la complicità delle Banche svizzere con il nazismo
di Marina Gersony
Un’indagine condotta da una commissione del Senato degli Stati Uniti, ha scoperto che la banca d’investimento in difficoltà Credit Suisse ha nascosto informazioni durante precedenti indagini sui conti bancari controllati dai nazisti durante la Seconda guerra mondiale. Ne emerge anche che dietro una parvenza di neutralità, le banche elvetiche avrebbero tratto profitto dalla disperazione degli ebrei, appropriandosi delle loro ricchezze con la complicità del regime nazista.
Valerie Hamaty: l’araba cristiana che sta conquistandosi la rappresentanza di Israele all’Eurovision con un messaggio di unità
di Marina Gersony
Cresciuta a Giaffa, la sua voce ha conquistato milioni di spettatori, ma ciò che rende la sua storia ancora più unica e interessante, è il fatto che lei è una cristiana araba, una figura più che rara in una competizione che unisce Israele e il suo pubblico internazionale. Se dovesse vincere la selezione israeliana, ha già annunciato che canterebbe in inglese e in ebraico, sottolineando che la sua presenza come artista araba è già di per sé un messaggio di diversità.
Muore a 103 Ágnes Keleti, l’atleta ebrea più premiata alle Olimpiadi
di Redazione
Detentrice di 10 medaglie olimpiche – 5 medaglie d’oro, 3 d’argento e 2 di bronzo, vinte in due Olimpiadi con i colori dell’Ungheria, nel 1952 a Helsinki e nel 1956 a Melbourne -, nonché vincitrice del Premio Israele, è considerata una delle più grandi atlete ebree della storia.
I più letti nel 2024. Elon Musk: «Non sono antisemita, sono affine agli ebrei e all’ebraismo»
di Marina Gersony
In vista della fine dell’anno, pubblichiamo un articolo al giorno fra i più letti durante il 2024. Qui il più letto in novembre.
Musk ha ribadito di sentirsi affine e spiritualmente vicino agli ebrei e alla cultura ebraica respingendo tuttavia l’invito a visitare Auschwitz insieme a un gruppo di rabbini europei. Ma alcune sue dichiarazioni discutibili, insieme al fatto che su X siano cresciuti i post di odio per gli ebrei, continuano a fare discutere.