di Pietro Baragiola
Questo filmato è stato rinvenuto da Rozell tra gli Archivi Nazionali degli Stati Uniti e, a distanza di 78 anni dalla sua registrazione, ha dato modo ai sopravvissuti e ai loro famigliari di rivivere la gioia provata quel lontano giorno del 1945, quando il coraggio degli alleati ridonò loro la vita.
Personaggi e Storie
Chi è Fran Drescher, la “Tata” che guida lo sciopero degli attori di Hollywood
di Pietro Baragiola
Nelle ultime settimane ilsindacato ha dovuto affrontare il mancato rinnovo degli accordi con l’Alliance of Motion Picture and Television Producers firmati nel luglio 2020 e questo ha portato l’attrice ebrea a guidare 160.000 attori nel più grande sciopero che lo show business abbia mai visto negli ultimi 60 anni.
Educare sulla Shoah tramite i videogiochi: il caso di Fortnite
di Nathan Greppi
Con la graduale scomparsa degli ultimi superstiti della Shoah, in molti negli ultimi anni si sono chiesti quali mezzi si possano utilizzare per continuare a tramandare la memoria, compensando il venire meno delle testimonianze dirette dei sopravvissuti.
Tanti auguri a Goti Bauer, instancabile testimone della Shoah
di Redazione
Dalla redazione e dalla comunità tutta un ringraziamento sincero per il suo impegno nella trasmissione della memoria ai giovani e auguri di cuore a lei e alla sua famiglia.
Morto a 98 anni Richard Barancik, l’ultimo dei ‘Monuments men’
di Redazione
Come soldato di prima classe dell’esercito e membro della Sezione Monumenti, Belle Arti e Archivi (MFAA), e ufficiosamente conosciuta – anche grazie a un film diretto da George Clooney – come “Monuments Men”, Barancik fu inviato a Salisburgo in Austria nel 1945.
Tre ragazze in partenza con il Kindertransport: dopo 84 anni la verità
di Nathan Greppi
La scoperta è partita proprio da una delle tre giovani immortalate, Inge Adamecz, che all’epoca aveva 5 anni e fuggì con la sorella maggiore Ruth di 10 anni da Breslavia. Ma sono le figlie della terza bambina, Hanna Cohn, ad avere ricostruito tutta la storia in una serie documentaria della BBC intitolata The Girls: A Holocaust Safe House.
Pioggia di successi per il Judo israeliano in Mongolia, secondo nel medagliere
di David Fiorentini
La delegazione femminile di judo di Israele ha raggiunto il secondo posto nel medagliere del Grand Slam di Ulan Bator con un totale di sei medaglie: due ori, Gefen Primo (nella categoria -52 kg) e Inbar Lanir (-78kg), un argento, Raz Hershko (+78kg), e tre bronzi, Tamar Malca (-48 kg), Gili Sharir (-63 kg) e Maya Goshen (-70 kg).
Dopo la Shoah, i bambini ebrei mai restituiti
di Sonia Colombo e Pietro Baragiola
Il caso Finaly e il caso Nuscia. Conventi, scuole e battesimi forzati: una storia infame che non finisce. Due casi esemplari dopo il 1945.
Destini intrecciati: la moglie del CEO scomparso del Titan e la storia di suo bis-bisnonno, il magnate Isidor Straus, morto nella tragedia del Titanic
di Marina Gersony
Il caso vuole che Wendy Rush, moglie di Stockton Rush, sia anche la pro-pronipote di Isidor Straus che morì insieme alla moglie Ida sul Titanic, dove viaggiavano come passeggeri di prima classe. La loro storia appare anche nel kolossal di James Cameron.
Fotografia delle manifestazioni contro la riforma giudiziaria in Israele vince il primo premio al Drone Photo Aawards
di Redazione
Il fotografo israeliano Or Adar ha vinto il premio Photographer of the Year nella competizione internazionale per la sua immagine aerea chiamata Must Resist, che cattura migliaia di manifestanti per le strade di Tel Aviv contro la riforma giudiziaria voluta dal governo Nethanyahu.
Ben 35 atleti israeliani lottano per l’oro agli Special Olympics World Games 2023
di Pietro Baragiola
Durante i giochi migliaia di atleti con disabilità mentali si sfideranno dal 17 al 25 giugno in 24 tipologie di sport diversi per promuovere l’inclusività. Quest’anno ben 35 atleti israeliani sono stati ammessi per rappresentare lo stato ebraico e dovranno competere contro gli altri 7000 sfidanti provenienti da circa 170 paesi per portare a casa la tanto ambita medaglia d’oro.
Musicisti argentini e israeliani insieme per commemorare l’attentato all’ambasciata di Israele nel 1992
di Redazione
Il clip della canzone, scritta dall’artista locale Alejandro Lerner per il trentesimo anniversario del massacro, vede la partecipazione del musicista israeliano Idan Raichel e del musicista israelo-argentino Pablo Rosenberg. Prodotto dall’Ambasciata d’Israele, il video include anche filmati e immagini del giorno dell’attentato.