di Pietro Baragiola
Ad aprire l’evento sotto un enorme tendone allestito intorno al cancello di Auschwitz-Birkenau sono stati quattro sopravvissuti che hanno deciso di condividere le proprie testimonianze dirette, mettendo in guardia sull’ondata crescente di antisemitismo nel mondo moderno. Molti i leader mondiali presenti. Della comunità ebraica di Milano c’era Milo Hasbani, vicepresidente Ucei.
Attualità e news
Trump designa gli Houthi come organizzazione terroristica
di David Fiorentini
Il nuovo obiettivo degli Stati Uniti sarà “eliminare le capacità e le operazioni degli Houthi, privarli delle risorse e porre così fine ai loro attacchi contro i militari e i civili statunitensi, i partner degli USA e la navigazione marittima nel Mar Rosso.” Inoltre, tutti i riceventi degli aiuti economici americani, saranno sottoposti a una revisione a tappeto congiunta da parte dell’Amministratore dell’Agenzia per lo Sviluppo Internazionale degli Stati Uniti (USAID) e del Segretario di Stato.
Israele e l’Indonesia, un rapporto difficile: intervista all’attivista Monique Rijkers
di Nathan Greppi
Per capire qual è lo stato dei rapporti tra Gerusalemme e Giacarta, abbiamo parlato con l’attivista ed ex-giornalista indonesiana Monique Rijkers. Fondatrice dell’associazione “Hadassah of Indonesia” e responsabile del canale YouTube “FaktaIsrael”, svolge un’intensa attività di divulgazione per raccontare ai suoi connazionali aspetti poco conosciuti nel loro paese dell’ebraismo e d’Israele.
Giorno della Memoria, il Ministro israeliano Chikli annulla il discorso al Parlamento Europeo per evitare l’arresto
di Ludovica Iacovacci
Il Ministro israeliano per gli Affari della Diaspora e la lotta contro l’antisemitismo, Amichai Chikli, è stato costretto ad annullare il suo intervento al Parlamento Europeo per la Giornata della Memoria e a cancellare il suo volo per Bruxelles
Klaus Davi espone nel centro di Milano lo striscione “Free Gaza from Hamas”
di Redazione
“Free Gaza from Hamas” è la frase contenuta in uno striscione nella centralissima Via Santa Sofia a Milano. Visibile dalle prime luci dell’alba, lo striscione è stato esposto sulla ringhiera dell’abitazione privata del giornalista. Che dichiara che metterà altri striscioni sul tema delle mafie e del ruolo di Milano nel loro finanziamento.
Israele: questa settimana doppio rilascio di ostaggi da Gaza
di Anna Balestrieri
Nonostante il timore che l’intransigenza nella trattativa potesse mettere a repentaglio il processo, la determinazione del governo israeliano ha invece accelerato il ritorno degli ostaggi. Giovedì 30 gennaio verranno rilasciate Agam Berger, Arbel Yehoud e un altro ostaggio, mentre altri 3 verranno liberati sabato 1 febbraio.
“Ci sarà in Senato qualcuno che raccoglierà l’eredità morale della Commissione contro l’odio, o morirà con me?”: le riflessioni di Liliana Segre sulla Memoria e il suo futuro
di Ludovica Iacovacci
“Cara Liliana”: così comincia la conversazione tra Liliana Segre, Testimone e Senatrice a Vita, e Marco Vigevani, Presidente Comitato Eventi Fondazione Memoriale della Shoah di Milano, in occasione del 27 gennaio 2025. Un dialogo che ruota attorno a una domanda che Liliana pone spesso: la Shoah sarà solo una riga nei libri di Storia?
Stasera Milano ricorda la Shoah: al Conservatorio “Lo Swing di Ezio e Renato Levi: Storie di musica durante la Shoah”
di Redazione
L’evento, organizzato dal Conservatorio di Milano e dall’Associazione Figli della Shoah e promosso dalla Comunità Ebraica di Milano, Fondazione CDEC e Fondazione Memoriale, racconterà le storie di due musicisti ebrei, centrali per l’affermazione del jazz a Milano negli anni Trenta, ma colpiti dalla discriminazione razziale.
Sharon Nizza dialoga con il medico dei terroristi: «li curo di giorno e piango di notte»
di Sofia Tranchina
Giovedì 23 gennaio la giornalista Sharon Nizza ha presentato il suo libro ‘7 ottobre. Il giorno più lungo’. Accanto a lei il medico TYuval Bitton, che salvò la vita a Yahia Sinwar, l’ex capo di Hamas, ideatore dei massacri del 7 ottobre. “Ora siete forti, ma tra 10 o 15 anni forse sarete deboli e io vi attaccherò», gli aveva detto il terrorista in una delle loro conversazioni. Per questo Bitton non si è stupito dei massacri del Sabato nero.
“E giustizia perseguirai…”: il bambino nella Shoah che divenne un giudice di ferro
di David Zebuloni
Parla Aharon Barak, sopravvissuto alla Shoah, un mito, oggi tra i padri nobili del paese. È una delle figure più discusse, contestate, venerate del Paese. Autorevole, considerato uno tra i più grandi giuristi del suo tempo, ex Presidente della Corte Suprema, a 88 anni Aharon Barak è una leggenda vivente. A tal punto che Benjamin Netanyahu (che non lo ama) gli ha chiesto di rappresentare Israele alla Corte Internazionale dell’Aja: “Accusarci di genocidio è insopportabile, oltre che giuridicamente sbagliato”, spiega in un’intervista esclusiva. E ricorda l’infanzia…
“I nostri figli meritano di più”, l’ambasciatore Danon critica il silenzio Onu sui fratellini Bibas rapiti da Hamas
di Ludovica Iacovacci
“Perché non avete tenuto una discussione sulla situazione dei bambini in Israele?” ha domandato giovedì 23 gennaio il rappresentante israeliano, criticando l’organismo internazionale per aver fatto discorsi sulla situazione dei bambini nella Striscia di Gaza ma non su quelli di Israele. “Bambini che soffrono a causa del terrorismo in corso. Siete ciechi al loro dolore e alle loro lacrime”, ha detto ai membri del Consiglio.
Regno Unito: un terzo dei giovani non sa che sono esistiti i campi di concentramento
di Nathan Greppi
Alla richiesta di nominare i campi di concentramento, i campi di sterminio, i campi di transito o i ghetti di cui avevano sentito parlare, il 26% di tutti gli intervistati nel Regno Unito ha dichiarato di non conoscere nessun nome. La percentuale sale al 33% tra le persone di età compresa tra i 18 e i 29 anni. Auschwitz-Birkenau è risultato essere il campo più conosciuto, menzionato dal 69% degli intervistati nel Regno Unito.