Attualità e news

Nonostante la guerra, Israele è il quinto paese più felice al mondo

Mondo

di David Fiorentini
La classifica annuale ha valutato la “felicità” di 143 paesi basandosi su vari fattori, come emozioni positive e negative, soddisfazione della vita e altri ancora. I risultati dell’anno corrente costituiscono una media dei risultati ottenuti nell’ultimo triennio 2021-2023: c’è quindi un effetto negativo degli eventi del 7 ottobre.

Dopo la tragedia del 7 ottobre, la forza di raccontare e sperare: l’incontro con Sapir e Yelena, due ex-ostaggi a Gaza

Personaggi e Storie

di Ilaria Myr
Sono tutte emozioni molto intense quelle che hanno ascoltato e provato i tanti partecipanti durante la testimonianza delle due donne israeliane prese in ostaggio a Gaza il 7 ottobre dal Kibbutz Nir Oz e liberate dopo quasi due mesi. L’incontro, martedì 19 marzo nella Scuola ebraica di Milano, si è svolto in un’atmosfera di rispetto e silenzio per non urtare la sensibilità delle due donne, intervenute il giorno prima al gala di Beteavon e ricevute il girono stesso dal sindaco Sala.

Le nubi dell’odio sopra il Belgio, dove l’ostilità verso Israele è ormai bipartisan. E dove gli ebrei non sanno più che partito votare

Mondo

di Nathan Greppi
Solo tra il 7 ottobre e il 7 dicembre 2023 si sono registrati 91 episodi di antisemitismo, contro i 57 registrati nel corso di tutto il 2022. Con una popolazione composta da molti musulmani (30% solo nella regione di Bruxelles capitale) a cui i partiti politici fanno concessioni pur di ottenerne il voto, l’odio nei confronti degli ebrei e di Israele è diffuso, soprattutto fra i giovani musulmani. Intervista allo storico e politologo belga Joël Kotek.

consiglio della comunità del 7 novembre 2022

Consiglio CEM: incondizionato sostegno e profonda solidarietà a Daniele Nahum

Italia

di Presidente e Consiglio della Comunità Ebraica di Milano
Il Presidente e il Consiglio della Comunità Ebraica di Milano desiderano esprimere il loro incondizionato sostegno e la profonda solidarietà a Daniele Nahum, in seguito alla sua decisione di dimettersi dal Partito Democratico. Questa decisione, dettata anche dalla controversia sull’uso del termine “genocidio”

Oltre 1000 firme per il manifesto ‘Dal 7 ottobre alla pace’ della Sinistra per Israele

Italia

di Redazione
“Il massacro compiuto da Hamas il 7 ottobre scorso e le conseguenze drammatiche dell’operazione militare israeliana sulla popolazione palestinese – recita il manifesto – hanno determinato una spirale che va immediatamente interrotta attraverso un accordo di cessate il fuoco che consenta la liberazione di tutti gli ostaggi israeliani e l’inoltro alla popolazione civile di Gaza, in condizioni di sicurezza, degli aiuti umanitari”.