di Nathan Greppi
Le origini israeliane della Gadot e il suo essersi schierata pubblicamente in difesa dell’IDF durante il conflitto a Gaza del 2014 hanno spinto diversi kuwaitiani a protestare sui social affinché il film non venga proiettato nel paese.
Attualità e news
Le prime voci a futura memoria: intervista a Laura Brazzo del CDEC sui vinili del 1955 con le testimonianze di sopravvissuti alla Shoah
di Ilaria Ester Ramazzotti
Sei vinili ritrovati per caso al CDEC, su cui sono registrate le voci di 6 sopravvissuti ad Auschwitz. “Le prime voci, a quanto è dato sapere oggi, registrate in Italia a futura memoria”, racconta a Mosaico Laura Brazzo, responsabile dell’archivio del CDEC.
Il MEIS cerca due persone per la didattica museale
Sono pubblicati sul sito rispettivamente un bando per la borsa di ricerca per attività di analisi e progettazione della didattica museale e un avviso di selezione per l’assunzione a tempo determinato e tempo pieno di un coordinatore dei servizi educativi.
Antisemitismo in America, tra neonazisti e insegnanti bigotti
di Nathan Greppi
Un’insegnante durante un corso di religione in una scuola pubblica di Chattanooga, nel Tennessee ha pronunciato frasi ignobili sugli ebrei. E a polizia di Orlando ha arrestato Burt Colucci, capo di un’associazione neonazista nota come National Socialist Movement (NSM).
L’emittente Deutsche Welle licenzia cinque collaboratori per antisemitismo
di Paolo Castellano
Avevano postato frasi antisraeliane e insulti antisemiti sui social network. Licenziati cinque dipendenti dell’emittente pubblica tedesca Deutsche Welle (DW).
Atenei, campus, università: va in scena la Zionophobia. Quando l’odio diventa militante
di Nathan Greppi
Un trend dilagante e pernicioso. Violenze e intimidazioni che non vengono sanzionate. Oppure, ad esempio, i movimenti studenteschi legati al BDS che organizzano eventi in cui invitano terroristi palestinesi. Che fare? Le reazioni non mancano. Un’inchiesta
Denunciato videogioco antisemita e filoterrorista
di Nathan Greppi
Fursan al-Aqsa: The Knights of the Al-Aqsa Mosque, che incita all’uccisione degli israeliani è stato denunciato dalle Associazioni Italia-Israele di Asti, Savona e Reggio Calabria, per “atti di violenza con finalità di terrorismo, apologia di delitti aggravata dall’utilizzo di strumenti informatici, ed istigazione alla violenza per motivi razziali”.
Al Memoriale della Shoah il ricordo della deportazione da Milano. Liliana Segre: “La speranza sono i giovani”
di Ilaria Myr
Al tradizionale evento organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio con la Comunità ebraica di Milano, ha partecipato Liliana Segre, che ha ricordato il suo viaggio da quel luogo e ha raccontato: “vengo insultata continuamente, ma non mi perdo d’animo: la speranza sono i giovani che sono qui”.
Lettera aperta a Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia
di Alessandro Litta Modignani e Davide Riccardo Romano
Egregio signor Riccardo Noury portavoce di Amnesty International Italia,
assistiamo con sgomento alla recentissima campagna di Amnesty International denominata “Apartheid israeliano contro i palestinesi”.
L’antisemitismo è quel sentimento che sorge perché non si tollera chi “non appartiene” al branco dominante
di Paolo Salom
[Voci dal lontano Occidente] Vi siete mai chiesti che cosa sia davvero l’antisemitismo? Non è una domanda retorica. In fin dei conti, archiviate – dopo la Shoah – le millenarie invettive anti giudaiche della Chiesa, ritornato nella Storia reale lo Stato di Israele, era lecito attendersi la “normalizzazione” della vita ebraica nella Diaspora.
L’Iran ha prodotto fake news contro Israele durante l’escalation militare con Hamas
di Paolo Castellano
Il 3 febbraio, FakeReporter, associazione israeliana contro la disinformazione, ha pubblicato i risultati di un’inchiesta sulle centrali iraniane di fake news che hanno condotto campagne mediatiche sulle piattaforme social per influenzare l’opinione pubblica dello Stato d’Israele.
L’opinione: “Il rapporto di Amnesty cancella la mia identità di arabo-israeliano. Sono bugie”
di Redazione
“Il rapporto non fa distinzione fra arabi israeliani ed palestinesi – scrive Yoseph Haddad di Nazareth -, ma noi abbiamo gli stessi diritti degli altri israeliani. I palestinesi? Non è discriminazione razziale, ma questione nazionale. Israele è l’unica democrazia del Medio oriente”.