Giovani ebrei americani e israeliani a confronto sull’identità ebraica e Israele: un quadro a tinte fosche

Mondo

di Roberto Zadik

Il 25 aprile, il sito Ynetnews ha pubblicato i dati non proprio incoraggianti di un recente sondaggio condotto dall’American Jewish Commitee (Comitato Ebraico Americano). Lo studio ha coinvolto, per la prima volta, i due Paesi in cui vive la maggioranza degli ebrei nel mondo, gli Stati Uniti e Israele. Il focus è sui giovani fra i 25 e i 40 anni.

Cos’è emerso da questa ricerca? Secondo le cifre pubblicate nell’articolo, firmato dal giornalista Ithamar Eichner, il 28 percento degli interpellati americani, a causa della spirale di antisemitismo degli ultimi anni, proverebbe dei sentimenti confusi verso Israele anche se i giovani di entrambi i paesi, più gli israeliani con 89 percento che gli americani, 72 percento, hanno evidenziato la necessità che ci siano legami diplomatici stretti fra le loro due patrie.

Fra i dati più inquietanti, emersi dallo studio, solamente un quarto degli intervistati ebrei americani sentirebbe una grande responsabilità verso Israele mentre il 18 percento ha dichiarato totale indifferenza verso lo Stato ebraico.

Il 76 percento dei coetanei israeliani ascrive la causa di questo sentimento, espresso dagli intervistati statunitensi, alle crescenti campagne di demonizzazione di Israele mentre, riguardo al conflitto con i palestinesi, il 52 percento degli americani e solamente il 24 percento degli israeliani pensa che ci sia una soluzione possibile.

Dal sondaggio, entrambi gli interpellati, americani e israeliani, condividono elementi in comune, notando una tendenza preoccupante fra gli ebrei statunitensi, derivata anche dalle campagne antisraeliane nelle loro università, a nascondersi e a rimettere in discussione la loro identità ebraica.

Antisemitismo, demonizzazione, paura per il futuro, questo è quanto echeggia nella maggioranza delle dichiarazioni elencate. Come ha detto Avital Leibovitch, direttrice dell’American Jewish Commitee in Israele, “dobbiamo continuare a sostenere i nostri fratelli d’oltreoceano che nonostante tutto contribuiscono alla sopravvivenza del nostro Paese”.

 

Foto in alto: studenti ebrei dell’Università del Michigan manifestano contro l’antisionismo dei loro colleghi (foto di repertorio).