di Redazione
Noto coach, consulente aziendale e autore di successo con diversi libri pubblicati da Feltrinelli, oltre che sostenitore di Israele e del popolo ebraico, è stato ospite d’onore di un evento, organizzato dalla Adei-Wizo di Milano per presentare il suo ultimo libro.
Attualità e news
Da Siena, un sit in di solidarietà con Israele
di David Fiorentini
Dopo che un manipolo di manifestanti pro-Palestina ha fatto irruzione nel Senato Accademico dell’Università di Siena, pretendendo il boicottaggio delle cooperazioni con gli atenei israeliani, la sezione locale del Partito Radicale ha organizzato di fronte al Duomo una manifestazione a sostegno di Israele.
La federazione calcistica di Israele firma un accordo con il CONMEBOL per partecipare alla Copa America
di David Fiorentini
La potenziale partecipazione di Israele, non solo porterebbe una novità intrigante alla competizione, ma tramite il soft power dello sport rafforzerebbe la diplomazia nella regione.
L’Iran lancia il primo attacco nella storia contro Israele. Intercettato il 99% dei droni e missili
di Sofia Tranchina
Dei 185 droni, 110 missili balistici (con traiettoria prefissata) e 36 missili da crociera (con un motore controllabile e una rotta modificabile), il 99% è stato intercettato e neutralizzato, mentre quelli che hanno avuto un impatto hanno causato lievi danni alla base aerea di Nevatim, nel deserto del Negev.
L’attacco iraniano contro Israele: il commento di Gabriele Segre
di Redazione
Questa mattina – nel corso della trasmissione su Omnibus a commento del clamoroso attacco dell’Iran a Israele con 300 missili e droni quasi tutti intercettati dalle forze armate israeliane addirittura fuori dal territorio israeliano, sono intervenuti diversi ospiti tra cui Gabriele Segre, esperto di temi di identità e convivenza nonché direttore della Vittorio Dan Segre Foundation
“Buongiorno dottore, mi fa male qui”. Un racconto
di Ghila Piattelli
Inauguriamo la pubblicazione di racconti di finzione legati a temi di attualità. Qui Ghila Piattelli, italiana residente in Israele, affronta il dolore di una madre riguardo al trauma e alle sofferenze patite dal figlio, dopo gli attentati del 7 ottobre.
Raffaele Genah: per l’informazione su Israele, dopo il 7 ottobre è cambiato tutto. E non in meglio
di Nathan Greppi
Raffaele Genah, già vicedirettore del Tg1 e capo della sede Rai di Gerusalemme, oggi scrive come editorialista sul quotidiano romano Il Messaggero. Ha spiegato a Bet Magazine come è mutata nel tempo la rappresentazione d’Israele sui media.
L’Indonesia disposta a stringere rapporti diplomatici con Israele in cambio dell’ammissione nell’OCSE
di Pietro Baragiola
In cambio dell’instaurazione di relazioni diplomatiche con lo Stato ebraico, Gerusalemme avrebbe revocato la propria opposizione a che l’Indonesia diventi il 39° membro dell’OCSE. Con una popolazione di circa 280 milioni di abitanti l’Indonesia è il paese musulmano più popolato al mondo, nonché il quarto per popolazione totale.
“Il conflitto israelo-palestinese è molto complesso, ma questa guerra è iniziata con il pogrom di Hamas del 7 ottobre. E i cittadini hanno il dovere di informarsi”
di Francesco Paolo La Bionda
Gian Antonio Stella, giornalista e scrittore, è da decenni una penna di punta del Corriere della Sera, sulle cui pagine scrive ancora oggi come stimato opinionista. Lo abbiamo intervistato per chiedergli come si approcci alla trattazione di un argomento complesso e delicato come il conflitto tra Israele e Hamas e come valuti l’operato del panorama mediatico italiano sull’argomento.
Zara difesa dai sostenitori di Israele dopo le minacce di boicottaggio per la scelta di una modella israeliana
di Redazione
Il colosso spagnolo del fast fashion Zara ha ricevuto il pieno sostegno dai sostenitori di Israele, dopo che è stato attaccato sui social con commenti di odio, dai toni molto accesi. Il motivo del boicottaggio? L’avere scelto tra i suoi testimonial una modella israeliana.
Ultime notizie da Israele: incontro con il giornalista Michael Sfaradi
di Anna Balestrieri
Ci sarà un ingresso militare a Rafah? Perché il parziale ritiro delle truppe dal sud di Gaza, significa che la guerra sta finendo o altro? Come procede la trattativa per il rilascio degli ostaggi? Stiamo andando verso le (ennesime) elezioni? Il giornalista Michael Sfaradi ha cercato di darvi risposta durante un evento online organizzato dall’Unione Associazioni Italia-Israele, sottolineando l’importanza di analizzare la situazione con calma e senza farsi trascinare dalle emozioni.
“Dal 7 ottobre la vita degli israeliani è cambiata completamente. Ma ancora una volta Israele risorgerà dalle ceneri”
di Davide Romano
Ayelet Nahmias-Verbin è una di quelle donne speciali, non credo sia capace di stare ferma. Giurista, mamma di tre figli, manager di aziende, parlamentare alla Knesset tra il 2015 e il 2019, è stata anche assistente di Yitzhak Rabin. La sua visita a Milano è legata al fatto che da 4 anni gestisce il “Fondo per le vittime del terrorismo”, che con il pogrom del 7 ottobre ha visto un’impennata di richieste. ui un’intervista esclusiva.