di Sofia Tranchina
Alle 13.00 di sabato 4 novembre – seguendo la parabola di odio razziale in virulenta crescita dal 7 ottobre – una donna ebrea è stata accoltellata sulla porta di casa a Lione. Come un incubo che si ripete, l’esplosione dell’antisemitismo in Francia non accenna a rallentare.
Attualità e news
Discorso di Nasrallah e la minaccia di una guerra su larga scala: “Chi muore per Allah va in paradiso”
di Sofia Tranchina
Il leader di Hezbollah, davanti a una piazza stracolma, ha parlato di una possibile guerra su larga scala e ha aggiunto anche che «Egitto, Giordania, Siria, e prima di tutto il Libano, hanno un interesse nazionale nella vittoria di Hamas a Gaza».
Influencer a Tik Tok: “la piattaforma non è sicura per gli ebrei”
di Redazione
Nella lettera, più di 40 creatori di contenuti e personaggi pubblici hanno affermato di essere stati “bombardati con abominevoli disumanità” – come minacce di morte e commenti molesti – esclusivamente perché ebrei. “Questo odio e questo vetriolo non sono rari, spontanei o inaspettati”, hanno aggiunto. “Purtroppo, l’antisemitismo dilagante è un problema comune che TikTok non è riuscito ad affrontare per troppo tempo”.
Apertura in sordina per la nuova Biblioteca Nazionale di Israele a Gerusalemme
di Anna Balestrieri
Il nuovo edificio di 46.000 metri quadrati è situato nel quartiere dei musei di Gerusalemme. Progettato per assomigliare a un libro aperto dallo studio di architettura svizzero Herzog & de Meuron, è costato 860 milioni di shekel (225 milioni di dollari). Sarà casa per oltre quattro milioni di libri, giornali storici, fotografie, collezioni personali e vari manufatti.
“Germania, abbiamo un problema!”: il manifesto del quotidiano tedesco Bild rivolto ai musulmani estremisti
di Pietro Baragiola
All’interno del suo manifesto la rivista tedesca ha affermato che coloro che vogliono vivere in Germania devono assolutamente rispettare la fede di ogni persona, l’uguaglianza di genere e l’orientamento sessuale.
Pio XII e gli ebrei: quale fu il ruolo giocato dalla Chiesa durante la Shoah? È tempo di una rilettura
di Anna Balestrieri e Giovanni Panzeri
Uno storico convegno all’Università Gregoriana. Nuovi documenti sul Pontificato di Pio XII. Il loro significato per le relazioni ebraico-cristiane. Le controversie storiche e teologiche riguardanti Papa Pacelli e il Vaticano durante il periodo della Shoah.
Magliette, felpe e altri gadget ‘Free Palestine’ e ‘From the river to the sea’ in vendita su Amazon
di Redazione
“Free Palestine”. “From the river to the sea”. “Make Israel Palestine again”. Sono solo alcune delle scritte su magliette, felpe e altri gadget in vendita su Amazon (anche in Italia).
Ghazi Hamad (Hamas): “Ripeteremo il 7 ottobre fino a quando Israele non sarà annientato”
di Redazione
Ghazi Hamad ha aggiunto nell’intervista alla LBC che “Israele non ha posto nella nostra terra. Dobbiamo rimuovere il Paese perché costituisce una catastrofe militare, politica e per la sicurezza”.
Esiste una società, una “cultura” che ha la volontà di sopprimere gli ebrei, dissacrarli, disumanizzarli
di Paolo Salom
[Voci dal lontano Occidente] Scrivere dal lontano Occidente è sempre più doloroso. Le immagini del brutale attacco dei terroristi di Hamas contro i civili israeliani saranno impossibili da dimenticare.
Lo Yad Vashem lancia un appello: “Fermate l’antisemitismo dilagante”
di Redazione
Yad Vashem implora i leader politici, culturali, religiosi e accademici di intraprendere azioni significative contro l’antisemitismo e di opporsi con fermezza e chiarezza a coloro che sposano l’odio verso Israele e gli ebrei. La comunità globale deve unirsi per affrontare questa terribile minaccia e salvaguardare gli ebrei ovunque.
Vienna, Parigi, Roma: gli episodi di antisemitismo si moltiplicano in Europa
di Redazione
Dopo la strage perpetrata da Hamas nel sud di Israele il 7 ottobre, e la risposta militare israeliana contro i covi dei terroristi a Gaza, che purtroppo coinvolge anche i civili, l’antisemitismo in Europa sembra aver ricevuto un impulso drastico e difficile da arginare.
Ebrei progressisti e sinistra radicale globale: una spaccatura nel contesto del conflitto in Medio Oriente
di Marina Gersony
Nel contesto recente del conflitto in Medio Oriente, gli ultimi sondaggi rivelano una crescente divisione all’interno della sinistra globale. Questa divisione si sta amplificando tra le fazioni democratiche, liberali e socialiste da un lato e la sinistra radicale, terzomondista e antioccidentale dall’altro.