di Ester Moscati
Inchiesta di copertina Bet Magazine dicembre 2020. Dopo l’omicidio di Samuel Paty e le stragi a Nizza e Vienna, un’inchiesta-dibattito. Il vecchio continente non sa più come reagire agli attacchi (violenti) ai suoi valori di tolleranza e rispetto, laicità e libertà di espressione.
terrorismo
Possiamo vincere il terrorismo
di Gabriele Nissim
Secondo il presidente di Gariwo, è necessario fare una battaglia culturale dal basso e valorizzare le più illuminate menti musulmane nella battaglia contro il terrorismo in Europa.
Essere ebrei a Vienna oggi: una testimonianza all’indomani dell’attentato
di Ilaria Myr
“La vita ebraica a Vienna è imbattibile, anche se come ebrei siamo sempre consapevoli che possiamo essere attaccati da un momento all’altro”, spiega in questa intervista inedita di Mosaico Jasmin Freyer, membro del cda della comunità ebraica viennese e presidente di un’associazione ebraica di aiuto sociale e psichiatrico.
Terrorismo e controterrorismo al tempo del Covid-19: un dibattito al Festival della Diplomazia di Roma
di Nathan Greppi
Personalità politiche e civili sono intervenute sul tema, parlando di diversi Paesi del Medio Oriente e affrontando la questione dell’influenza dell’Iran sull’area.
20 anni fa il linciaggio di Ramallah e l’inizio della seconda Intifada
di Paolo Castellano
20 anni fa, a Ramallah, una folla palestinese uccise due autisti israeliani, che erano in custodia presso una stazione di polizia palestinese, e poi infierì sui loro cadaveri. Nella foto, uno degli assassini mostra dalla finestra le mani insanguinate, incitando il gruppo di aggressori.
Più protezione per gli ebrei francesi dopo l’attentato di Parigi
di Paolo Castellano
A poche ore dalla celebrazione di Yom Kippur, la Francia ha deciso di mobilitare le forze di sicurezza per difendere e proteggere i luoghi ebraici, prevenendo eventuali attacchi terroristici di matrice islamica
Mastercard e Visa. Nessun servizio al terrorismo palestinese per non essere fuorilegge
di Paolo Castellano
Le aziende Mastercard e Visa non dovranno fornire i loro servizi alla nuova banca dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (PLO) se non vorranno essere incriminate per favoreggiamento del terrorismo, rischiando procedimenti penali e civili in Israele.
Nelle scuole palestinesi aumenta l’istigazione al terrorismo contro israeliani ed ebrei
di Nathan Greppi
I nuovi materiali di studio che verranno usati nei territori palestinesi nell’anno scolastico 2019-2020 contengono più propaganda antisionista e, in alcuni casi, antisemita rispetto al passato.
Tunisia: l’esempio dei Giusti contro il terrorismo. La testimonianza del presidente di Gariwo dopo gli attentati
di Gabriele Nissim
“Oggi ho vissuto in prima persona gli effetti di un attentato terrorista in Tunisia. Il sindaco ci ha detto che un importante antidoto al terrorismo è la nuova speranza che possiamo dare ai giovani proponendo il valore di figure ideali. “Il giardino servirà per indicare una strada nuova”.
La risposta alle Maxi Emergenze: seminario internazionale del MDA
di Luciano Bassani
La prima settimana di dicembre il Magen David Adom ha organizzato in Israele un Seminario Internazionale sulla risposta alle emergenze, indirizzato a medici e paramedici
Francia: quattro anni fa l’attentato all’Hyper Cacher
di Roberto Zadik
In ricordo dell’attentato all’Hyper Cacher, perpetrato dal terrorista dell’Isis Amedy Coulibaly, in cui morirono quattro ebrei, mercoledì 9 gennaio si è tenuta una cerimonia davanti al negozio.
Il governo inglese finanzia le scuole palestinesi che insegnano lo jihad e l’antisemitismo
di Paolo Castellano
Il 2 aprile un’inchiesta del Sunday Times ha svelato che nel 2017 il governo britannico diede 20 milioni di sterline alle scuole palestinesi che, secondo diversi gruppi di osservazione, incoraggiano lo jihad, omettono i riferimenti agli accordi di pace con Israele e glorificano il martirio.