di Rav Giuseppe Laras
Una riflessione di Rav Giuseppe Laras, pubblicata da Il Foglio, scava fino alla radici millenarie di una lettura del Creato che è molto diversa nei tre monoteismi. Con conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti noi.
terrorismo
Il rabbino di Barcellona Bar-Hen invita gli ebrei a trasferirsi in Israele
di Ilaria Ester Ramazzotti
Gerusalemme: massima allerta dopo i disordini sul Monte del Tempio
di Roberto Zadik
Fine luglio incandescente a Gerusalemme, sulla Spianata delle Moschee / Monte del Tempio. Da quando due poliziotti sono stati uccisi da un palestinese, si è verificata un’escalation di violenze
Rav Jonathan Sacks: attenti alla “malvagità altruistica”
di Ugo Volli
Alle origini della violenza religiosa, da ieri fino al nostro tempo. (Non) nel nome di Dio
San Pietroburgo come Gerusalemme. Londra come Tel Aviv.
di Paolo Salom
Fa meno paura incolpare lupi solitari o psicopatici che non riconoscere negli attentati una logica terroristica
Grazie a CEM, Curia e Coreis parte il progetto di prevenzione del terrorismo nelle carceri. Davide Romano: “Ce l’abbiamo fatta”
Dopo qualche anno di gestazione, diventa finalmente realtà il progetto di prevenzione del terrorismo a partire dalle carceri, fortemente voluto dall’assessore alla cultura della Comunità ebraica Davide Romano, insieme alla Curia e a Coreis. Fondamentale è il contributo della Fondazione Cariplo, che stanzierà i fondi per retribuire le persone che daranno il corso.
L’iniziativa parte da un dato di fatto ormai tristemente noto: tantissimi terroristi islamici entrano in carcere come criminali (laici) comuni, per poi radicalizzarsi e uscirne da jihadisti. Tutti i tecnici del settore hanno registrato questo dato, ma la politica è molto in ritardo e troppo poco si è fatto da parte delle istituzioni in termini di prevenzione.
“Questo è un tema che chi mi conosce sa bene essere una mia priorità da anni – dichiara Davide Romano -. Per questo da quando sono assessore alla Cultura (un paio d’anni) stiamo lavorando come Comunità Ebraica di Milano insieme alla Curia e il Coreis di Milano per entrare nelle carceri con dei corsi dedicati alla diversità e alla tolleranza reciproca. L’anno scorso il corso lo abbiamo tenuto solo agli agenti di custodia, grazie agli interventi di Rav Davide Sciunnach quest’anno finalmente arriveremo ai detenuti. Un esempio che dalla Lombardia potrebbe un domani essere preso a modello nazionale. Nel frattempo accontentiamoci del successo lombardo”.
L’appuntamento per la presentazione del progetto è giovedì 30 marzo 2017, ore 17.30, Sala Polivalente “Francesco Di Cataldo”, Casa Circondariale Milano San Vittore – Piazza Filangieri 2.
E’ necessario preiscriversi all’evento inviando i nominativi alla mail
educazionepluralismoip@gmail.com entro il giorno 27 marzo pv
Il Caso Azaria: Israele si guarda allo specchio
di Avi Shalom
È la vicenda del sergente Elor Azaria che un anno fa, a Hebron, sparò e uccise un terrorista palestinese disteso a terra, ferito. Dopo un anno di processo, la sentenza, 18 mesi.
Uccisi 4 soldati ventenni a Gerusalemme da un camion usato come arma terroristica
di Ester Moscati e Roberto Zadik
Chi ha la responsabilità più grande quando si verifica un attentato? L’attentatore o i mandanti? E perché l’Occidente è complice?
di Angelo Pezzana
Mi riferisco invece a chi ha la faccia tosta di presentarsi come l’angelo della pace: così il papa ha salutato Abu Mazen, l’inamovibile capo dell’Autorità Palestinese, colui che “non attende altro se non la pace con Israele”
Al via l’algoritmo anti-Isis di Facebook, Twitter, YouTube e Microsoft
di Ilaria Ester Ramazzotti