di Redazione
Il presidente israeliano ha condannato la “furia crudele e violenta” dei coloni nella città di Huwara in Cisgiordania, avvenuta poche ore dopo che un terrorista aveva ucciso vicino alla città due fratelli israeliani, Hallel Yaniv, 21 anni, e Yagel Yaniv, 19 anni.
terrorismo
La Knesset discute sulla revoca di cittadinanza ai terroristi: le conseguenze del terrorismo
di Sofia Tranchina
Il disegno di legge di deterrenza al terrorismo comporterà la revoca dello status di residenza e della cittadinanza israeliana ai terroristi che hanno ricevuto qualsiasi tipo di compenso dall’Autorità Palestinese per i loro crimini.
Israele: un sabato di sangue a Gerusalemme
di Sofia Tranchina
Israeliani uccisi in un attacco terroristico a Gerusalemme. A Neve Yaakov, Venerdì 27 gennaio, alle ore 20.15 locali, sette persone sono rimaste uccise in un attacco terroristico con arma da fuoco a Gerusalemme, nel quartiere ortodosso di Neve Yaakov (area Nord-Est).
Operazione anti terrorismo a Jenin
di Sofia Tranchina
Giovedì 26 gennaio l’esercito israeliano ha condotto un raid a Jenin, Cisgiordania, per sventare un imminente attacco terroristico da parte di un’ala locale del gruppo terroristico della Jihad Islamica Palestinese. Il raid ha avuto luogo in seguito ad informazioni fornite dallo Shin Bet.
Attentato a Gerusalemme: una vittima e 18 feriti (4 gravi) in una doppia esplosione
di Redazione
Due esplosioni a due fermate di autobus vicino agli ingressi di Gerusalemme mercoledì mattina hanno provocato la morte di una persona e almeno altre 18 persone ferite, hanno detto polizia e medici.
Serie di attacchi in Israele: civile ucciso a Kiryat Arba
di Sofia Tranchina
Un clima di crescente tensione sconvolge Israele da qualche mese. A seguito di una serie di attacchi del Lion’s Den (un gruppo di fuoco palestinese) in cui sono rimasti uccisi 19 israeliani, è stata avviata una campagna antiterrorismo in Cisgiordania che ha portato all’arresto di tre membri del gruppo terroristico presso Nablus.
“Il silenzio che urla”, il libro-inchiesta sull’attentato a Roma dell’82
di Nathan Greppi
Di recente Gadiel Gaj Tachè, fratello di Stefano ed egli stesso superstite dell’attentato, ha scritto un libro sui fatti di quel giorno, Il silenzio che urla. L’attentato alla sinagoga di Roma del 9 ottobre 1982 (Giuntina), che è stato presentato mercoledì 21 settembre presso la Camera di Commercio di Roma.
“Offensivo, non parteciperemo alla cerimonia del 50°”: i parenti delle vittime di Monaco ’72 criticano il rimborso della Germania
di Redazione
Il governo tedesco non ha rivelato pubblicamente quanti soldi ha offerto, ma, stando a quanto riportato dal quotidiano RedaktionsNetzwerk Deutschland, la Germania aveva offerto alle famiglie 10 milioni di euro, che includerebbero i pagamenti già effettuati in passato.
L’Iran potrebbe colpire i turisti israeliani per vendetta
di Paolo Castellano
Lo Stato d’Israele potrebbe inviare avvisi di viaggio ai turisti israeliani che stanno preparando le valigie per godersi un soggiorno estivo all’estero. Dopo aver diramato un’allerta a chi si stava recando in Turchia, lo Stato ebraico teme che i propri cittadini possano finire nel mirino di Teheran come atto di vendetta contro Israele per i recenti omicidi di alti funzionari iraniani.
Terrorismo in Israele. Barak, Tomer ed Eytam, le vittime dell’attacco a Tel Aviv
di Paolo Castellano
Sono tre le vittime dell’attentato palestinese avvenuto giovedì 7 aprile in un bar in Rechov Dizengoff, zona centralissima e molto frequentata della città di Tel Aviv.
Il terrorismo in Israele e la mediazione nel conflitto Russia-Ucraina. Intervista all’ambasciatore Dror Eydar
di Paolo Castellano
Il 3 aprile, l’ambasciatore israeliano in Italia, Dror Eydar, ha fatto visita alla Comunità ebraica di Milano. Durante il suo soggiorno milanese presso la Sinagoga Centrale, l’ambasciatore ha rilasciato a Mosaico un’esclusiva intervista sui principali temi riguardanti lo Stato ebraico.
Vent’anni fa veniva assassinato il giornalista Daniel Pearl
di Ilaria Myr
Il primo febbraio del 2002 il giornalista Daniel Pearl veniva assassinato in Pakistan da membri di Al Qaeda perché era un giornalista, era americano ed era ebreo.