Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Una frase interessante appare alla fine del parashà della scorsa settimana e all’inizio di questa settimana, e sono gli unici posti in cui appare nella Torah. La frase è: “ha-brit veha chessed” (Deuteronomio 7: 9) o nella parashà di questa settimana, “et ha-brit ve-et ha-chessed” (Deut. 7:12).
shabbat
Ossobuco di vitello con gremolada di verdure per Shabbat e le feste
di Adriana Segre Kraus
Questa tipica ricetta milanese giunge a me dai ricordi di mio padre nato a Milano nel 1901. La sua famiglia risiedeva lì da generazioni. È un piatto ricco che a casa mia si mangia di Shabbat o nei giorni di festa.
Parashat Devarim. Nello spendere i soldi ci vuole un giusto equilibrio
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Non dobbiamo permetterci di spendere soldi che non dovremmo spendere, né di astenerci dal spendere soldi che è appropriato spendere per il gusto di godere delle benedizioni che ci sono state gentilmente concesse dal cielo.
Parashat Mattot Maa’se. Il potere deviante della rabbia
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Parashat Matot racconta della guerra che il Benei Yisrael intraprese contro i medianiti e delle grandi scorte di bottini che portarono con sé. Leggiamo (31:14) che Moshe reagì con rabbia quando vide che i soldati avevano portato con sé anche donne prigioniere.
Parashat Pinechàs. Le decisioni morali devono essere la base per quelle politiche
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Esiste una connessione diretta tra le tematiche sollevate dalla pandemia e la storia di Pinchas nella parashà di questa settimana. È tutt’altro che ovvio, ma è fondamentale, la differenza – filosofica e halachica – tra le decisioni morali e politiche.
Parashat Korach
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
La Tora presenta Korach, il cugino di Moshe che guidò una rivolta contro la sua autorità, come “Korach ben Yitzhar” – “Korach, il figlio di Yitzhar”.
Parashat Shelach Lekhà
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
La Torah nella Parashat Shelach racconta che il fedele discepolo di Moshe, Yehoshua, era stato precedentemente chiamato “Hoshei’a”, ma Moshe lo rinominó “Yehoshua” prima di inviarlo come uno dei dodici esploratori incaricati di esplorare la Terra di Israele (13:16).
Parashat Beha’alotekhà. Le possibilità spirituali dell’isolamento
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Nel loro isolamento, solitudine e profonda disperazione, queste figure hanno gridato a Dio “dal profondo” e Dio ha risposto loro. Non ha reso le loro vite più facili. Ma li ha aiutati a sentire che non erano da soli.
Parashat Nasò. L’esempio dei leader delle tribù: sacrificarsi per il bene degli altri
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
I Nesi’im, che mostrarono uno straordinario sacrificio di sé per il bene del popolo, donarono dei carri al Mishkan per alleviare il peso dei Leviyim. Sebbene i Nesi si stessero attenendo a uno standard particolarmente severo di mesirut nefesh (sacrificio di sé), non esigevano che questo standard fosse perseguito da altri.
Parashat Bamidbar
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Nel censimento condotto da ciascuna delle tribù di Benei Yisrael sul Monte Sinai, Dio ha individuato la tribù di Levi comandando che il censimento di questa tribù includesse anche i bambini, a partire dall’età di un mese (3:15). Ciò è in contrasto con le altre tribù, i cui membri furono contati solo dall’età di vent’anni.
Parashat Behar Sinai e Bekhukottai
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Il giudaismo è una religione di amore e perdono. Ma è anche una religione di giustizia. Le punizioni nella Torà non esistono perché Dio ama punire, ma perché vuole che agiamo bene. Immagina un paese che ha leggi ma nessuna punizione.
Parashat Emor. Succot, una testimonianza della sopravvivenza del popolo ebraico
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Succot è la festa dell’incertezza radicale. Ci dice che sebbene viaggiamo attraverso un deserto, noi come popolo raggiungeremo la nostra destinazione. Se vediamo la vita attraverso gli occhi della fede, sapremo di essere circondati da nuvole di gloria. Tra l’incertezza ci troveremo in grado di rallegrarci.