Nova Festival

II documentario “We Will Dance Again” vince l’Emmy Honor Award 2025 come progetto con il maggior impatto sociale

Spettacolo

di Pietro Baragiola
Prodotto dalla BBC, We Will Dance Again è composto da filmati e testimonianze dei sopravvissuti all’attacco al Nova Music Festival. Il documentario mostra gli sguardi sognanti e gli attimi di gioia delle migliaia di persone riunite per il festival e il terrore che ne è seguito quando i terroristi di Hamas hanno invaso il luogo dell’evento uccidendo oltre 360 partecipanti e prendendo decine di loro in ostaggio.

Taboonia: il ristorante kosher a New York che trasforma il lutto in speranza

Personaggi e Storie

di Marina Gersony
Andato al Nova per aiutare il fratello che gestiva uno stand gastronomico: “Taboonia”, un omaggio al forno di pietra (taboon) usato dalle madri druse per cuocere la tradizionale pita. Era una festa. Fino a che non è arrivato l’inferno. Tornato negli Stati Uniti, Raif ricomincia da un piccolo banchetto in un mercato del New Jersey. Poi nell’Upper West Side, a Manhattan. Non era più solo uno stand gastronomico: era un monumento vivente a chi non c’era più.

 

L’ex ostaggio Noa Argamani nominata dal Time tra le 100 persone più influenti del 2025

Personaggi e Storie

di Nina Prenda
“La sua forza e la sua resilienza sono la prova vivente per il mondo che torneremo a danzare -, ha scritto Doug Emhoff, marito dell’ex vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris, nelle motivazioni che accompagnano la sua selezione -. La difesa di Noa ha illuminato l’estrema brutalità di Hamas, ma soprattutto, il suo coraggio ha incarnato la resilienza e la forza ebraica anche nei momenti peggiori. È la prova vivente per il mondo che, nonostante tutto, “balleremo di nuovo”.

Yuval Raphael

Yuval Raphael, sopravvissuta al massacro del Nova, rappresenterà Israele all’Eurovision Song Contest 2025

Personaggi e Storie

di Ludovica Iacovacci
Durante la finale del concorso, Raphael ha dedicato una versione ballata di “Dancing Queen” degli Abba a “tutti gli angeli” che furono assassinati al Nova Festival il 7 ottobre 2023. Lei è sopravvissuta nascondendosi sotto mucchi di cadaveri all’interno di un rifugio antiaereo a bordo della strada, attaccato dai terroristi che hanno aperto il fuoco per assicurarsi che tutti fossero morti. Più di quaranta persone erano stipate nel rifugio e solo 11 ne sono uscite vive.

Sul sentiero dei papaveri. Visita al Memoriale del Nova Festival a Re’im

Personaggi e Storie

di Nathan Greppi
Ad oltre un anno dai fatti del 7 ottobre, sono in molti coloro che ogni giorno si recano nei luoghi dove sono avvenuti i massacri, e in particolare al Memoriale realizzato a Re’im, nel luogo in cui quel giorno si teneva il Nova Music Festival. Qui, sono state trucidate centinaia di persone, per la maggior parte giovani, durante quella che avrebbe dovuto essere una giornata di gioia e spensieratezza, ma che in breve tempo si è trasformata in un incubo. Qui il racconto della visita.

“La vostra inazione è soffocante”: il fratello dell’ostaggio Or Levy parla al Consiglio di Sicurezza dell’Onu

Mondo

di Redazione
Sono parole forti quelle con cui Michael Levy, il fratello dell’ostaggio Or Levy, si è rivolto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Si tratta del primo membro di una famiglia con ostaggi a testimoniare davanti al Consiglio. “Voglio chiedere a tutti i membri di questo Consiglio: cosa fareste se si trattasse di vostro figlio, di vostro fratello, di un vostro caro?”, ha dichiarato.

Nova Music Festival: il disagio psicologico dei sopravvissuti

Israele

di Anna Balestrieri
Il 7 ottobre 2023, durante il festival Nova vicino al kibbutz Reim in Israele, Hamas ha compiuto un tragico massacro: 364 le persone uccise barbaramente, molti gli stupri e i rapimenti. Tra i sopravvissuti, si riporta che si siano verificati dei suicidi.