Milano

Milano ricorda la Shoah, al Conservatorio

Feste/Eventi

di Roberto Zadik
Serata emozionante in una sala del Conservatorio stracolma di gente che, già da un’ora prima del concerto, si era radunata davanti all’ingresso in attesa che il tutto cominciasse. Tanta musica: sono eseguite opere di Leone Sinigallia, compositore torinese vittima della Shoah

Il cantiere del Memoriale della Shoah alla Stazione Centrale di Milano [foto Ester Moscati]

Inaugurato l’Auditorium del Memoriale della Shoah

Eventi

di Roberto Zadik
Con un evento solenne e molto partecipato dai cittadini e dalle istituzioni, è stato inaugurato l’Auditorium del Memoriale della Shoah, dedicato da Gabriele Nissim, presidente Gariwo, ai genitori Joseph e Jeanne.

… e domenica, Keep Calm and Keep Jewish. BookCity in Sinagoga!

Eventi


La Comunità ebraica di Milano partecipa alla seconda edizione di Bookcity, e organizza insieme alla casa editrice La Giuntina, un pomeriggio dedicato alle “storie utili per leggere il mondo”: libri e grandi figure ebraiche del passato che possono essere ancora oggi un esempio da seguire. Appuntamento domenica 24 novembre alle 15.00 alla Sinagoga centrale di via Guastalla.

Dalla parte di Ofelia

Spettacolo

Dal 16 al 20 ottobre allo Spazio Tertulliano di Milano va in scena “Hamletelia”, spettacolo scritto diretto e interpretato da Caroline Pagani, che ripercorre la storia dell’Amleto dalla prospettiva di Ofelia.

Festival / Marc-Alain Ouaknin, il silenzio è la voce sottile della vita

Jewish in the City

di Fiona Diwan
“Che cosa sono le parole del silenzio? E in che modo hanno a che fare con lo Shabbat ebraico?” E ancora: “il silenzio è un’entità vera, che esiste di per sè o è solo la negazione del suono?” Sono alcune delle domande da cui è ha preso avvio l’affascinante conferenza del filosofo francese che martedì scorso ha chiuso gli eventi in Sinagoga per il Festival Jewish and the City.

Festival / Marc-Alain Ouaknin, il silenzio è la voce sottile della vita

Jewish in the City

di Fiona Diwan
“Che cosa sono le parole del silenzio? E in che modo hanno a che fare con lo Shabbat ebraico?” E ancora: “il silenzio è un’entità vera, che esiste di per sè o è solo la negazione del suono?” Sono alcune delle domande da cui è ha preso avvio l’affascinante conferenza del filosofo francese che martedì scorso ha chiuso gli eventi in Sinagoga per il Festival Jewish and the City.