di Francesco Paolo La Bionda
Israele ha aumentato la produzione di gas naturale del 22% nella prima metà del 2022, portandola a 10,85 miliardi di metri cubi; inoltre, nei primi sei mesi dell’anno le esportazioni del combustibile sono aumentate del 35%.
Israele
Villa signorile di 1.200 anni fa scoperta nel deserto del Negev
di Ilaria Ester Ramazzotti
Descritta come la prima del suo genere rinvenuta nel deserto del Negev, la residenza, probabilmente di un ricco proprietario terriero, fu costruita intorno a un cortile centrale con quattro ali che conducevano a saloni e stanze arricchiti da pareti parzialmente affrescate e pavimenti in marmo.
A mezzo secolo dalla strage olimpica, a Monaco Israele vince la medaglia d’oro nella maratona ai Campionati europei
di Roberto Zadik
Medaglia d’oro al team israeliano dei maratoneti il 16 agosto ai Campionati europei di Monaco. Una vittoria che oltrepassa il semplice trionfo sportivo.
L’accordo sul nucleare iraniano è più vicino, ma Israele avverte: “non ci faremo vincolare”
di Francesco Paolo La Bionda
Lapid ha inoltre avvertito che contiene nuovi elementi che potrebbero permettere di far affluire nuovi e significativi investimenti per rafforzare l’esercito iraniano e la rete terroristica che fa capo a Teheran.
Caso Ben & Jerry’s. Respinta la richiesta di non vendere i suoi gelati in Cisgiordania
di Paolo Castellano
Un giudice americano ha respinto la richiesta di Ben & Jerry’s di bloccare l’accordo con la compagnia madre Unilever, che consente la vendita dei suoi gelati all’interno degli insediamenti israeliani della Cisgiordania.
Animix, a Tel Aviv il festival del fumetto e dell’animazione
di Nathan Greppi
Prime impressioni che restano nella mente visitando Animix, il festival israeliano dell’animazione, dei fumetti e delle vignette tenutosi al Cinematheque di Tel Aviv dal 9 al 13 agosto.
Israele ha la meglio sulla Jihad Islamica, ma a Gaza rifiutano la tregua
di David Zebuloni
Uno scambio di fuoco insolito ha visto lo Stato d’Israele protagonista dell’ultimo weekend. Insolito non tanto per la sua tempistica (puntuale più che mai nella stagione estiva), né per la provenienza dell’attacco (sempre al Sud, sempre da Gaza) e nemmeno per la sua natura (loro lanciano i missili, l’Iron Dome li intercetta e li neutralizza), ma per i giocatori coinvolti in causa: non più Hamas, bensì la Jihad Islamica.
Israele e Marocco rafforzano i legami diplomatici e commerciali
di Francesco Paolo La Bionda
Israele ha annunciato il 2 agosto di aver firmato il contratto per la costruzione della sede dell’ambasciata israeliana in Marocco, mentre il ministro degli Esteri del Marocco Nasser Bourita dovrebbe inoltre recarsi in Israele a settembre.
Israele arresta i leader della Jihad Islamica e entra in allerta
di Francesco Paolo La Bionda
Gli arrestati sono Bassem al-Saadi, figura di spicco dell’ala politica dell’organizzazione terroristica, e di suo genero, tra i vertici della struttura finanziaria, entrambi ricercati. Di recente è stato indicato, secondo fonti militari, come l’ispiratore di alcuni dei recenti attentati terroristici contro bersagli israeliani.
Il 2 agosto 1923 nasceva Shimon Peres. Un ricordo delle sue dichiarazioni da non dimenticare
Il 2 agosto 1923 nasceva a Visneva (Bielorussia) Shimon Peres, nato con il nome di Szymon Perski. Politico laburista, premio Nobel per la pace con Yitzhak Rabin e Yasser Arafat nel 2004, e presidente della Repubblica Israeliana dal 2007 al 2014, è morto il 28 settembre del 2016. Lo ricordiamo con un articolo che abbiamo pubblicato nel 2016.
“Pensavo che tutti gli israeliani portassero un’arma”: una ragazzina di Gaza in Israele, oltre paure e pregiudizi
di Nathan Greppi
Affetta da disturbo post-traumatico dovuto alla guerra, la ragazza ha visitato Israele per quattro giorni con il padre, meravigliandosi delle bellezze del paese e conoscendo ragazzini israeliani della sua età. Capendo che la realtà non è bianca o nera.
Gantz: “Israele è in grado di colpire seriamente il programma nucleare iraniano”
di Francesco Paolo La Bionda
La dichiarazione sembra una risposta indiretta a quanto due giorni prima l’ex primo ministro israeliano Ehud Barak aveva scritto in un articolo a firma sul TIME, in cui ha argomentato che l’Iran è ormai prossimo alla capacità di costruire armi nucleari e che una volta che ciò sarà accaduto non basteranno eventuali azioni militari per fermarlo.