di Redazione
Una storia incredibile rimbalzata da Instagram, a Facebook, al Web. Una coppia israeliana in vacanza a Napoli si trova di fronte a una scoperta sconvolgente. E si chiede: come è possibile che non si sappia di ciò che è accaduto in Israele il 7 ottobre?
hamas
«Paura di invitare i miei genitori alla mia laurea? Non lo avrei mai pensato». Parla uno studente israeliano della Columbia
di Redazione
Questa testimonianza – riportata dal Forward nei giorni scorsi – evidenzia la complessità delle dinamiche presenti nei campus universitari e il conflitto emotivo che molti studenti affrontano mentre cercano di navigare tra ideali, identità e sicurezza personale. Una storia che si svolge come un capitolo oscuro nella lotta per la giustizia e la convivenza.
Caro papà ti sbagli, Israele non è affatto un miracolo della Storia…
di Ester Moscati
Tre generazioni a confronto: ma chi sono i giovani jewish Usa che in nome dei diritti umani scendono in piazza contro Israele? E perché lo fanno? Ecco come il 7 ottobre ha cambiato il sentiment degli ebrei americani su Israele. Un divorzio annunciato. Lo spiega il giurista e pensatore Noah Feldman
Il 47% degli elettori Usa a favore del divieto alle proteste filo-palestinesi nei campus universitari
di Redazione
Il sondaggio, condotto dalla Morning Consult, rivela anche un maggiore sostegno agli aiuti umanitari per i palestinesi rispetto agli aiuti militari a Israele.Inoltre, il 76% ha espresso il loro sostegno alle università che richiedono un intervento della polizia per proteggere i campus dall’escalation della violenza.
La storia dell’ostaggio di Hamas a Gaza diventato monaco buddhista
di Redazione
Rapito insieme ad altri lavoratori agricoli sequestrati nei kibbutz intorno alla Striscia, Natthaporn ha vissuto giorni di terrore, implorando Buddha ogni giorno per la sua salvezza. In quelle ore oscure ha fatto una promessa a sé stesso: se avesse visto l’alba di un nuovo giorno sarebbe diventato monaco buddhista.
In Brasile, episodi di antisemitismo aumentati del 1000%
di Nathan Greppi
“Questo è un dato scioccante poiché, nonostante l’antisemitismo strutturale e latente, il Brasile è sempre stato percepito come un paese molto aperto e tollerante, dove la presenza ebraica era ben accetta”, dichiara a Mosaico la giornalista e ricercatrice Gabriela Franco.
«Sii forte», i genitori di Hersh Goldberg-Polin, ostaggio a Gaza, mandano un messaggio, dopo la diffusione del video di Hamas
di Redazione
Mercoledì 24 aprile l’associazione terroristica Hamas ha pubblicato un video di propaganda che mostra il giovane ragazzo israelo-americano Hersh Goldberg-Polin ostaggio a Gaza. Il video è stato lanciato sull’account Telegram ufficiale di Hamas, in cui si vede Hersh che parla probabilmente sotto costrizione.
Will Media: scandali e politiche antisraeliane
di Redazione
Creata il 20 gennaio 2020 la piattaforma “Will” nasce da un’idea dell’influencer Imen Jane e del suo socio Alessandro Tommasi con lo scopo di “fornire uno spazio informativo per i curiosi di tutto il mondo”.
La madre dell’ostaggio Hersh Goldberg-Polin nella classifica del TIME delle 100 persone più influenti del mondo
di Redazione
L’inclusione della madre di Hersh Polin riconosce l’impatto che lei, suo marito Jon Polin, insieme a centinaia di altre famiglie di ostaggi rapiti da Hamas, e milioni di persone in tutto il mondo hanno avuto nel sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale sulla crisi degli ostaggi. Riconosce inoltre i loro sforzi incessanti per continuare a lottare per il rilascio di Hersh e di tutti gli ostaggi.
«Molti israeliani che un tempo erano favorevoli alla creazione di uno Stato palestinese, dopo il 7 ottobre non ci credono più». Intervista a Mordechai Kedar
di Nathan Greppi
Docente presso il Dipartimento di Arabistica dell’Università Bar-Ilan, che ha servito per 25 anni nell’Aman, l’intelligence militare israeliana, raggiungendo il grado di tenente colonnello, ha teorizzato una “Soluzione a otto Stati”, che prevede la suddivisione dei territori sotto il controllo palestinese in otto emirati, ognuno indipendente dagli altri.
“Noi, gente di Gaza, ostaggi di Hamas”. Parla un giornalista della striscia
di Anna Balestrieri
In un’intervista con Ynet da Rafah Sami Obeid ha dichiarato che “è stufo che Hamas decida la mia vita. A Hamas non importa né degli ostaggi israeliani né dei residenti di Gaza”. E crede che la migliore speranza degli abitanti di Gaza risieda nell’annessione a Israele, formando un unico paese per ebrei e palestinesi.
Da Siena, un sit in di solidarietà con Israele
di David Fiorentini
Dopo che un manipolo di manifestanti pro-Palestina ha fatto irruzione nel Senato Accademico dell’Università di Siena, pretendendo il boicottaggio delle cooperazioni con gli atenei israeliani, la sezione locale del Partito Radicale ha organizzato di fronte al Duomo una manifestazione a sostegno di Israele.