governo israeliano

La Knesset, il parlamento israeliano

La proposta di scioglimento della Knesset fallisce: i partiti haredi si spaccano ma frenano l’opposizione

Israele

di Anna Balestrieri
Il disegno di legge sostenuto dall’opposizione per sciogliere anticipatamente la Knesset è stato respinto in prima lettura, con 61 voti contrari e 53 favorevoli. Decisivo il passo indietro della maggior parte dei parlamentari ultraortodossi, che hanno scelto di non sostenere l’iniziativa, evitando così un’accelerazione della crisi politica.

Yuli Edelstein

Crisi del governo Netanyahu: lo scontro sulla leva degli haredim può portare allo scioglimento della Knesset

Israele

 di Anna Balestrieri, da Gerusalemme
I partiti ultraortodossi Shas e Giudaismo Unito nella Torah (UTJ) si preparano a sostenere la proposta di legge per sciogliere la Knesset, la cui lettura preliminare è prevista per oggi, mercoledì 11 giugno 2025 alle 11, ora israeliana. Salvo un cambiamento significativo nella posizione del deputato del Likud Yuli Edelstein (nella foto) riguardo la legge sulla leva obbligatoria, il voto favorevole appare certo.

Israele: se ci fossero oggi le elezioni, vincerebbe l’opposizione. Un nuovo sondaggio

Israele

di Redazione
Dal sondaggio di Channel 12, i partiti di opposizione potrebbero formare una coalizione di maggioranza senza bisogno del sostegno delle fazioni arabe. Il Likud di Benjamin Netanyahu manterrebbe la sua posizione di primo partito con 22 seggi, lo Shas otterrebbe 10 seggi, Otzma Yehudit, il partito di ben Gvir, 9, e l’Ebraismo Unito della Torah 8, mentre il partito del Sionismo religioso di Smotrich non raggiungerebbe la soglia elettorale necessaria per entrare in Parlamento.

 

Riforma del sistema giudiziario: un nuovo giorno di proteste scuote Israele, la polizia risponde con violenza. Benny Gantz: “rischiamo la guerra civile”

Israele

di Giovanni Panzeri
Nella giornata di mercoledì 1 marzo migliaia di cittadini si sono riversati nelle strade di numerose città israeliane, in quello che gli organizzatori delle proteste hanno definito il ‘giorno della protesta’, un giorno di azione diretta per protestare contro un nuovo pacchetto di misure in fase d’approvazione nella Knesset.

Israele: la riforma del sistema giudiziario supera il primo giro di votazioni della Knesset, mentre la folla in protesta circonda il parlamento e blocca Gerusalemme

Israele

di Giovanni Panzeri
La folla in protesta ha circondato la Knesset in seduta plenaria, impegnato nella prima votazione della controversa riforma giudiziaria che, di fatto, porrebbe la magistratura sotto il controllo diretto del governo. Bloccate diverse strade della città mentre gruppi di manifestanti hanno cercato di circondare le case di diversi parlamentari.

7000 cittadini manifestano a Herzliya in difesa della democrazia, 75.000 in tutto il Paese

Israele

di Alberto Corcos
HERZLIYA – La manifestazione di stasera 11 febbraio, per il sesto sabato consecutivo, nella piazza del Comune di Herzliya ha visto circa settemila persone di ogni tendenza politica e religiosa, esprimere con dolore il profondo dissenso per la “riforma” di Nethaniahu-Levin che da lunedì sovvertirà l’ordinamento democratico dello Stato d’Israele.