di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] Umberto Eco ne Il Cimitero di Praga chiosava: “chi non ha principi morali si avvolge di solito in una bandiera, e i bastardi si richiamano sempre alla purezza della loro razza. L’identità nazionale è l’ultima risorsa dei diseredati”.
Claudio Vercelli
La parola “ebreo”: il segno delle contraddizioni del tempo corrente
di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] Chiamarsi “ebreo”, sentirsi come tale ma, anche e soprattutto, essere etichettato da altri in questo modo, sono esperienze, di per sé stesse, tra di loro molto diverse. Se non addirittura in opposizione.
Noi, nel nostro essere dei canarini: qual è il senso del tempo che stiamo vivendo?
di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] Siamo tutti disorientati. Ebrei e non ebrei. Nel nostro costituire comunque comuni parti delle società a “sviluppo avanzato”. Che, come tali, si pensavano, dal 1945 in poi, nel loro essere definitivamente imperiture, quindi immunizzate dal virus bellico. Ossia, destinate a non vivere più la guerra.
Tra vita ed icone, il destino delle parole
di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] Torniamo a parlare di antisemitismo. Non si può comprendere il destino delle parole, e con esse delle immagini dense e potenti che richiamano, se non le si collocano nella mutevolezza dei contenuti che nel tempo assumono.
Eternità e mutamento: sull’idea di “tradizione”. Si sopravvive solo se ci si adatta e si è capaci di cambiare
di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] Tutto muta. Proprio per una tale ragione, nulla rimane uguale a sé stesso nel corso del tempo. A partire da quel complesso di riferimenti, predizioni (come anche predilezioni) e rimandi che chiamiamo, ognuno per la sua propria specifica parte, con il rimando alla cosiddetta “tradizione”.
A cosa serve la storia? Comprendere il passato per capire il presente: un corso online
di Redazione
Da lunedì 4 novembre lo storico e docente universitario Claudio Vercelli terrà un corso settimanale online di storia contemporanea fino ai primi di giugno 2025, dalle ore 19,20 alle 20,50, organizzato dalla Fondazione Università Popolare di Torino.
Israele: come smontare una falsa narrazione a 75 anni dalla nascita
di Redazione
Una nuova edizione aggiornata: Claudio Vercelli racconta l’evoluzione storica, i mutamenti sociali ed economici, le trasformazioni culturali di un Paese che è la realizzazione di un sogno millenario. Un’epopea senza inutili trionfalismi, che tenta una narrazione scevra da pregiudizi.
Dopo la fine del bipolarismo e dell’equilibrio garantito dal terrore atomico, i tempi “globalizzati” sono instabili e mutevoli
di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] Lungi dall’avere archiviato la conflittualità tra società e Stati, il post-1989 ha semmai aperto nuovi orizzonti di tensioni. Non solo non si è trattato della “fine della storia”; semmai ne ha comportato un’accelerazione.
La lezione del Giorno della Memoria: ricordarsi di capire. Una occasione per esercitare il pensiero complesso
di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] A più di vent’anni dall’istituzione del Giorno della Memoria è senz’altro possibile fare un bilancio sufficientemente articolato della sua ricaduta sulla società italiana.
Riavvolgere il nastro della storia: la tentazione di una democrazia etnica per semplificare una realtà complessa
di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] Quella che stiamo vivendo è un’epoca senz’altro accompagnata da molte inquietudini. Il problema non è solo culturale, ossia legato alle mentalità e ai pensieri prevalenti. Non è neanche una questione di civiltà.
Israele: un ritratto sfaccettato nel nuovo libro di Claudio Vercelli
di Nathan Greppi
L’Associazione Milanese Pro Israele (AMPI) ha presentato domenica 6 marzo al Teatro Franco Parenti il libro Israele, una storia in 10 quadri dello storico contemporaneista Claudio Vercelli.
I paradossi di Israele. Claudio Vercelli al Teatro Franco Parenti presenta il suo nuovo saggio. Un incontro-dibattito
di Fiona Diwan
Nel suo saggio, Vercelli ci propone una cavalcata storica entusiasmante, le vicissitudini, gli snodi di un secolo di storia del sionismo, le questioni cruciali della costruzione di una nazione in sé del tutto inedita. La presentazione al Teatro Franco Parenti di Milano, domenica 6 marzo 2022, alle ore 11,00 Sala Cafè Rouge, ingresso libero.